mercoledì 16 settembre 2009

Cataloghi di escort, prosciutti, Funerali di Stato.. e cause di morte fra le ragazze

TRE PEZZI FACILI.. ma tutti DA VEDERE.
.. ecco, avevo in mente un ALTRO tipo di post, ma proprio nn riesco a resistere.. vedendo qua in giro alcuni commenti alla trasmissione di Miss Italia. Si, anch'io ne ho visti 5 minuti: nn di più. Poi il desolante squallore mi ha travolto... l'imbarazzante coreografia, concepibile solo da un aspirante tronista analfabeta, i luccichini da onesto fotografo di matrimoni di provincia, l'atmosfera vorrei ma non posso da televisione depressa dell'Est.. un'apoteosi della sfiga che travolgeva nel suo vortice la sfilata di povere mucche da un tot al chilo... che sembrava un catalogo di ESCORT esposte in salumeria... zero idee, zero contenuti, zero ironia, perfino zero onesta stupidità.. solo il nulla, ma disonesto. E basta. Boh. E il tutto sulla tv del "servizio pubblico"!!! Il che rievocava a contraltare, come un metafisico richiamo, gli altrettanto imbarazzanti FUNERALI DI STATO a Mike Buongiorno... Cioè lo spettacolo della DEMOCRAZIA che, come un surreale transformer, si tramuta irrimediabilmente in disonesta, sporca, pericolosa TELECRAZIA. Ora: questo processo, SECONDO ME, ha molto a che fare cn molte conseguenze... una di queste (secondo me) è ANCHE la trasformazione del dato legato alle MORTI PER ANORESSIA. Fino a pochi anni fa, questa malattia era la PRIMA causa di morte nell'ambito delle "malattie mentali". Oggi, l'ANORESSIA/BULIMIA è LA PRIMA CAUSA DI MORTE PER LE RAGAZZE FINO AI 25 ANNI. Lo sapevate? tutte, eh.. anche quelle senza alcun background problematico, che potesse far presagire l'insorgere di DCA... Bene, io penso che oggi i DCA stiano diventando un PROBLEMA DI MASSA, perché diventa background patologico nn solo la storia personale, ma anche la pressione sotto/culturale, che agisce a livello di massa. Su questo io e Veggie abbiamo avuto (per e-mail) uno scambio di opinioni che ci ha visto d'accordo su QUASI tutto.. ma abbiamo opinioni DIVERSE sulla effettiva incidenza che le DIETE ESTREME (ispirate da tali aspetti e associate alle ANSIE che ne derivano) possono avere nello scatenarsi di "veri" DCA. Nei primi commenti riporterò, autorizzata da lei, un estratto del nostro scambio di idee, che lei potrà integrare e completare, se vuole.. ma spero che TUTTE VOI che leggete vorrete fare una riflessione e dare un parere..
QUESTO VIDEO (che con gioia ho già visto postato da Mai Disperare e da altri!!) è essenziale per capire a cosa mi riferisco...

... e aiuta a capire il mio punto di vista, anche, il trafiletto (lì a sinistra nel blog) "IL MERCATO DI MASSA DEI DISORDINI ALIMENTARI".

aggiornamento: sono passati anni da questo post, ma sono tornata a correggerlo, perché il video che avevo postato era sparito.. ma lo rimetto ora, era questo, mi sembra (l'ho ritrovato postato da un altro canale)

45 commenti:

  1. 14 settembre -VEGGIE A MARI:
    (..) sono d'accordo con te che una corretta informazione alimentare è necessaria ma non sufficiente: nei DCA l'aspetto alimentare è quello che rimane confinato all'esteriorità, la “punta dell'ice-berg" che ben poco dice della montagna di dolore sottostante. Certo, concentrarsi sull'aspetto prettamente alimentare è la cosa più semplice, è quella che balza subito all'occhio e quindi con cui una persona 'esterna' riesce più facilmente a relazionarsi. Io invece sono convinta che l'anoressia non è un qualcosa che il solo corpo può dimostrare, ma soprattutto ed essenzialmente una condizione mentale che ha molto a che fare con l'IMMOBILITÀ e si scontra con la mobilità del corpo, che è quello che gli altri vogliono vedere.
Comunque, io la penso così: una dieta estrema PUÒ ESSERE un fattore coadiuvante, ma non scatenante un DCA. E' impossibile fare di tutta l'erba un fascio: la soggettività, a questo proposito, è estrema. Conosco tante ragazze che, volendo perdere qualche chilo, si sono imbarcate in diete 'fai-da-te'… la maggior parte ha mollato dopo qualche settimana ricominciando a mangiare normalmente. Qualcuna, per lo più quelle veramente sovrappeso, si è rivolta a una dietista. Nessuna, per fortuna! è diventata anoressica o bulimica. Del resto, in tema di DCA è vero tutto e il contrario di tutto: il Minnesota Study dimostra che, in alcuni soggetti predisposti, è sufficiente una dieta così per innescare comportamenti e pensieri da DCA. Io credo sia necessario 'qualcosa di più'.. che potrebbe essere veramente qualsiasi cosa, dalle difficoltà relazionali ai problemi in famiglia, da traumi pregressi non risolti a disagi dei più svariati tipi..
Sono d'accordo che il DCA può essere assimilato a una droga per l'aspetto inerente la dipendenza, ma non per la consapevolezza. Il DCA è per lo più una scelta consapevole, nn della malattia, ma del sintomo, non una cosa che fai 'tanto per provare' o 'perché lo fanno gli altri', come purtroppo spesso accade con la droga.
Sono d'accordo anche sul fatto che le multinazionali del profitto propagandino consapevolmente l'ideale della donna magra come sinonimo di donna di successo sotto ogni punto di vista, ma penso anche questo (al pari delle diete fai-da-te), un elemento propugnante ma non determinante un DCA. Se (la pressione del modello estetico ndr) fosse determinante per la sua insorgenza allora tutte le donne sarebbero anoressiche o bulimiche. Scadendo nel banale, anche la mia migliore amica dice che da un punto di vista prettamente estetico sono più belle le donne 'magre' però lei si accetta fisicamente per quello che è, e non credo proprio che (per fortuna!) svilupperà mai un DCA.. Quindi, anche questo tipo di informazione è fuorviante e accelerante solo per chi ha un background che la predispone già di per sé allo sviluppo di un DCA.

