sabato 18 luglio 2009

La MAMMA

Riguardo alla MAMMA... Vedo un sacco di commenti parlare di mamme che controllano "come un condor", che stanno sul collo, ficcano cibo nel piatto, fanno un sacco di spesa per spingervi a mangiare, oppure si incazzano, gridano e si disperano ecc. Le soluzioni naturalmente sono imparare a fingere sempre meglio ecc, in un gioco surreale in cui da un lato si finge di essere normali, dall'altro si mandano messaggi terrificanti, SCRITTI SUL PROPRIO CORPO, che nn intendono nascondere proprio niente - piuttosto gridano GUARDAMI! mi faccio del male, guardami!! Ma.. cosa vuol dire secondo voi?

11 commenti:

  1. ciao..grazie per essere passata nel mio blog! i tuoi consigli sono splendidi!
    ma voglio chiarire una cosa.. io, anche se all'inizio volevo, non faccio parte del mondo di ana e mia..
    non giudico chi ne faccia parte,anzi! le ho ammirate qst ragazze x la loro forza..le ho imitate e sono diventata piu' debole di loro e di quanto pensassi di poterlo essere io! peggiorando ancora di piu'.. e rendendomi conto di nn riuscire ad avere tanta forza di volontà.. ma questa devo cacciarla fuori! devo fare qualche sacrificio..ma un po alla volta ce la farò!
    non so vomitare..ne mi piace quel sapore disgiustoso dopo averlo fatto..
    purtroppo però mi abbuffo rovinandomi letteralmente.
    voglio smettere di abbuffarmi e quindi di rovinarmi.
    voglio solo stare bene, essere magra e felice.
    voglio solo nn vergognarmi piu' e nn nascondermi...
    voglio solo regolarmi,controllarmi e mangiare qual giusto che mi serve... nn voglio mangiare solo x abbuffarmi e nn x fame vera!
    percio' ti ringrazio x i consigli ke mi hai dato..sulle maschere di argilla e tutto quanto..
    nn so se le maschere posso usarle dato ke ho la cura della dermatologa! dovrei prima chiedere a lei! ma ora ci torno a ottobre dopo l'estate,x una nuova cura!
    però, sai, il propblema nn sono le cure che nn funzionano ma sono io ke cn la mia pigrizia in 3 anni nn sono riuscita a portare a termine niente! ne una dieta,ne una cura x la pelle,ne lo sport..sono solo peggiorata!
    come gia ripetuto mille volte.
    cmq mi piace la tua teoria delle gocce sulla roccia...è un ottimo esempio di forza..quella forza che una piccola debole e ingenua come me vorrebbe e deve avere!
    mi hai tirato molto su di morale..
    un abbraccio e tanti baci
    grazie

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  2. Molte grazie per i commenti che mi hai lasciato!
    Fa sempre piacere ricevere l'apprezzamento di qualcuno, il bello di un blog poi è che diventa uno spazio di condivisione, quindi anche di crescita se usato bene...
    Per quanto riguarda questo tuo ultimo post sulla MAMMA, ci sarebbe molto da dire, ognuno ha la sua, e uno speciale rapporto che ci legherà sempre anche in assenza... Molte volte i disturbi alimentari vegono ricondotti a dinamiche familiari perturbate, in particolare con la madre che rappresenta anche la prima fonte di nutrimento quando veniamo al mondo.
    Io stessa so di avere un cattivo rapporto con mia mamma, non siamo mai riuscite a comunicare veramente, non riusciamo a capirci a vicenda credo... Lei controlla quello che mangio, ma molto relativamente. Non sono anoressica, mangio, anche troppo! E per questo non si è mai preoccupata. Credo che ogni tanto sospetti che vomito, me lo chiede, ma l'argomento viene presto sviato. è inevitabile, certe cose lei non può tollerarle... So che soffre per il fatto di non sapermi e potermi aiutare, io cerco solo di essere forte e cavarmela da sola come ho sempre fatto in questo senso...
    Ti ho raccontato un pò di me, spero di non averti annoiato. Buona giornata,
    un abbraccio

    M.

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  3. Primo... se mi annoiassi nn dedicherei tanto tempo a pensare a voi! Invece mi interessate molto, tu e le altre, perché voi siete me e io sono voi. "Io" mi interesso tantissimo e il mondo pure, ma la cosa strana è che più interessi a te stesso, più senti dentro di te che tu e il mondo siete rigorosamente la stessa cosa. Questo SENTIRE è molto diverso dal capire. Ho postato un video su Jung e se lo guardi capisci cosa intendo... sono 6 pezzi da 6-8 minuti l'uno: puoi saltare i due in mezzo, ma GLI ALTRI QUATTRO...! ti giuro che nn ti pentiresti. Forse è una cosa che nn si può chiedere a tutte, ma tu Musidora hai dimostrato le palle per fare ben altro... chi ha in sè questa profondità, e la ricettività che qui anche Litteleprincess dimostra, piano piano può farcela da sola: ma INSIEME è diverso! Pensare insieme è diverso. E tornando alla mamma... sappiamo tutti qto contano la sua figura e in qs casi ancora di +! quella del papà. Ma uscendo dalle generalizzazioni, appunto, sarebbe interessante vedere, se ciascuna dovesse dare una risposta d'impulso, solo xse stessa, cosa direbbe...

