lunedì 12 ottobre 2009
Lettera alle donne
Già. Il commento che Nick ha lasciato al mio ultimo post mi ha fatto grande piacere, ma anche AMAREZZA.. perché ha ragione. Lui dice che "non parla" di sè.. ma neanche troppo tra le righe lo fa, eccome. In sostanza dice di essere un ragazzo che ama davvero le donne: le vorrebbe proteggere da quello che ha subito sua madre, in tutte vede anche la sorella piccola. Quindi trova naturale opporsi al male che si fa contro le donne, e sembra chiedersi: ma le donne DOVE STANNO? e da CHE PARTE, stanno??... Già: NOI, nn dovremmo indignarci più di lui? Con me, si sa, sfonda una porta aperta... tanto che riprenderò ESATTAMENTE gli argomenti già postati da lui. Ma la verità è che "le donne" sembrano ormai COMPLICI dei loro aguzzini. Delle assatanate kapò...! COME MAI??? come mai la parola "femminista" è guardata con sospetto dalle donne stesse?
Secondo me c'è una SOLA RISPOSTA: perché siamo sempre più IGNORANTI. Tutte le società sono maschiliste (tutte in assoluto), perciò ovunque, fin dall'antichità, tutte han NEGATO l'istruzione alle donne, per ovvie ragioni. Ora, nelle società in cui le donne (le Femministe!!) han conquistato il diritto a studiare e a esprimersi, viene effettuata una LOBOTOMIA mediatica di massa per cui, anche se potrebbero farlo, le donne rinunciano a usare il cervello e si comportano con se stesse peggio degli uomini.
Una recente ricerca (della Princeton University-New Jersey, confermata dall’American Association for the Advancement of Science), dimostra che una donna in bikini o ammiccante è percepita dagli uomini SOLAMENTE come un oggetto: di fronte a una posa "sexy", infatti, nel cervello maschile SI ACCENDONO le aree legate agli "utensili" e alla manipolazione, mentre contemporaneamente SI SPENGONO quelle dell'empatia (quelle legate alla comprensione dell'altro e all'affetto). La pubblicità, dunque, manipola ossessivamente la gente in modo da far considerare le donne ancor meno che "esseri inferiori": ma solo banali oggetti.. e ok. Ma perché lo dobbiamo VOLERE ANCHE NOI? che senso ha lamentarsi di non essere abbastanza "amate" e piangersi addosso, se poi PROMUOVIAMO per prime questa mentalità?? non è questo una specie di vittimismo che diventa autopersecuzione?
TROVATE LE DIFFERENZE!!... Oggettizzate, vendute, affettate, imbavagliate.. è come far le polpette: cambia un po' la ricetta, ma la sostanza è la stessa. Nel 1978, sotto la pressione delle FEMMINISTE, perfino Hustler aveva dichiarato che avrebbe smesso di rappresentare le donne come carne in vendita... vi rendete conto del potere che le donne possono avere, se iniziano a imporsi? Ma ora le "femministe" dove sono? e noi, dove stiamo, e con chi? A TUTTE le donne dico:
Care Sorelle, dove cavolo siete?
dov'è finito il nostro cervello? e noi, qui, ci rendiamo conto che l'anoressia è un BURKA COME UN ALTRO? ..e in questo mi ricollego anche all'ultimo post di Veggie, perché secondo me tutte queste cose sono COLLEGATE.
.. E INSISTO: perchè accettare tutto questo? ma soprattutto.. ci rendiamo conto di come ce ne rendiamo COMPLICI? E se si, PERCHE' continuare a farlo??
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riguardo alle istruzioni che riceviamo dalla pubblicità... a tutte consiglio un giretto in questo blog...
RispondiEliminahttp://womanintech2.blogspot.com
Lo letta e riletta Ari.. è questa che mi hai dedicato giusto? Bhèè penso che questa sia una cosa mostruosa xk alla fine le donn sono sempre trattate inferiormente in qualunque posto si trovino: a scuola, sul lavoro, che ne so in un night club, in discoteca, in girooo.. Penso che questo clima maschilistà non se ne sia mai andato del tuttto! Certo oggi non è più come una volta che eravamo schiave ma ci sono certi posti e certe situazioni dove alkune ragazza sono ankora sfruttate e questa è una cosa che mi provoca un ribrezzo incredibile XDXD Quegli stronzi che ci vedono come oggetti utensili, dovrebbero solo vergognarsi, e io non so più di chi fidarmi e ho paura di tutto ma devo dire che vedo ana diversamente da te.
RispondiEliminaTu dici che in pratica siamo noi a schivizzarci a farci del male da sole, a diventare anoressiche solo xk non ci piacciam mai xk non siam mai contente, può anche essere così ma io ora non lo so proprio bene è da poco che sono Quii; La cosa che so è si può anke farmi soffrire ana ma x la maggior parte delle volte mi rende felice, mi rifugio in lei quando tutti mi voltano le spalle e non mi comprendono qua dentro mi sento perlomeno ascoltata, sento che qualkosa conto che a qualkuno di me importa xk se no la gente nn si sprecherebbe a scrivere commenti :) Ma chi los a se la felicità esiste, se il mio rpblema è legato ad ana o forse farei meglio a distaccarmi da tutto questo mondo perchè mi sta solo afcendo sprofondare ancor di più, e non riesco ad abbandonarlo mi sentirei di tradire me stessaa .
Questo è quello che penso Ti mando un abcio e grazie di pensare a noi grazie di esserci alla fine sei importante, Saraaaaaaaa .
e no, cara Sara.... ti ringrazio, DAVVERO, di aver letto e commentato.. ma tu nn rispondi affatto.. o meglio.. ti rendi conto che - nella sostanza - a questa domanda:
RispondiElimina"ci rendiamo conto di come ce ne rendiamo COMPLICI? E se si, PERCHE' continuare a farlo??"
tu rispondi che si, i maschilisti sono stronzi, ma insomma tu avalli quella mentalità perchè ana ti piace.. anzi addirittura che non riesci ad abbandonarla perché ti sentiresti di "tradire te stessa".