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  2. MARI a VEGGIE:
    devo ammettere che c'è qualcosa su cui la pensiamo davvero diversamente. Infatti mi pare che la vediamo ESATTAMENTE allo stesso modo, praticamente su tutto.. tranne che - al contrario di te - io credo fermamente che anche una dieta estrema POSSA essere a tutti gli effetti un "fattore scatenante" un DCA - e (anche se nn è mai l'unico.. concordo..ndr) credo anche di conoscere varie persone per cui è stato così. Una dieta così nn sempre è un sintomo in un quadro più ampio, ma inizia molto spesso per semplice ignoranza; è vero che dopo pochi giorni molte desistono, ma molte altre ci si avvitano (certo.. quelle maggiormente sensibili, o insicure.. ma molte!). Perché? secondo me per il semplice fatto che in loro agisce (come ALTRO fattore di estrema importanza) anche l'invasività di modelli estetici paralizzanti (perchè inarrivabili, da un lato, e perché si sostituiscono a ogni aspirazione "alta", appiattendo le persone in una mediocrità senza ideali, dall'altro). Morale, alla casistica che tu descrivi così bene, e che era forse la totalità delle persone sofferenti di DCA fino a 10, 15 anni fa, oggi si aggiunge una marea di persone che, per il loro background, NON sarebbero state affatto "a rischio", ma lo diventano per l'enorme pressione sociale che le spinge verso una patologia che, cn tutto il corollario di sintomi, inizia a sembrare l'unica "via d'uscita" all'impasse di inadeguatezza in cui si
    vengono a trovare. (..) a questo proposito è illuminante il video in 3 parti (quello postato lì sopra! ndr): che NON parla di diete, ma di "corpo delle donne" soprattutto riguardo alle simbologie collegate che inevitabilmente inchiodano le donne a precise conseguenze.... Ecco perchè fra le "IN-spirations", nel mio blog, ho postato dei video "FEMMINISTI" (nessuna li avrà guardati! lo so... ma insomma, per me sono importanti).

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  3. VEGGIE A MARI:
    La pensiamo sotto tantissimi punti di vista esattamente allo stesso modo, e discordiamo su una sola cosa, hai perfettamente ragione…^^” Del resto, io non posso che parlare per quella che è stata la mia esperienza, quindi le conclusioni cui arrivo e che ti riporto sono quelle derivanti dalla mia storia, senza nessuna pretesa di aver ragione a tutti i costi, ci mancherebbe. Io ho vissuto certe cose in un determinato modo, per il mio carattere e la mia esperienza, ma ti do ragione che magari altre persone, cn un altro carattere, un altro passato, un altro background, possano venire influenzate e toccate da cose differenti rispetto a me, e che, quindi, magari anche in risposta alle tue stesse domande avrebbero risposto in maniera completamente differente.. Penso che stabilire una 'casistica' nei DCA sia un po' assurdo, cioè, faccia tanta teoria ma poca pratica, con tutto l'inevitabile gap conseguente. Non esiste 'l'anoressia', me 'le anoressie', una per ogni persona che la vive, non so se mi spiego.. perché ogni persona è una storia a sé, col proprio vissuto e il proprio dolore, non livellabile. Per questo non mi sono mai piaciute le etichette.. me ne sono state affibbiate fin troppe per non finire con l'odiarle. Non esistono 'anoressiche' e 'bulimiche' ma persone con anoressia e persone con bulimia. Persone. Credo sia questo ciò su cui bisognerebbe mettere l'accento. A prescindere da quella che è stata la causa (le cause!!) scatenanti il DCA, su cui si può dissertare all'infinito ma su cui poi, alla fine, non si arriverà mai a nessuna conclusione definitiva e definita, quello che conta veramente è il vissuto di sofferenza che la persona porta.. Ed è su questo che bisognerebbe andare a lavorare. 
In quanto al trasferire il nostro scambio di vedute sul tuo blog, a me va benissimo!! Trovo bellissima l'idea di poter fare un post a proposito della nostra chiacchierata!! E se può essere anche un modo per coinvolgere anche le altre in questa discussione e vedere come la pensano.. lo trovo molto interessante!! ^__^ Quindi, pubblica pure le tue domande e la mia risposta, mi fa piacere, se quello che ci siamo scritte può essere utilizzato come un input per spingere qualcuna a riflettere!
    ok.. ora LA PALLA E' A VOI.. SE AVETE VOGLIA DI DIRE COSA NE PENSATE.