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  4. A me tutti gli psicoterapeuti da cui sono passata hanno sempre detto che avevo "la famiglia del Mulino Bianco", e che la mia anoressia aveva con essa ben poco a che vedere. Per quanto riguarda il mio caso personale, sono d'accordo, però penso anche che sia impossibile fare di tutta l'erba un fascio: ogni persona è una persona a sè ed ha una storia a sè, quindi sicuramente nello sviluppo di un DCA ci saranno persone che hanno risentito maggiormente e altre, come me, che hanno risentito in misura minore dell'appoccio con mamme e papà...

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  5. ciao Mari, questa è la preghiera che dicevo nella rsposta al post sulla nazista. era in scritta in spagnolo, ma l'ho tradotta fedelmente. ora pratico yoga da dieci anni, sono piu' vicina al buddhismo che alla religione in cui sono nata, ma capisoc anche che "quale" religione non ha importanza, quello che importa è riuscire a percepire la propria anima e il fatto che ogni cosa ce l'ha, capisco anche quando tu dici che "l'amore è cosciente e ascolta" e alla fine questo dice quanto infondo dentro di me sia rimasto della fede di mia madre, che allora non riuscivo a capire. Sono contenta di lasciare qui queste parole perche' se le leggi capisci che in fondo, anche s eforse non eravate neanche nate, erano già state dette anche per voi. Son d'accordo con te: resisti. Ciao! Maebe

    "Virgen de Guadalupe. Ti affido la bambina che è tua, perché lo so che tu me l’hai data, ma io non sono stata capace di custodirla. Quello che non so fare per lei, fallo tu che lo puoi: stringila al cuore divino e non lasciarla cadere mai, mai, mai, neanche un istante. Questo ti chiedo per Maebe, per quelle come lei e per le nostre figlie future, anche quelle che non conosco e non ho mai conosciuto e che mai conoscerò in questa vita. Madre mia che accogli le preghiere di tutti, ascolta anche la mia. Ora so che tu ascolti. So anche che puoi solo se lo vogliamo noi e volerlo è il difficile impegno di combattere contro la nebbia, una melma che ci sommerge. E’ saper destarsi dal sonno che trascina giù, separando il cervello e l’azione. Qui ogni anno mi risveglia il sussurrare di un inesausto brusio, che come uno sciame vivente vibra formando infiniti risucchi e porta nel grembo anche le suppliche di quelli che non sanno pregare. Perciò ascolta anche le sue, anche le suppliche che lei rivolge al muro. Qui tutto quello che ti chiedo per Maebe, te lo imploro anche per tutti i nostri bambini, quelli che conosco e tutti quelli che non so. Tutti te li affido, stringili al tuo cuore e non farli cadere mai, mai, mai. E tutto quello che ti imploro per loro, nel nome di tuo Figlio lo imploro per ogni minuscola creatura, il cui numero incommensurabile solo Dio conosce: una per una ti affido tutte le creature che affollano il mare, i laghi e i fiumi, che palpitano sotto la terra e sopra di essa, che ronzano nei boschi, che volano nei cieli, e oltre di esse ti affido ognuno dei loro cuccioli, e sopra di loro i branchi, gli stormi, gli sciami, i greggi, le mandrie, le colonie, gli alveari, i formicai, i termitai. Ti affido ogni uovo e ogni seme, le farfalle e gli insetti, tutti i bruchi, ogni minuscolo ragno; ogni batterio, ogni scintilla di plancton. Ti affido ogni fiume, ogni stagno, ogni rivolo d’acqua nelle viscere della terra; ogni caverna silenziosa nella quale, goccia dopo goccia, stilla l’acqua che da lì arriva alle nostre case. Tutte le piante coi fiori, i frutti, i pollini che volteggiano per l’aria; ogni foglia, ogni germoglio, ogni minuscolo filo d’erba; le cortecce e gli involucri che marciscono dando nutrimento agli infiniti mondi brulicanti dei sottoboschi e del sottosuolo. Ti affido tutti i loro sentimenti e i pensieri degli uomini, che abitano l’immenso universo delle intenzioni, da cui si produce ogni cosa che noi vediamo. Ti prego madre nostra; madre delle acque, della bellezza, dell’eterno femminino: lava ogni bruttura, sciogli ogni amarezza, pervadi con la tua luce ogni recesso e dissipa il buio; nutri ogni vuotezza in mia figlia e nel mondo." scritto da Blanca G., 12 dicembre 1986