Ok, ma allora tutto quello che ho cercato di spiegare, per te non è vero. Se no sapresti che è proprio seguendo "ana", e DIVENTANDO SUA SPONSOR, che tradisci te stessa, e anche le altre.
O devo interpretare diversamente? Non pretendo affatto che tu abbia le mie stesse idee, beninteso... ma solo che mi esprimi meglio quali sono le TUE. giuro, nn sono polemica con nessuna, e nn voglio forzare nessuna a pensarla come me. Vorrei capire, però, questo si.
Ciao Meri,
RispondiEliminaper prima cosa ti ringrazio per avermi graziato ;)
Allora...
Sai già che anche con me sfondi una porta aperta.
Io farei un discorso generale e non "di genere"...non perchè credo che il problema non esista, anzi, e solo che preferisco che siano le donne a discutere del perchè e come ribellarsi.
Ad un certo punto dici: "Secondo me c'è una SOLA RISPOSTA: perché siamo sempre più IGNORANTI."
Sono assolutamente d'accordo.
Ed è esattamente lo stesso motivo per cui le persone non sono più capaci di indignarsi, di sognare, di cercare di cambiare.
Così come le donne accettano passivamente questo scempio, così la società accetta razzismo, violenza, guerra, sfruttamento e le peggiori atrocità nel mondo.
Il problema secondo me è che siamo andati oltre i disvalori; oggi siamo alla negazione dei valori.
E' per questo motivo che da molti vieni percepita come una rompipalle(su questi temi)...ma non ti preoccupare, sei in buona compagnia.
Rientra sempre nel discorso che ti ho fatto l'altra volta.
Non avere più nessuna visione di insieme, niente idea di benessere collettivo, niente "NOI".
Tu parli di donne (noi), ma il concetto che esprimi, purtroppo, appartiene a pochissime, soprattutto se giovani.
Io credo che il senso di giustizia, come quello di disgusto nasca principalmente dal sentire proprie le ingiustizie e le brutture che ti circondano...se manca questo non vedo possibilità di ribellione.
L'argomento è lungo e interessante ma sono in fase chiusura ufficio...magari domani riprendo il discorso...se ti va.
Un beso.
Allora Mari, sono confusa in questo moemnto xk sai fino a pochissimo tempo fa al pensavo esattamente come te solo che da quando sono entrata in ana le mie idee sono completamente cambiate, certo ovvio l'idea di dimagrire ce l'avevo già da tempo, anche l'idea i essere brutta, e anche prima non mi accettavo solo ch ora non so più che fare. Forse in fondo am molto infondo quando sento la pancia brontoare capisco che ana è sbagliato e proprio seguendo ana che ci faccimo del male e ora la domanda giustamente è: se ne siamo consapevoli xk continuiamo? Cerco di spiegarti anche se non è semplice.. Le altre ragazze sono entrate in qst mondo quando erano, almeno la maggior parte, più grandi di me e si sono trovate a parlare con delle coetanee + o meno quindi non hanno trovato nessuna abbastanza garnde da potegli dire no guarda che anchio all'inizio ero felice ma poi è una bruttissima esperienza, e quindi sono andate avanti inconsapevoli. Solo più tardi hanno capito e si sono pentite; io che diciamo sono l'ultima arrivata e così giovane ho davanti a me un sacco di ragazze che sono già da divrsi nni con ana e quindi mi avvertono mi dicono che poi ci rimani intrappolata ecccc. Quindi io non posso più andare avanti inconsapevole perchè mi sono sentita ripetere così tante volte che all'inizio trovi il paradiso ma poi diventa una gabbia, un'osessione! Xò io sono molto testarda e questa cosa vorrei provarla su di me e soprattutto voglio vedere se riesco a dimagrire e a un certo punto a ferarmi, credo sia questo il motivo per cui sono ancora Quaaa, vogio proprio sbattere la testa per capire se questo sito condiziona a tal puntoda non uscirci piùù..a allo stesso tempo ho paura, a tranquilla saprò fermarmi al momento giusto, ho un obbiettivo da raggiungere e spero di arrivarci :) Se non hai capito qualkosa chiedimi pureeee Byeeee SaRRRRRRRRa.
RispondiEliminaho pensato utile rimandare anche al POST di Nick.. che col suo ultimo commento mi ha spinto a fare questa lettera..
RispondiEliminaci tengo, anche perchè non posso negare che, al di là delle espressioni + o meno polemiche, mi trovo piuttosto d'accordo con lui... ecco qua:
http://maccheskifo.blogspot.com
grazie :)
RispondiEliminaCiao carissima voce della mia coscienza...azzeccatissimo il paragone dell'anoressia ad un burka...entrambi mascherano.
RispondiEliminaPerche' lo accetto e me ne rendo complice?
La prima risposta che mi viene in mente e' che mi mancano le risorse per ribellarmi a questa forma di schiavitu'.
A cui mi sono assoggettata per qualche sguardo in piu'.
Perche' mi piace quando un uomo per strada si volta e mi fa un complimento.
Anche se in quel momento pensa solo al mio corpo e del mio cervello non gliene puo' fregare di meno.
Narcisismo o solo bisogno di qualche conferma?
Non lo so, ma mi piace.
Mi piace un po' meno quando mi usano e gettano via...ma sto imparando anch'io a fare lo stesso, e' anche questo segno di femminismo secondo te?
Un bacione
Ciao,
RispondiEliminainnanzitutto Grazie per il tuo commento. So di non essere sola.
Personalmente non cerco "maschere" che portino il nome di anoressia o bulimia.
Sto cercando un maledetto equilibrio che in questo momento ahime' e' DAVVERO PRECARIO.
Come dice Evaluna A VOLTE il cervello dice una cosa e il corpo un altro.