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  4. Oddio sono la prima acommentare!!
    Evvai x-d di solito c'è una sfila di commenti assurda xD

    ok parliamo di cose serie..Mi sono persa
    Non ho capito molto. Io ho sempre creduto che se la donna non si ribella da questa sua rappresentazione è perchè le va bene così,finchè c'è gente ch evuole fare la velina o miss italia da grande sarà sempr eocsì.
    Il discorso sui DCA non l'ho compreso,me ne fai un sunto facile facile per ragazze sceme come me per favore????
    Tornando a me (Muhaha manie di protagoniosmo xD)
    "mamma posso andare dallo psichiatra?" (a lei non piacciono gli psicologi) ti pare una domanda da fare??
    Io non ho problemi,apparentemente,forse neanche sotto,forse sono solo stupida. Forse non sono "malata di DCA2 sono una scema che si comporta così tanto per fare. Può anche essere no?
    Ma come posso mandarti un email???
    Un bacione ;)

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  5. ops, Wapster io te lo farei si il sunto, ma qui nn vorrei imperversare troppo... vengo da te eh... guarda che la mia mail è sempre lì, a sx del blog, in alto
    PS.. MA IL VIDEO L'HAI GIUARDATO??? Lo chiedo anche alle altre eh.. perché quello chiarisce molte cose...

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  6. Nella mia facoltà ho un gruppettino di 5 affezionatissime. E dopo averne vista una sparire nel nulla (era diventata più invisibile e più glamour)scopro che 3 su 5 avevano disturbi alimentari. E in fin dei conti tutto tornava... vedevi gente apparentemente normale che poi pranzava a mandarini. Prima di avere un blog qui ne avevo uno su msn, e parlavo di tante cose tra cui i DCA. Quasi tutte le ragazze/donne che passavano a farmi una visita mi dicevano: "Ci sono passata". ERa spaventoso. Malattia diffusa, ok, ma non credevo fosse una pandemia. Tutte razionali ed estranee, e poi, dopo aver confessato si levava il coro... anch'io anch'io.... eccetera.
    La colpa è di tutti. Dei modelli proposti che non possono essere rielaborati e accantonati da delle adolescenti e nostra, che una volta cresciute ed abbandonata l'età più fragile continuiamo a fasciarci gli occhi e ad accettare la carnefcina. Perchè ormai siamo drogate. Quelle immagini sono belle, ci hanno stregato e noi non vogliamo abbandonarle, piuttosto ci sacrifichiamo. Barricate dietro ad un'ostinazione in cui faremo confluire di tutto, problemi che con l'estetica hanno poco a che fare. Il problema sono i nostri occhi, tutto sta a capire se siamo state noi ad averli accettati o se ce li hanno incastrati a forza nel viso...

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  7. Dunque... Questo aperto è un discorso molto interessante, grazie per averlo condiviso quindi!
    Il video sul corpo delle donne l'ho visto per intero e commentato sul blog di Maidisperare. Che dire? Ne emerge un quadro davvero desolante... è come se le donne fossero davvero cieche, e le rivendicazioni delle femministe acqua trapassata... Si parla di emancipazione e di parità dei sessi, ma dove? Quando la tv ci mostra una realtà ben diversa! La società occidentale in generale è una rete di mistificazioni silenziose volte a manipolare l'individualità e la libera espressione delle donne. I dca da questo punto di vista possono essere letti come una messa in discussione delle istituzioni politiche; sono problematiche dell'individuo, della persona, ma allo stesso tempo sono problemi che interrogano la famiglia ,sicuramente in primis, e poi la società.
    Probabilmente le dinamiche "classiche" riconosciute fino a una decina d'anni fa per anoressia e bulimia stanno cambiando, e da questo punto mi metto nell'ottica di Mari su come una maggior consapevolezza e un'educazione alimentare, piuttosto che una vera e propria etica del rispetto di se e dell'altro, siano indispensabili da passare come messaggio ai più giovani, ma non solo...
    E allo stesso tempo, vivendo in prima persona un disturbo alimentare, trovo nella mia esperienza una vicinanza a quanto dice Veggie...
    Non so, forse sono ancora della "vecchia scuola" per cui non mi sono ammalata a causa di una dieta sconsiderata volta ad un'ideale di magrezza...
    è un discorso molto più radicale che travalica la percezione dolora di sé per totalizzare il corporeo.
    E per quanto riguarda i dati drammatici sulla mortalità... Questo può servire, ma relativamente a chi è dentro al disturbo...
    Si sa che l'anoressia uccide (e anche la bulimia anche se spesso viene sottovalutato), ma se una persona è predisposta a soffrirne purtroppo non basterà la conoscenza del pericolo o la visione di immagini di anoressiche in stato di deprimento avanzato per persuaderla a starne lontana.
    (così come avevo trovato assolutamente inutile la campagna shock di Oliviero Toscani!)

    Che poi diventa veramente difficile, se non impossibile, scindere tra background patologico e non...
    Come si può tracciare una linea di demarcazione?
    (è una domanda-limite che resta senza risposta...)
    è un problema personale-plurale quindi è giusto parlare di anoressie-bulimie ed è giusto che le persone con questi problemi si facciano sentire per porre in discussione loro stesse, e soprattutto per combattere la passività in cui i dca tendono ad isolare chi ne soffre, ma anche chi in silenzio resta a guardare...