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  6. Maebe, mi hai lasciato di stucco come nel tuo commento al post sul "nazi interiore"... A proposito di espressioni delle fiabe, mi son caduti "2 lacrimoni grossi come nocciole" a leggere queste parole. Perché esprimono anche i miei sentimenti e per una volta mi sembra di non essere l'unica che vede le cose in questo modo....
    Ieri ho visto che Krisversoana ha fatto un post che conteneva solo un link a un video, questo: http://www.youtube.com/watch?v=yMMM_9oSTxY e il nocciolo di questo video è: OGNI VIBRAZIONE è COLLEGATA ALLE ALTRE. Ora, a parte lo stupore di veder postare qualcosa di DIVERSO dal solito ritornello delle calorie, questo mi è subito tornato in mente, leggendo la preghiera di tua madre, perché a giudicare da quello che scrive, direi che lei lo sapeva bene... Grazie anche perché tu ci dici che non è affatto vero che, se qualcuno in un certo momento è sordo, non potrà tornare a sentirci benissimo. Grazie grazie GRAZIE.

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  7. Ma voglio dire una cosa anche a Veggie: HAI RAGIONE, sempre + ragazze
    che nn hanno alle spalle traumi familiari, o di violenza ecc che giustifichino un simile disturbo ci cadono come in un pozzo senza fondo, che attira sempre più vittime. La mia tesi, da quando ho cominciato da APRIRE gli occhi, è che dietro a tutto questo ci sia un'implacabile spinta del Mercato - il dio che ormai ci prende a sberle in ogni campo. Ma ora ho trovato conferma di questo anche in studi molto autorevoli. Appena ho tempo pubblicherò un piccolissimo estratto su cui spero che tutte rifletteranno. E in STRETTA CONNESSIONE a questo diabolico meccanismo, appena avrò tempo posterò un'altra fiaba bellissima ma tragica, che agli occhi di quello che succede oggi, secondo me, si sta rivelando straordinariamente PROFETICA.

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  8. per quel k è la mia esperienza.. i genitori rompono se sei magrissima.. ma se vedono k di punto in bianco ingrassi di 20 kg n sene fregano proprio di capire il motivo... a loro basta vederti pafutello x penasare k vada tt bene.. invece n è csi ..ci sarà gente k rifiuta di mangiare xk sta male ma altra invece mangia mangia senza capirne il motivo.. insomma tt fissati cn qst anoressiche(n lo dico in senso dispreggiativo infatti io sn sicura k loro stanno male e soffrano ma n sn le uniche...) la SOFFERENZA N SI MISURA MICA IN KG...
    by kipu

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  9. www.pikkulastellasenzacielo.blogspot.com è chiuso x ora.. temporaneamente siamo tutte trasferite su www.pikkolofioresenzastelo.blogspot.com .. passa se ti va.. un bacio <3

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  10. kipuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!! cheggioia vederti comparire qui!!! mi piace anche che - tu per prima - sollevi uno dei problemi più diffusi. E' vero, la credenza assurda è che SOLO se una si scheletrisce ci deve essere un "problema". Questo apre il grande argomento dell'assoluta ignoranza che c'è sui DCA. Però ascolta Kipu, noi dobbiamo anche provare ad aiutarli, gli altri che da fuori ci guardano come un rebus (come li odio io i rebus... sulla settimana enigmistica mi hanno sempre fatto inkazzare!). DOBBIAMO almeno PROVARE a dare agli altri la stessa fiducia che vorremmo per noi, e questo vuol dire trovare il coraggio di sputare il rospo. Magari, se la mamma è solo "oca", ma è buona e ci vuole bene, un giro fatto insieme fra questoi blog la potrebbe proprio aiutare a svegliarsi.. Ma magari il rapporto è teso, oppure bisogn ammetter che tanti, TANTISSIMI genitori, (nn sempre solo le mamme!) proprio NON vogliono vedere. Ma anche in questo caso nn è mancanza d'affetto, è pura e semplice incapacità, anche da parte loro. Una cosa però c'è da dire: crescendo si impara che anche gli altri, gli amici che incontriamo per strada, possono essere per noi madri, padri e fratelli, e lo stesso noi verso di loro. E' una magia meravigliosa, ed è meraviglioso quando, se accettiamo di crederci, cominciamo a scoprirlo. A tutte voi dico: se vi sentite veramente in un vicolo cieco, provate a a rivolgervi a un'associazione, che ne so, per es. l'ABA, ma ce ne sono anche altre. Da parte mia.. spero anche che qui sentirete che anche se nn ci vediamo in faccia, anche se tutto è "immateriale", l'amore che possiamo scambiarci è reale e può cambiare le cose.

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  11. piccolastella BELLO! il tuo nuovo blog
    senti, ho risposto ma nn è comparso il commento, ho aderito, ma nn è comparsa la fotina... SOB - spero i comandi nn siano spariti nel nulla... cmque dopo controllo, magari ci mette un po' a comparire
    baciiiiiiii

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