Parlare di "femminismo".. mi sembra veramente ridicolo, ormai siamo consapevoli del nostro essere "Donne " e la societa'anche se con piu' fatica ci permette di essere "alla pari" non piu' uno strumento domestico che lava, stira, e cresce i figli....
LA MIA CONSAPEVOLEZZA si traduce nello stare bene con me stessa, e RIBADISCO raggiungere solo il mio peso forma.
Purtroppo Mia e' piu' forte di me.
Ma gia' OGGI HO VINTO IO.
IL PRIMO PASSO.....
E spero di continuare cosi.
BACIONI E FORZA A TUTTE!
ciao tesoro...grazie di essere passata da me :) se devo dire la verità il commento di nik mi fa tanta amarezza...perchè io ho detto a Sara che dovrebbe tirarsi fuori e poi ho scritto un post in cui mi piangevo addosso, abbattuta per essere stata costretta a bere un bicchiere di succo...ma io non l'ho detto con ipocrisia, io so qual'è la strada giusta e qual'è quella sbagliata, e so anche che sto percorrendo la strada sbagliata...il fatto è che cerco di far capire agli altri che devono mettersi sulla via giusta, ma in quanto a farlo io...c'è qualcosa che mi blocca. un odio per me stessa che fatico ad estirpare. questo odio mi blocca, mi fa continuare sulla strada sbagliata...mi dispiace, rischio di offrire un modello e lo so, ma ho bisogno di sfogarmi almeno sul mio blog...e non lo faccio per essere notata, commentata o ammirata. non lo faccio per cattiveria, te lo giuro...
RispondiEliminariguardo alla tua lettera alle donne...la trovo giustissima. sotto ogni punto di vista.
non ho veramente nient'altro da dire, concordo pienamente su tutto...
una cosa, però...ecco...non la trovo molto calzante riguardo alla mia situazione...
forse per altre l'anoressia comincia come un tentativo di essere bella/attraente/notata e amata...per me è cominciata come alternativa alla lametta dopo che mi era stata tolta dalle mani...
quindi, per quanto trovi bellissimo e significativo il tuo post, non riesco però ad applicarlo alla mia esperienza...
ciao, un bacione...sei una grande, continua a regalarci le tue magnifiche parole...tu ci apri 1 spiraglio nel cuore!a risentirci presto...
é triste...:(
RispondiEliminaSì, è triste e fa ribrezzo.
RispondiEliminaSono anni che non guardo la tv e da due ho proprio eliminato l'antenna del vecchio televisore che uso solo per guardare dvd.
Io ho subito un abuso quando avevo quattordici anni e, per gli anni a seguire ho continuato a reiterare quell'abuso infliggendomi da sola tutto il male che ho potuto. Sono stata in silenzio per tredici anni, sentendomi in colpa per ciò che era successo, sentendomi sporca e cattiva.
PERCHÈ?
Perchè è questo che ci insegnano da bambini, è questo che coscientemente "il sistema" ci impone. È questo il messaggio che ci viene inculcato a scuola, insieme a quello che la cultura occidentale è la protagonista assoluta della storia (la SCOPERTA dell'America è una cosa che mi fa andare fuori di testa), che la scienza è l'unica cosa che ha il diritto di leggere la realtà e di dare spiegazioni OGGETTIVE (da dove cazzo arriva tutta questa importanza data all'oggettività??) ed anche che la verità sta tutta nella piccola parte di mondo che ci è dato conoscere, soprattutto attraverso la sacra televisione.
Io lavoro con bambini da 18 mesi fino a 10 anni è mi terrorizza il rendermi conto di come siano già lobotomizzati, di come sia arduo scardinare schemi (e chiusure) mentali già ben costruite e solide, di come facciano già fatica a credere nelle favole e nei SOGNI.
Le bambine giocano a fare le subrette, inventano balletti al limite del pornografico e rimangono stranite dal mio disappunto, dal mio domandar loro se stanno giocando a fare gli animali da circo.
Cresciamo così e purtroppo in pochissimi hanno la fortuna di avere alle spalle genitori consapevoli di questo meccanismo e con le palle per opporsi e distruggerlo.
Io mi reputo fortunata per quello che ho vissuto. Lo dico in modo sincero. Ho affrontato da molto piccola la morte del mio più grande punto di riferimento, ho assistito alla malattia di mia sorella, ho vissuto una colpa che non avevo, ho attraversato l'indifferenza e la freddezza di mia madre, ho subito una violenza e mi sono ridotta da sola allo stremo delle forze. Con tutti queste botte erano due le cose: morire o vivere coscientemente e consapevolmente. Ho scelto la seconda strada, strada faticosissima da percorrere, ma l'unica che conduca da qualche parte, dalla mia parte.
Vivere immersa nell'inconsapevolezza della maggior parte delle persone fa davvero male, per questo quando leggo articoli come il tuo, Mari, mi commuovo dalla gioia, sento di non essere io la folle, sento che qualcosa può cambiare.
Io farò nel mio piccolo tutto ciò che mi è possibile, per tutta la vita che mi rimane. Sia attraverso lo stile di vita, che il mio lavoro educativo, che l'impegno nella diffusione di un pensero che restituisca dignità alle donne, ma anche agli uomini. E insieme alla dignità tornerà anche l'autenticità. E la felicità.
Io ci credo davvero.
Grazie di cuore,
un abbraccio.
Tu sei la mente sana, la parte razionale di molte di noi..
RispondiEliminae hai ragione in tutto quello che hai scritto, dalla prima all'ultima sillaba.
Oggi parlavo con mio nonno che ha 75 anni e mi ha detto "Dicono che la donna è libera ma non è vero: è un oggetto.Se una bella donna non si spoglia non è più ritenuta bella".
Perchè lo capisce meglio lui di tante ragazzine? cosa c'è che non va in tutti noi?
L'educazione, sicuramente. E il fatto che a volte pur vedendo bene quel che facciamo, il lato etico ormai deviato e contorto non riusciamo comunque a fermarci.