    La questione resta aperta, come lo sarà sempre, inevitabilmente...

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  8. "Barricate dietro ad un'ostinazione in cui faremo confluire di tutto, problemi che con l'estetica hanno poco a che fare. Il problema sono i nostri occhi, tutto sta a capire se siamo state noi ad averli accettati o se ce li hanno incastrati a forza nel viso..."

    Problemi che con l'estetica hanno poco a che fare, esatto!
    Ma allora perchè il problema sono gli occhi?
    Il problema è dentro di noi, nell'accettazione che abbiamo di noi... Nessuno ci può imporre veramente nulla! Si può e si deve scegliere...

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  9. scusatemi se capito come sempre a sproposito qui ma eccomi con un'idea random, prendetela pure come una cretinata cmq ma credo si risolverebbe tutto...se uscissimo a gridare il nostro disappunto fuori da questi blog. U_U
    Non sò, una bella protesta/raduno/quel-che-volete ma far valer un pò di più le nostre ragioni, magari qualcuno ascolta se vedono che una massa sempre maggiore si oppone a certe imposizioni. Prendo ad esempio anche la campagna pubblicitaria per "la bellezza autentica", la trovo una grossa pagliacciata infondo perchè tanto le modelle vengono comunque "manipolate" secondo gli standard estetici dei mass media...poco importa se la ragazza in questione indossa una 46/48 anzichè una 36/38: alla fine è pur sempre un burattino nelle loro mani. No, qui se veramente vogliamo he le cose cambino dobbiamo farlo per quanto possibile nel nostro piccolo, sia anche solo dire un bel "vaffa..." se qualcuno ci dice che siamo grasse.

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  10. come dicevo ieri a Wapster, il video ci mostra COME NASCE un'ipnosi che si produce a furia di vedere cose assurde, ma come se fossero NORMALI... forse la risposta all'idea che "alle donne va bene così.." è: si, ma NON di più di qto vada bene a una povera volontaria che va sul palco dall'ipnotizzatore, e poi è convinta di essere una gallina, mentre tutto il pubblico ride e lei nn si accorge di niente..
    allora, premesso che RESTANO VALIDE tutte le verità della "vecchia scuola" (come dice Musi, e di cui parla Veggie, e cn cui tutte concordiamo..) ora ce ne sono anche altre, gigantesche come uno tsunami, che travolgono si persone, ma ANCHE in massa, e dunque anche le "masse". La cosa che racconta Milly Ray Oxigen credo che l'abbiano vista e vissuta TUTTE.. o almeno: chi ha occhi per vedere, orecchie per intendere...
    ORA, vorrei collegare quel che dicono Musi e Nera/sweetie: "I dca ..possono essere letti come una messa in discussione delle istituzioni ..; sono problematiche dell'individuo... ma ..interrogano la famiglia.. e poi la società." (Musi) .."Non sò, una bella protesta/raduno/quel-che-volete ma far valer un pò di più le nostre ragioni, magari qualcuno ascolta se vedono che una massa sempre maggiore si oppone a certe imposizioni" (Nera)
    ECCO: quel che dice MUSI è vero, ma -come avviene cn moltissime proteste- il cosiddetto "sistema" è riuscito a riassorbire anche QUESTA.. In fondo nn è quello che è successo col FEMMINISMO: volete essere libere? bene vi rendiamo così tanto "libere" da farvi affogare nell'eccesso, cioè una presunta libertà trasformata in bavaglio. E' come se invece del BURKA ci avessero messo, in FACCIA, le mutande che nn portiamo più sul culo. Il passo dopo è SVEGLIARSI e fare quel che dice Nera. Hai ragione Musi: sapere che si muore nn basta. Sentire in sè la ventata della RIBELLIONE, invece, secondo me si, può bastare.. è la sana rabbia, quella onesta e generosa, che trasforma le persone in EROI, e per forse serve un po' di eroismo anche per SALVARE SE STESSI.. cosa dite?

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  11. Ho ripensato al mio commento precedente e ho letto con attenzione quello che hai scritto, e da questo vorrei iniziare dicendo:

    La RIBELLIONE è cosa buona e giustissima! Ci deve essere, intesa come presa di posizione lucidamente critica al sistema!
    Ma bisogna anche pensare alla qualità delle ribellione alla sua efficacia nel singolo, e per questo dico che la ribellione al sistema-moda se si parla espressamente di anoressia e bulimia, intese come patologie pre-esistenti a fenomeni di costume attuali, non basta...
    E qui vorrei precisare esprimendo un pensiero personale:

    Ultimamente sembra esserci una pandemia di disturbi legati all'alimentazione, è vero che sono esponenzialmente aumentati, ma SECONDO ME, la diffusione di anoressia e bulimia intese come malattie medicalmente diagnosticabili non è così elevata come può sembrare...

    Quindi se nel commento precedente ho scritto che è pressochè impossibile tracciare una linea di demarcazione tra background patologico e non, adesso mi arrichio a dire che questa demarcazione c'è, ed è IL CORPO.
    Può sembrare una prospettiva banalizzante, ma per citare Wilde: "Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze", e l'apparenza dell'anoressia è quella che porta alla scomparsa del ciclo, al voler mantenere un peso al di sotto dell'85% di quello previsto (ecc...) mi riferisco a standard medici non perchè li ritenga una verità sacrosanta, ma per oggettivare una malattia che troppo spesso viene citata senza consapevolezza di ciò di cui si sta parlando (non certo da parte tua Mari!)