Veniamo educate a scegliere tra bellezza e intelligenza, obbligate a favorire la prima in caso siamo appena decenti, perseguitate se scegliamo la seconda.
Si potrebbe avere di tutto un po', se si volesse, mantenendo la dignità.
Non ora, non qui, ma si sarebbe potuto fare.
Il matrimonio, i figli NON sono la sola opportunità.
Non c'è bisogno di strusciarsi come bestie per essere amate: quello non è amore.
terribile..
Ciao Meri eccomi qua.
RispondiEliminaSono andato a leggere le cose che ha scritto Nick.
Allora...capisco lo sfogo comprensibile, ma condivido poco quello che dice; mi sembra tutto piuttosto stereotipato per diversi motivi...provo a spiegarmi.
1. Parte dal concetto che i disturbi alimentari siano problema femminile.
2. Lascia intendere che l'anoressia sia la massima espressione dell'accettazione passiva della realtà e della totale omologazione ai disvalori della società.
3. Usa il termine NAZI in modo decisamente inappropriato (per me rimane una delle offese peggiori che si possano ricevere)
4. Si intuisce, dai "complimenti" che fa alle "ragazze anoressiche", che non ritiene questi disturbi una malattia ma solo pochezza interiore e stupidità di chi vive questa situazione.
Niente da dire invece per quanto riguarda i dati che ha riportato...tutti verissimi.
P.s: ciao Mari....
RispondiEliminati lasci anche io un link da visitare, è un più più "hard" e decisamente più politicizzato ma secondo me merita.
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/
mah... a me, NON SOLO il post di Nick NON sembra stereotipato, ma mi sembra pure privo di qualunque "presupposto", cioè concetto di partenza. Tranne uno: il fatto che le donne siano più vittime di attacchi e violenze che nn i maschi; e che storicamente gli aggressori principali delle donne son sempre stati i maschi stessi. E su questo spero che siamo d'accordo (ricordando che se questo dato fosse paritetico, la PRIMA causa di morte per i maschi sarebbe la violenza femminile..). Sarà banale, ma nn è certo uno stereotipo: semplicemente E' VERO; eppure resta una delle verità più tragiche ma meno affrontate a livello mondiale.
RispondiEliminaPoi lui riporta fedelmente 2 notizie- e qui non è certo di Nick il concetto che i DA siano un problema (e di gran lunga), PRINCIPALMENTE "femminile": ma è un dato incontestabile (altrimenti i DA sarebbero la prima causa di morte ANCHE fra i ragazzi).
Infine fa si il suo commento, ma solo a chiusura. Provocatorio finché vuoi, ma nn a vanvera.. data la gravità dell'argomento, nn trovi? e sul perché capisco la specifica provocazione nel termine "nazi"... io posso solo rimandare all'ultimo post di Veggie, e al mio vecchio post "la nazi che è in te".
Nick, spero che vorrai ri/commentare anche tu.
riguardo al link che hai lasciato.. se devo dire sinceramente, quello NON è il femminismo come io lo sento. E nn perché lo trovi "hard".. lo trovo solo estremamente, inutilmente aggressivo e sprezzante su alcune cose e PER NIENTE incisivo su altre. Certo, mi riservo di guardarlo meglio... ma la prima impressione è che faccia una gran confusione cn giudizi molto tranchant su cosa è giusto e cosa è sbagliato, schierandosi in modo non "politicizzato", ma IDEOLOGICO, che è ben diverso... Ma per me questo atteggiamento arrogante e chiuso ha ignorato problemi vitali, come quello dell'immagine, e ha addirittura CONSEGNATO AI FASCISTI argomenti cruciali (reali e gravissimi! come la violenza CONTRO le donne in certe comunità di immigrati).. glieli ha letteralmente serviti su un piatto d'argento, e loro si, ne fanno un uso improprio! ma ormai si identifica la GIUSTISSIMA resistenza al burka con la Santanché!!.. cosa per me inaccettabile. Il risultato è che le donne marocchine (che inizialmente si erano candidate nella sinistra) si son sentite abbandonate e sono finite in braccio alla destra! e come si può biasimarle se le "femministe" ideologicizzate e la sinistra le hanno lasciate sole? Puoi dirmi che è solo un segno religioso, che si deve riconoscere la libertà di scegliere... ma io da donna condivido il loro voltastomaco e ti dico che burka, infibulazione ecc sono agli antipodi di qualunque concetto di "scelta". Per me femminismo è qualcosa di più complesso e APERTO, davvero. Potremmo parlarne, approfondire... sarebbe bello. Secondo me sarebbe davvero UTILE. Mi piacerebbe.
RispondiEliminaIo apprezzo davvero i tuoi sforzi per risvegliare l'orgoglio delle donne.
RispondiEliminaSecondo me trovi poco riscontro per un motivo abbastanza semplice.
Lo sati facendo nel posto sbagliato...anzi, il posto è più che giusto ma non ti aspettare grandi risposte.
Sicuramente tutte le cose sacrosante che dici troverebbero molto interesse e partecipazione se fossi per la strada, al mercato, a scuola ecc..
Alla fine la maggior parte delle donne a cui chiedi il perchè della non ribellione, sono persone o prese dai loro guai psico-fisici oppure totalmente qualunquiste.
E continuo a ripetermi, il problema è politico.
Sarebbe migliore un mondo dove le donne non vengono più uccise da dei porci schifosi ma ogni tre(3) secondi continuano a morire bambini per la dissenteria, malnutrizione ecc...
E' sempre la visione di insieme che manca.
E' sempre non riuscire a sentire ogni ingiustizia sulla propria pelle.
Detto in soldoni...alla gente interessano solo i cazzi loro, donne comprese, e non gli frega niente se le donne vengono uccise, violentate, mutilita...come non gli frega se muoiono 4 operai al giorno sul lavoro, se adesso mentre scrivo stanno ammazzando (molto democraticamente) un bambino in afghanistan e così via.
è frustrante, perchè tutto ciò che è scritto è giusto..e non sò neanche risponderti.
RispondiEliminaPerchè continuo con Ana?
Perchè ormai è dipendenza, è ossessione, è vita.
Non lo sò, non riesco a staccarmene, o forse per meglio dire per ora non voglio..
guarda non lo sò neankio, sono 1 emerita testa di c****o
bacio
Ciao Meri sempre io....forse mi sbaglio e la risposta alla tua domanda è molto più semplice e non ha bisogno di discussioni filosofiche o sui massimi sitemi...forse bastano poche parole:
RispondiEliminaIgnoranza, egoismo, disillusione
Ho letto il post di Nick.
RispondiEliminaHo letto il commento di Giulia che dice che
"ormai siamo consapevoli del nostro essere "Donne " e la societa'anche se con piu' fatica ci permette di essere "alla pari" non piu' uno strumento domestico.
Ora spero di riuscire a riorganizzare tutti pensieri che sono esplosi.
Non siamo più uno strumento domestico, è vero. Ora siamo uno strumento sessuale.
Sempre strumento siamo.
Prima le donne non si potevano scoprire, ora se non sono nude nessuno le guarda. Prima in televisione eravamo tutte casalinghe senza cervello e sorridenti.
Ora siamo accessori degli uomini, sempre senza cervello, sempre sorridenti ma con una novità: ora siamo pure nude.
Il movimento femminista ha cercato di liberare la donna e di restituirle dignità. Ma qualcosa non ha funzionato.
Siamo state prese dall'euforia e, dopo anni di digiuno, abbiamo cominciato ad abbuffarci senza nemmeno sapere cosa stavamo mettendo in bocca.
Ed ora ci illudiamo di essere libere, eppure le prime cause di morte sono i DCA e le violenze subite dagli uomini!!
L'anoressia, la bulimia e il binge non sono strumenti per inseguire il modello di donna che i media ci impongono. Io credo che siano, invece, un passo verso l'opposizione a quel modello. Purtroppo però è un passo spesso totalmente INCONSAPEVOLE.
Le anoressiche non vogliono essere belle, non si fermano quando sono al peso forma e nemmeno quando sono al limite del sottopeso. Vanno oltre il limite, così come fanno le donne sovrappeso. Lo fanno, lo facciamo, perchè sentiamo che dentro di noi c'è altro ma non sappiamo in che modo poterlo esprimere perchè non veniamo cresciute consapevoli del fatto che valiamo, e non perchè abbiamo i capelli morbidi!!
Sentiamo che c'è qualcosa contro cui dobbiamo lottare ma non capiamo cosa sia e, dato che non ci hanno insegnato a rispettarci e ad amarci, finiamo per lottare contro noi stesse.
Siamo capaci di una straordinaria solidarietà, ma anche quella ci viene sottratta dal sistema che impone a tutti di vivere nella propria solitudine, senza incontrare l'altro, senza guardarlo negli occhi perchè l'altro è il nostro rivale.
Comodo per chi è al potere non avere un gruppo, una comunità a cui rendere conto, ma solo individui soli e spaventati, facili da corrompere e convincere.
Noi con i nostri blog diamo un prezioso contributo alla solidarietà, sappiamo stare l'una accanto all'altra, anche se a volte per battaglie che portano al vuoto e all'infelicità. Ma possiamo aiutarci anche ad aprire gli occhi!!
A Giulia, ma in realtà a tutte quelle che ancora non l'hanno fatto, prego con tutto il cuore di guardare questo documentario e prenderlo come uno spunto per cominciare a riflettere.
http://www.youtube.com/watch?v=G9Aws3d0nGI&feature=player_embedded
mi perdoni se non ho commentato, ma pensavo di lasciarlo per ultimo.. (alla ista dei commenti da fare)dulcis in fundo
RispondiEliminaallora
ti dico cosa penso io
noi donne siamo spesso degli oggettini, ma lo vogliamo
a molte piace vedere un uomo che osserva estasiato le sue tette, che ci prova o che fa commeni molto espliciti su di loro
cos'è?
forse non sono abbastanza sicure in se stesse e vedendo che con una camicetta pù nscollata e una gonna un po' più corta vengono tenute molto di più in considerazione vanno in estasi e pensndo di aver meso a tacere le proprie insicurezze
non so... io sono così diversa, quindi esprimere il mio pensiero mi è difficile
sì anch'io ho già "troieggiato" ma sai io ho 15 anni, tuta colpa degli ormoni ;)
baci
Sai che a parlare di tutto questo femminismo mi è venuto in mente un piccolo aneddoto raccontatomi da mio padre....
RispondiEliminaMia madre nel 1977 faceva parte di un gruppo femminista ultraradicale e contestava "la linea morbida" del femminismo fino ad allora conosciuto....
Mio padre mi racconto che durante una manifestazione un gruppo di femministe intono il classico:
"tremate, tremate le streghe son tornate"
Mia madre (che è sempre stata donna d'azione) con altre sue compagne a sua volta rispose:
"tremate, tremete, stavolta sono armate!"
Quando ci penso mi viene ancora da sorridere, com'erano diverse le cose allora....
Dovresti conoscerla mia madre ;)
Sapevo che mi avresti " raspato giu' la pelle dalla faccia", come si dice dalle mie parti.
RispondiEliminaPero' va bene, sono una che ha bisogno di essere un po' scossa, anche se solo verbalmente, per darsi una raddrizzata.
Ti offro un altro spunto per massacrarmi: hai presente le donne descritte nel commento di " Semplicemente Virgi"?
Ecco, io le rappresento.
Non nel senso che "troieggio", perche' spesso e volentieri PURTROPPO non riesco ad andare oltre la provocazione ( e sono consapevole che prima o poi mi scottero' con il fuoco a furia di giocarci).
Ma nel resto mi riconosco in pieno, non riesco a piacermi da sola, provo a farlo attraverso gli occhi degli altri.