    In definitiva si stanno diffondendo tra le donne a causa del sistema delle multinazionali e della moda, disturbi dell'alimentazione che sono avvicinabili per sintomatologia ad anoressia e bulimia, ma comunque non vanno confusi con queste; non per sottovalutarli, intendiamoci!
    Ma per poter meglio capirli e quindi combatterli!
    Utilizzando tra gli strumenti la ribellione di cui si parlava, e che personalmente ho sempre considerato una necessità imprescindibile...

    (Ma non è bastata ad evitarmi la bulimia e tutto ciò che ne è deriva, o forse non mi sono ribellata nel modo giusto...)

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  12. "Hai ragione Musi: sapere che si muore nn basta. Sentire in sè la ventata della RIBELLIONE, invece, secondo me si, può bastare.. è la sana rabbia, quella onesta e generosa, che trasforma le persone in EROI, e per forse serve un po' di eroismo anche per SALVARE SE STESSI.. cosa dite?"

    Dico che hai perfettamente ragione.
    Anche se non dovrei essere io a dirlo visto che non mi riesce proprio di salvare me stesso.
    Il problema è che ci hanno convinto che non potrà mai cambiare niente; hanno sconfitto i nostri sogni prima ancora che i nostri corpi.
    Abbiamo perso di vista la visione di insieme, il benessere collettivo che è importante come e quanto quello individuale...io non vedo felicità se manca uno dei due elementi.
    Forse per salvarsi basta iniziare a cobattere e tornare a sentirsi parte di qualcosa di più grande.
    Direi che non abbiamo bisogno di diventare eroi, basterebbe tornare ad essere "uomini" nel senso più bello del termine.

    Ps:l'avevo postato sul mio blog ma lo giro a casa tua.

    Per qualcosa di più aggiornato suggerisco questa lettura:

    CUORE PUNK
    Racconti di fantascienza estrema

    di Shirley John della shake edizioni

    Sussultano i nervi alla lettura dei racconti di "Cuore punk", tenetevi a portata di mano dei sedativi altrimenti il cuore potrebbe esplodervi. John Shirley porta i suoi lettori a dubitare della propria salute mentale, aggredisce i preconcetti fondendo allucinazioni hi-tech con immagini viscerali provenienti dai luoghi più oscuri della sua mente drogata

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  13. Il continuo della recensione....dimenticanza!

    "Volevo che la gente mettesse in discussione la realtà, le convinzioni politiche, sociali, esistenziali, tutto...". I protagonisti di Shirley si scagliano con ferocia contro il filo spinato del conformismo, usano i denti come una cesoia, si strappano i vestiti, si lacerano la pelle e, seppur feriti, continuano a lottare. Nonostante i toni cupi tipicamente cyberpunk, questi antieroi sconfitti per tutta una vita, trovano sempre l'ironica via del riscatto, anche grazie a una grintosa colonna sonora che ci accompagna per tutto il libro. "La musica è una sorgente, e se inquiniamo la sorgente non dobbiamo fare altro che attendere, alla fine si purificherà da sola."

    "Cuore punk" non è solo una raccolta di racconti di fantascienza estrema, ma anche un tumultuoso percorso autobiografico di un ribelle americano durante un ventennio debosciato.

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  14. Michiamomari hai scritto un post splendido per contenuto e scritto in modo perfetto.
    Pensa che stavo facendo una ricerca e l'ho scordata per leggerti hihi!
    il video è..insieme molto bello e osceno.
    Detesto il mondo di plastica della televisione, detesto quello che la tv vuole e riesce a trasmettere.
    Ho sempre rifiutato lo stile di vita da gallinella, ho un pessimo carattere e muta non saprei stare. hih
    sono molto femminista e disprezzo la mercificazione del corpo e dell'anima della donna.
    tremendo.
    di te e di Veggie ho una grande stima.
    non metto becco oltre, dico solo che la mia malattia non ha a che fare con una dieta finita male.
    però ero grassa da bambinetta e sicuramente volevo dimagrire, ma facendomi del male, successivamente.
    era un binario...
    non ha portato molto.
    bacio.
    e perdonami se ti commento poco, mi rifarò!!

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  15. "In definitiva si stanno diffondendo tra le donne a causa del sistema delle multinazionali e della moda, disturbi dell'alimentazione che sono avvicinabili per sintomatologia ad anoressia e bulimia, ma comunque non vanno confusi con queste; non per sottovalutarli, intendiamoci!"

    Sì musidora hai ragione: se ne vedono tante in giro appunto che mangiano solo un'insalata scondita al ristorante e via dicendo: magre come le thininspiration che ci spiaccichiamo sui blog...ok, non sono casi da ricovero perchè apuunto non sono le classiche malate da 30 o 20 Kg da TSO. Questo però non vuol dire che non stiano già covando un disturbo, o non ci stiano convivendo in un momento di precario equilibrio...per quel che ne sappiamo, la tizia X che vediamo bersi il su caffe senza zucchero al bar potrebbe anche essere una di noi! (inendo pro ana o cmq fissata con le stesse idee di magrezza etc che ci portano sempre qui)
    :/ mhhh... non è forse il fatto che si sottovaluta la cosa? Nel senso: è ormai talmente entrata nell'ideale comune che è un tipo di fisico (poi percarità, ci son sempre le rare eccezioni che son così per motivi di costituzione fisica , metabolismo molto alto etc..ma lì è un fatto fisiologico e non forzato però) "normale" che nessuna ragazza credo sotto i 50 Kg che si tiene "a stecchetto" a dieta si pone la domanda su quanto sia salutare quello che stà facendo. Magari è solo una mia impressione, mai centri per DCA, parlo gli ambulatori mi sembrano sempre troppo vuoti rispetto la percentuale di "casi inconsapevoli" che se ne stanno tranquillamente fuori a passeggio. E' difficile ammettere di avere un problema finchè non se ne hanno le serie e inequivocabili sintomatologie belle visibili proprio perchè apparentemente all'inizio non pare proprio di avere un problema e la cosa passa inosservata anche grazie a quella maggioranza di persone che non lo nota perchè non lo giudica eccessivo (nel senso, se porti una tg 38 o 36 ormai è diventato "normale" agli occhi di tutti, nessuno si volta x strada dicendo "cavoli quella è malata!" e si cominciano a preoccupare solo quando ormai si è più magra delle magre.)

    -___-" credo di esser andata O.T. come sempre..ho perso il filo

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  16. Io cerco di cancellare dal mio vocabolario le parole "anoressica" e "bulimica". Non esistono queste malattie-etichetta. Le persone non sono i loro sintomi, e devono essere aiutate a trovare le parole per esprimere l'inferno che divampa dento di sè, così che non sia più il loro corpo a parlare per loro, attraverso il sintomo. Se il sintomo è esteriormente sempre uguale, a contare veramente sono i disagi del tutto individuali delle singole persone, ciascuna con la propria storia. E per trovare una via d'uscita dal sintomo, l'unica possibilità è guardare dentro di sè, farsi carico della propria storia, scendere a patti con il passato. E, a questo punto, bisogna affrontare un altro paradosso, quello della cosiddetta "guarigione". Ha senso parlare di guarigione dall'anoressia e dalla bulimia? Io credo di no: bisogna guarire dal male di vivere, dalla paura di vivere, dalla paura della paura, e comunque non ha senso tentar di "guarire" buttando a mare gli anni di "progetto anoressico"; bisogna sfruttare l' "investimento" nel "progetto anoressico" per convogliare lentamente tutte quelle energie, tutte quelle capacità, tutte quelle emozioni verso altri progetti, verso altre passioni. Piccole passioni, magari, ma che sommate insieme possono trasformare il progetto fallimentare dell'anoressia in una vita di combattimento contro la mortale dipendenza dal sintomo.

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  17. Oddio no che non devi parlare "a modo" io anche ico una mare di parolacce,e non capisco perchè ti senti presa in causa,ho parlato di gente che spara a cavolo termini assurdi in un contesto in cui non c'entrano nulla!
    Il tono del posto "Hey" era incavolato non grintoso xD

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  18. Diciamo che secondo me si sopravvaluta e allo stesso tempo sottovaluta la questione...

    Insomma per tutti è difficile centrare il problema nel modo giusto proprio per le valenze individuali che ha.

    Si sopravvaluta nel senso che diverse persone quando vedono una ragazza molto magra pensano subito che questa è anoressica, allo stesso modo se appena qualcuna salta un pasto, mangia meno o altro, le viene chiesto se per caso non è anoressica, in tono scherzoso magari... E questi sono episodi a cui assisto abbastanza di frequente, e valgono soprattutto tra ragazze. C'è infatti una specie di rivalità sotterranea per cui ognuna diventa sospettosa-invidiosa nei confronti dell'altra.
    Poi da adolescenti nessuna o quasi non si fa paranoie sul proprio fisico pensando almeno una volta che è grassa, quando magari non lo è affatto, ma questo non vuol dire che sia anoressica o lo stia per diventare...
    Certo, certi atteggiamenti possono essere campanelli d'allarme, ma più che un allarmismo generale nei confronti dei dca andrebbe sviluppato un canale d'ascolto volto a rendere consapevoli le ragazze del loro potenziale e a farle sentire maggiormente integrate nel contesto in cui vivono.

    E allo stesso tempo è sottovalutato per l'ignoranza delle persone che tendono ad avere una visione piuttosto banalizzante dell'anoressia/bulimia, complice anche il modo in cui spesso vengono presentate dai media, ma su questo sarebbe da aprire un altro lungo discorso...

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  19. weii.. mi ha fatto molto piacere il tuo commento.. scusa se non ho risposto subito ma ho avuto dei problemi con il pc..
    cmq riguardo quello che è scritto in fondo al blog.. beh.. anke se le mie intenzioni cambiano (abisso, guarigione etc.) rimane cmq il diario personale di una ragazza cn problemi alimentari..
    qll che ho scritto serve a far capire che cmq nessuno mi ha obbligato in qst situazione.. ho fatto tt di testa mia.. consciamente o meno..
    e che cmq so che ciò che faccio è sbagliato.. e non aiuterei o inciterei mai nessuno a imitarmi..
    cambiato opinione?

    ti mando 1 bacio!