E di fronte a delle conferme, metto a tacere le mie insicurezze.
Psicanalizzata da una quindicenne, ecco come sto messa.
Attendo la replica e, se necessario, anche una sberla attraverso il monitor.
Tanto lo so che mi vuoi bene.
Un bacio
allora, Evaluna, ti dico cosa penso io del commento di Virgi:
RispondiEliminaVIRGI: noi donne siamo spesso degli oggettini, ma lo vogliamo
MARI: ECCO: per me, è una vera STRONZATA. E' come dire: mi rovino con la bulimia, perché LO VOGLIO. Ma non capite che nell'autolesionismo, di QUALUNQUE TIPO, NON C'E' LIBERTA'?? la connivenza nasce solo da IGNORANZA... sfiducia, IPNOSI.. tutte cose che TOLGONO LIBERTA'. Mica da "scelte", perchè una scelta è tale SOLO se è consapevole.
VIRGI: a molte piace vedere un uomo che osserva estasiato le sue tette, che ci prova o che fa commeni molto espliciti su di loro
MARI: e che questo faccia piacere, niente di male... l'importante è sapere CONTESTUALIZZARE.. capire davvero cosa sta succedendo oltre le apparenze. E' non capire roma per toma.
VIRGI: forse non sono abbastanza sicure in se stesse e vedendo ... vengono tenute molto di più in considerazione vanno in estasi e pensano di aver meso a tacere le proprie insicurezze
MARI: come sopra
VIRGI: non so... io sono così diversa, quindi esprimere il mio pensiero mi è difficile
MARI: si.. però, un po' svogliatina. Se fossi la prof ti darei massimo un 5menomeno, a questo tema... e perché? Mica perchè nn saresti capace di fare un tema mondiale... E' SOLO perché l'hai fatto in IPNOSI. Perché ancora nn ti rendi conto, lo credo fermamente, dell'argomento ESPLOSIVO che hai in mano: per TE, per il mondo intero.
VIRGI: sì anch'io ho già "troieggiato" ma sai io ho 15 anni, tutta colpa degli ormoni ;)
MARI: ma cosa mi hai preso, per una suora d'antan? se su questo devo dare il mio parere troieggiare va BENISSIMO... che c'è di male?? a meno che nn intendiamo 2 cose diverse.. per me giocare col corpo, e ANCHE col sesso, e farlo davvero liberamente, va benissimo.. Ma LIBERAMENTE e CONSAPEVOLMENTE sono il contrario:
1. dello smutandamento acritico
2. dell'adesione acritica a modelli demenziali e IMPOSTI
3. del disprezzarsi e del mettersi a tacere da sole
4. e in sostanza, dell'ALIENAZIONE che stiamo accettando, e che PORTA anche all'anoressia e bulimia.
Poi, c'è tutto il discorso di Kiara... bingo! lì c'è una chiave importante. Ma va raccolta, lucidata bene, e messa in grado di funzionare.. cioè, quel discorso lì va capito e SVILUPPATO!..
E insomma ALLA FINE, quello che vorrei gridare a voi tutte è: se ci SVEGLIAMO possiamo guarire, da tutto... perché ritrovare coscienza di sè, e della propria potenza, dà vera GIOIA, sicurezza, prospettive.. e le donne ne hanno mille volte di più in una dimensione collettiva.
Naturalmente, la conclusione del commennto qui spra è anche una risposta a Mai Disperare, che dice che ho "scelto il posto sbagliato".. io penso il contrario, perché è proprio qui che una coscienza NUOVA aiuterebbe a guarire, a star meglio.
RispondiEliminaE naturalmente, tutto qto detto a Virgi vale anche per Sara e Leda.. perché le loro osservazioni lasciano l'impressione di un liquidare frettoloso, come se ci fosse qualcosa di più divertente a cui pensare (diete? bilance? malattie alla moda? vestiti? lacrime esistenziali a vuoto?) ... ? si, ammettiamolo, a molti, anche soffrire a vuoto può sembrare più divertente che pensare e reagire. Ed è su questo che credo ci sia una divergenza fra me e molte/i: se loro son sfiduciate/i (e dunque annoiate/i) io sono SICURA che scoprire la propria POTENZA, reagire e metterla in atto in qualcosa sia POSSIBILE, e anche la cosa più divertente che si possa fare nella vita.
io penso(e'solo un MIO pensiero)
RispondiEliminake al giorno d'oggi nn e' ke manki il coraggio d far valere le proprie idee,semplicemente nn importa piu' a nessuno,oggi alla donna fa comodo essere un'oggetto ed essere manipolata dagli altri..
basti guardare in televisione,programmi come uomini e donne,ragazze/i ke vanno li a farsi insultare dagli altri e dal pubblico....
nn si puo' guardare!
a me viene il voltastomaco se penso ke:
sono tutte persone belle(anke estetikamente e naturalmente selezionate)ma SOPRATUTTO SONO LAUREATE/I CN LAVORI impegnativi e vanno a fare la figura ke fanno a offendersi e discriminarsi,tutta una grande presa x il culo!vedi Mary questo in sintesi cosa siamo diventati/e oggi..... a volte sento d avere piu' valore io..ke sn un'ignorantona cn la 3 media....bisognerebbe essere in tante/i a scendere in piazza a protestare x il lavoro e x la nostra dignita' umana....ma..................
DOVE SIAMO?
Io non mi so esprimere in modo altrettanto eloquente, anzi, piu' vengo qui e piu' mi rendo conto di quanto la mia esposizione di un pensiero sia povera di contenuti...
RispondiEliminaPero' mi sono stufata di usare il mio potere contro me stessa, trasformandolo in autodistruzione.
Non sarei mai venuta qui se non avessi avuto voglia di energia positiva.
E di qualcuno che mi aiuti a convogliarla nella giusta direzione.
Volevo aggiungere solo questo e ringraziarti per i tuoi sforzi mirati ad aprirci gli occhi.