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  20. ciao cara ... le mie opere XD fra breve arrivranno
    cmq hai davvero ragione sulle immagini !!!
    un bacione

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  21. tesoro sono davvero felice del tuo commento
    ho fatto un corso vicino casa quando ero in condizioni....comunque ti abraccio ti voglio bene

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  22. Io sono assolutamente d'accordo con il documentario, l'ho sempre pensata così, ormai i mass media propongono non la DONNA ma la FEMMINA, una cosa molto diversa, dove fa la figura della gallina col corpo rifatto e mezzo cm di stoffa a coprire qualcosa. Personalmente se mi sono venuti in testa complessi sul mio corpo non è grazie alla tv e vorrei tanto che nessuna ragazza aspirasse a diventare velina o roba del genere. Preferisco nella via peggiore di diventare una modella, almeno la modella dovrebbe essere simbolo di eleganza (vabbè che ormai nella moda l'eleganza è un'optional) non di volgarità!

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  23. ciao dolce mari!!

    bellissimo video... soprattutto moto veritiero...

    ti rispondo a un po' di cosucce che hai mi hai scritto... (I know... sono una gran rompiballe...)

    1) ho una domandina :) perchè ti offenderesti se mi facessi fuori?

    2)poi sul mio post ho scritto che di mio papà e della mia gatta me ne frega... ma che entrambi riuscirebbero a vivere decentemente bene lo stesso...

    3)interessante che chiunque cambierà il mondo... ma una come me che è sempre segregata in casa nn so quanto può cambiarlo...

    poi volevo chiederti 1 consiglio...

    mio padre stasera vuole andare a parlare con il padre di Matte... secondo me è una grande cazzata, ma lui dice che va a farlo in modo molto pacifico e cortese... xò penso cmq che sia una gran cazzata!! tanto cosa si risolverà? sembrerò ancora di più la bimba minkia pettegola che va a spifferare tutto al babbo che le regge il moccolo, non pensi??

    baci

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  24. grazie cara! ce la sto mettendo tutta per vedere le cose in maniera diversa!
    ieri sono andata a nche avedere la sede della mia universitàe sono contenta! poi boh..ovviamente ho di quei momenti di buio dentro, però è normale!
    voglio risucire veramente in tutto quest'anno!

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  25. Non ho il tempo di leggere tutto, ma sono completamente d'accordo con quanto sono riuscita a leggere finora! ;-) Un bacio ragazze

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  26. ciao mari, eccomi anche se abbstanza in ritardo. ho letto ciò che hai scritto e ho visto il video. che dire, disarmante e demoralizzante ma ragicamente vero.ma come si cambia un'idea cosi fortemente radicata nella società? io credo che l'unico modo sia fare ciò che fai tu: mandfare un segnale, una voce che testimoni che la realtà del video non è l'unica scelta possibile, che esistono altri modi per essere belle, altri modi per essere felici. e il secondo è vivere sforzandosi di ricordarci ogni giorno quali sono i veri obiettivi e le nostre vere identità.

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  27. Ciaoooooo sono venuta farti visita :) e volevo dirti grazie di cuore :).... mi piace il tuo blog... <3 *-* <3 bacioni ....

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  28. esattamente!!
    ovvio..tante volte facile a dirsi e non farsi, sono la prima a dirlo! però ripeto sto cercando dif are qualcosa di nuovo, cercando di uscire totalmente, ora che posso avere un minimo di forza in più!

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  29. che bel post!
    è illuminante su quello che accade ogni giorno intorno a noi...
    anche il video che hai scelto è strepitoso e ci parla della fine che stiamo facendo...

    buon inizio settimana ^____________^

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  30. Se fosse una brutta cicciona come me le dire "bravabrava U.U"
    Stò facendo qualcosa per sentirmi felice,non mi sneto in colpa ne verso me stessa ne verso mia madre o chi per lei...

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  31. ciao mari!!

    ho parlato senza l'aiuo del babbo :) ce l'ho quasi fatta a tirare fuori un p' di palle

    cmq penso che il mondo riuscirebbe a vivere serenamente anche senza di me, ne son sicura...

    cosa cambia se ci sono o no??

    baci

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  32. ciao mariiiii!!!Ho scritto tto nel mio ultimo post!anke se è piccolino c'è tto!:)
    Volevo ringraziarti davvero cn tt il cuore xk sei una splendida xsona,grazie x essermi stata vicina e x avermi dato dei consigli!grazie mille!
    un bacione,a presto!

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  33. ciao mari, eccomi anche se abbastanza in ritardo. ho letto ciò che hai scritto e ho visto il video. che dire? disarmante e demoralizzante e soprattutto tragicamente vero. ma come si cambia un'idea cosi fortemente radicata nella società? io credo che lunico modo sia fare come fai tu: mandare un segnale, una voxce che testimoni che la realtà del video non è l'unica possibile, che esistono altri modi per essere belle senza essere esposte come carne in macelleria e vendute all'etto, altri modi oper essere felici. e il secondo è vivere, vivere sforzandosi di ricordare ogni giorno quali sono i nostri obiettivi e la nostra vera identità.