Posso sembrare superficiale, ma ci rifletto sopra a lungo.
E ancora una volta grazie.
Perchè lo facciamo anche se ce ne rendiamo conto? Perchè è più semplice.
RispondiEliminaPerchè alzare la testa e ribellarsi richiede forza, coraggio, energia... richiede di ESPORSI in prima persona e avere la forza di accettare quelle che saranno le inevitabili critiche e le offese della gente che non capisce, neanche si sforza, non vuole capire, e rimane trinceata nei propri pregiudizi.
Perchè camminare su un sentiero già tracciato, per quanto questo sentiero possa essere intricato ed accidentato, e più semplice del tracciare autonomamente una rotta.
E perchè più si va avanti in questo modo, più sarà difficile rialzare la testa. Perchè se una bambina nasce adesso e cresce tra questi "valori", si convincerà che davvero sono solo questi i "valori"... pensa a quelli che fanno i kamikaze, è un po' lo stesso discorso... erchè non si ribellano alla morte programmata? Perchè fin da piccoli gl'insegnano che così facenco andranno in paradiso... E lo stesso ,in un certo senso, può valere per le donne.
Io non credo che l'anoressia sia un burqua... al contrario, è l'estremo atto di ribellione contro il burqua (almeno, per come ho vissuto la mia esperienza, poi è ovvio che può non essere così per tutte...), poichè è un modo per allontanarsi dalla "massa" e raggiungere una sorta di "unicità"... Nel modo forse sbagliato, certo, ma pur sempre un modo di combattere e di opporsi...
si Veggie... questo è un po' il discorso di Kiara, su cui ho risposto "poi, c'è tutto il discorso di Kiara... bingo! lì c'è una chiave importante. Ma va raccolta, lucidata bene, e messa in grado di funzionare.. cioè, quel discorso lì va capito e SVILUPPATO!.."
RispondiEliminaPerché appunto, per quanto potessero essere intuitivamente sacrosante le motivazioni iniziali, se questo nn si fa, ci si trova in mano solo un'arma tenuta dalla parte della lama.
Qualcosa che, invece di donare unicità toglie forze, incisività, e in definitiva nega proprio l'identità che prometteva.
Mari vorrei consigliare a te ed anche alle altre (e altri ovviamente) un libro meraviglioso che a me ha dato davvero tantissimo: "La profezia della curandera" di Hernàn Huarache Mamani.
RispondiEliminaL'autore è un indio quechua nato in un villaggio andino. È uno dei pochissimi curanderos rimasti. Insegna lingua quechua all'università di Arequipa e lavora ad un progetto di rivalutazione e promulgazione culturale del suo paese, dove un tempo la cultura era prevalentemente femminile, ed alle donne era affidata la risoluzone di problemi sociali, politici educativi ed economici.
Ora Mamani combatte anche contro la visione occidentale della donna e afferma che la sfida di questo secolo è quella di creare università (lui lo sta già facendo) nella quale formare l'aspetto FEMMINILE dell'umanità, "Nella quale formare ed educare gli uomini e, fondamentalmente, le donne".
Vi riporto un pezzettino della presentazione del libro:
"(...) La sua storia (quella di Kantu, la protagonista), UNA STORIA VERA, fatta di amori e delusioni, di fatiche quotidiane e di grandi sogni, ci apre il cuore.
Ci dimostra che è possibile trovare in noi stessi la forza, il coraggio e la volontà per cambiare il nostro destino, facendo di ogni dolore, di ogni solitudine, di ogni tristezza, un mondo di gioia, di amicizia e di pienezza. Ci insegna che occorre spezzare le gabbie che ci circondano per imparare a volare e ritrovare l'armonia perduta."
Questo libro è stato cruciale nel mio percorso verso la scelta della guarigione, del risveglio, della vita.
Ve lo consiglio davvero!!!
e questo... dopo oooooore davanti ai blog, di un pomeriggio con l'influenza, è l'ultimo commento ... per dirti GRAZIE!!! GRAZIE, GRAZIE!!! non solo di tutti i tuoi commenti che mi riempiono di fiducia che tutte ci possiamo svegliare, e unire, e ritrovare di nuovo...! ma anche del consiglio sul libro, che leggerò di SICURO, sottolineato 3 volte.
RispondiEliminaE' proprio "quello" il tipo di femminismo di cui io parlo.. quello che è - sarebbe - una conquista per TUTTI, anche per la parte maschile del mondo.. e spero che Mai Disperare passerà di qui perché oggi nn ho saputo spiegarglielo...
E lo leggerò con grande fiducia nella tua esperienza, perché (anche a me) è già capitato che semplici LIBRI cambiassero totalmente tutto... portandomi fuori da deserti, in posti insperati, in momenti totalmente NUOVI per la mia vita. Spero sarà lo stesso anche per qualcun'altra!
ehilà tutto bene..non è facile,ma con i giusti appigli,persone e volontà ce la sto facendo dai..
RispondiEliminaInnanzitutto grazie per avermi invitato a leggere questo post,è interessantissimo e condivide perfettamente le mie idee.
RispondiEliminaPoi ti dico subito che non ho letto i commenti di tutti per questioni di tempo...Mi stanno per scacciare dal PC ;)
Ok.
Hai ragione, che dire?Siamo degli oggetti.E ad alcune piace esserlo.Ad alcune piace andare in TV per essere inquadrate solo sul culo, ad alcune piace sapere di essere attraenti...Ma ad alcune (forse a poche) piace avere dei valori...Hai ragione, i DCA sono gabbie in cui ci ritroviamo chiuse,anche noi abbiamo "un burqa".
Spessissimo si sente di donne violentate, donne uccise...Vediamo donne stupide in TV che ballano e si rifanno le tette.Perchè i maschi devono risulare superiori quando anche loro hanno creato questo mostro che sono alcune donne moderne?
Si prendono gioco di noi, fin dall'inizio.
Ti racconto un aneddoto.
L'anno scorso, stavo male, male di brutto.