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  34. nel mio blog ho la moderazione attiva, ora il tuo commento è visibile....
    dibbiamo credere di più in noi stesse e cercare di cambiare tutto quello che non va.... hai pienamente ragione!
    buona serata ^____________^

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  35. CARE TUTTE, tuttissime - care voi a cui voglio bene -
    posto per TUTTE una risposta che ho lasciato a Pupottina.. prendendo spunto da quel che lei dice riguardo a "il video che hai scelto ci parla della fine che stiamo facendo...". PERCHè QUESTA RISPOSTA E' PER TUTTE!!..ed è: è vero! ma questo video ci dice ANCHE che si può smettere di stare a guardare per cominciare a REMARE CONTRO quella direzione e andare nella NOSTRA: verso di noi.. verso la nostra anima. Per dirne una.. nel blog di Pupottina c'è un post su Osho (non tutte lo conoscono lo so.. ma è l'occasione buona!!) .. con il concetto "Qualunque cosa distrugga la libertà non è amore".. e nn credete che ANCHE QUESTO (cioè questo messaggio di Pupottina) sia una spintonata nella direzione contraria?? cioè nella NOSTRA! le cose da fare, da dire, sarebbero moltissime, l'importante è RI/COMINCIARE.
    Le femministe che negli anni 70 hanno cominciato la scalata partendo dal divorzio in fondo avevano davanti una strada ancora più ardua.. almeno in teoria. Vi rendete conto che fino al 1945 le donne in Italia NON POTEVANO VOTARE? Vi rendete conto che fino agli anni Sessanta le donne erano come dei minori in mano ai mariti: come oggi nei Paesi arabi?? Vi rendete conto che esisteva il DELITTO D'ONORE..?? che negli anni 70 era illegale divorziare e abortire?? Eppure loro hanno disgregato una cultura, cambiato le leggi! certo, poi le conquiste sono rimaste soffocate nelle troppe mutande tolte di dosso..
    ma si deve imparare da loro.. si può RESISTERE!.. bisogna crederci - io credo...: cioè, io la penso così. E tu.. Nn ci credi abbastanza? credici di più! ecc eccecccc
    La rabbia malsana distrugge, ma la SANA rabbia guarisce, ricordatevelo.

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  36. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  37. Sono riuscita a leggere tutti i commenti. Concordo con quanto avete detto e con la conclusione di Mari. Leggere queste cose è commovente... non tanto (e non solo) per l'argomento in questione, quanto per la capacità di ragionamento di chi scrive. Ma vi rendete conto di quanto siete intelligenti e sensibili? Ma vi rendete conto di quanto siete belle? E' assurdo che siate voi l'elemento fragile della società, l'elemento che cerca di chiudersi in uno stereotipo senza (per fortuna) riuscirci. Voi dovreste essere invece il punto di forza. Siete lucide e capaci, e non addormentate come la maggior parte della massa che passa il suo tempo alloccata davanti alla tv e ai reality. Ma guardatevi... rendetevi conto effettivamente di cosa siete!!!!! :-) Uno stra-abbraccione!!!! Adesso vi adoro ancora di più!!!!!
    (il commento precedente l'ho eliminato per errori di ortografia... nulla più)

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  38. ciao mari

    prima piangevo leggendo il mio blog sai? vedere quanto faccio rabbia, chifo, pena e tenerezza è terribile

    non ho più voglia di lottare, nè di voler fare la leader, nè di essere perfetta

    voglio solo VOLARE!!!

    scusa se a volte non ti rispondo ma mi è difficile risponderti, perchè tu mi inviti a lottare e io non ho più le forze, nè le capacità che si sono andate a nascondere

    tu descrivi delle mie qualità che io non vedo, che gli altri non vedono in me

    io in quella scuola non posso fare nulla, io non sono nessuno...

    e credimi, vorrei solo morire..

    ma vedi? non puoi MAI fare quello che vuoi della tua vita

    non puoi più nemmeno decidere di farti fuori che ti fermano, che ti criticano e che provano a capirti

    ma io non voglo più lottare, voglio abbandonarmi nelle braccia della morte e farmi cullare da lei, come una dolce mamma che viene a salvarti, perchè la morte è come ana e mia, è la tua migliore amica e la tua peggior nemica e io adesso voglio solo lei

    ps. mi incuriosisci tanto... chi sei, cosa fai, quanti anni hai... sei un tale mistero! un fantasmino parlante che con i suoi commenti lasciati senza troppe pretese ti regala una piccola ondata di felicità

    GRAZIE!!!

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  39. RE: correrei a comprarlo!!! :) e me lo leggerei subito

    (a meno che non l'ho già letto!)

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  40. corro a comprarlo e chissene frega dei pregiudizi degli altri... potrò dirti cosa ne penso solo dopo averlo letto!! baci

    ps. cassy è tornata :)

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  41. Davvero significativo il vivo...Stamattina a canale 5 hanno parlato dei blog pro ana e pro mia e si sono collegati anche con Milano dove inizia la settimana della moda proprio oggi...interessante ma è durato solo 10 minuti e poi la mattina alle 9 quando molti non guardano la tv!!!

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  42. Incoerentemente, dato che non dà una bella immagine delle donne, ho sempre visto "Miss Italia", nonostante la noia crescente, però mi chiedo: non potrebbero fare in televisione anche "Il più bello di Italia", giusto per par condicio?

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  43. E' chiaro che non sarebbe un bene, mettere in tv anche "Mister Italia", perchè sarebbe comunque l'esibizione del corpo di una persona e non risolverebbe il problema dello squallido modo in cui viene presentata la donna nella nostra tv (cosa che il video, che avevo già visto altrove, illustra benissimo!).

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  44. Ciao! Mi sono iscritta tra i tuoi sostenitori, mi farebbe piacere se venissi a trovarmi nel mio blog.
    Purtroppo non sono riuscita a soffermarmi nel leggere questo post, però in generale il tuo blog mi piace moltissimo, è ricco di informazioni utili... spero di sentirti presto, Serena.

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