Sono andata per caso a sostituire un chitarrista nella band di una mia amica che suona la batteria e l'altro chitarrista mi ha notata.Ci voleva provare.Forse è per questo che mi chiamavano sempre a suonare e a cantare.Abbiamo iniziato a uscire e siamo stati insieme per un mese e mezzo.Lui non mi cagava più, mi mentiva, era freddo.Ho dovuto sviscerare io la questione chiedendo cosa c'era di sbagliato.La risposta?"Mi piacevi tanto, ora non so, non provo più niente...TU SEI UNA BRAVA PERSONA.MA SEI COSì TANTO MAGRA; TROPPo MAGRA..."E ci siamo lasciati.Ora io sono in forma, ma nei mesi seguenti, io combattevo contro le mie fisse sul cibo e loro intanto chiamavano un'altra cantante al posto mio.Senza neanche dirmelo, mi hanno sbattuta fuori.E la cosa più vergognosa è che la mia "amica" ha appoggiato il mio ex, non gli ha detto niente.
So che è una cazzata in confronto a tutto ciò che succede nel mondo alle donne...Ma volevo dimostrare che non bisogna arrivare a omicidi e coltellate perchè una femmina venga umiliata.
mi sembra un secolo che non commento ma questo post mi piace proprio. Vi ricordo alcuni fatti che accadono nel Paese in cui viviamo: una persona "più maleducata che alta" (e io aggiungerei con un'anima da 4 soldi) copre una carica altissima e si vanta di avere con le donne rapporti che il suo stesso avvocato definisce da "utilizzatore finale".
RispondiEliminaLogicamente, in un dibattito politico, di fronte a una donna di grande valore, sposta gli argomenti dal politico all'estetico/personale.
Questa donna si presenta da sempre senza glamour, per scelta , e per questo ha già subito numerosi attacchi volgari (come se si insinuasse ad avversari maschi di sfogare nella politica la frustrazione di non avere un bel cazzo). Tuttavia non si fa mai intimidire e in una lunga carriera si rivela sempre onesta ed efficiente.
Il personaggio suddetto, anziché affrontarla, nell'ultimo dibattito non si vergogna di zittire questa donna preziosa dicendole che è "più bella che intelligente" (cioè stupidissima e bruttissima).
Questo personaggio possiede la quasi totalità dei media, ed è da 20 anni il maggior regista dei messaggi televisivi.
cè altro da dire? a si, che tali eventi, anziché scatenare una rivoluzione, sono considerati ormai "banali".
CONCLUSIONE: se lo capiamo, stiamo fuori da questo coro anzi facciamone un altro.
secondo me ha ragione Mari urge una rivoluzione delle donne, sostenuta da tutti gli uomini intelligenti (come quel signore "abbronzato" postato qui di fianco).
Io credo di essere un bel po' +grande della maggior parte di voi xcio' so per esperienza che da un piccolo fuocherello puo' nascere un grande incendio, percio' pensiamoci sopra, io ci sto. Namasté.
Ciao Mari!!!Raccolgo il tuo invito e rispondo a questo post...Quello che hai scritto è vero...Non si tratta solo del mondo della tv, del cinema, dello spettacolo in genere, ma anche della vita di tutti i giorni!!!
RispondiEliminaIo ho sempre frequentato ambienti pressocchè maschili...Prima l'istituto industriale e poi l'uni prevalentemente composta da ragazzi...Beh, la mia impressione è che quello che dici tu, è perfettamente vero!!!
Siamo noi donne a permettere agli uomini di renderci puri oggi e di valutarci in base alla bellezza...Oggetti messi in vendita, è precisamente così!!!Io ora che sono dall'altro lato, quando sono in commissione d'esame spesso resto allibita e capisco perchè all'inizio tanta diffidenza dei miei confronti...sono un ingegnere, ma sono una donna e questo oscura il fatto che io possa valere come un uomo, ma perchè???Perchè qui sono arrivata con la laurea in mano e non sapevano se io quei voti stranamente me li fossi meritati per l'impegno o come molte ragazze fanno perchè magari agli esami mi mettevo la minigonna e la scollatura da urlo!!!
Per ora anche in tv si sta parlando di queste ragazzine e non che si mettono in vedita con i compagni di classe, o sul web...si spogliano, fanno le cretine...E hanno anche il coraggio di dire che lo fanno per pagarsi la scuola o l'uni, quando poi si scopre che per lo più sono ragazze di ottima famiglia, dove certamente non fanno la fame...Io vengo a una famiglia normale...I miei avrebbero fatto grossi sacrifici per mandare all'uni sia me che mia sorella, allora mi sono rimboccata le maniche, mi sono buttata a capofitto nello studio, intanto per non perdere tempo, e mi sono guadagnata una borsa di studio che ha permesso ai miei di non uscire neanche un euro per l'uni!!!
E io non sono un genio o una persona superdotata...E poi ci sono tante ragazze che fanno le cameriere la sera o che fanno lezioni private...perchè alcune ragazze preferiscono vendere il proprio corpo???Sicuramente è più facile, non si fa sforzo, non ci si spacca studiando al massimo o studiando e lavorando contemporaneamente...e poi diciamocelo chiaramete...Piace!!!Fa ganze...fa sentire belle come le dive che fanno i calendari!!!
Quindi direi non lamentiamoci se le donne sono sempre un passo indietro...se vengono vaulutate in ogni campo per la loro "bella presenza", se vengono escluse dalla politica, dalle dirigenze e dai posti di prestigio!!!E' colpa nostra e non degli uomini!!!!!
Vale e Maebe ciao! grazie anche a voi del commento ma---------
RispondiElimina(e scusa se divago per dire a Vale: un genio lo sei si, almeno un po'... cn tutte le cose che ti sei conquistata da sola!=)))
----MAAAAAAAA!!!!.... nn mi stancherò di ripetere che NON E' VEROOOO che tutto questo è "colpa" delle donne, xché se lo "vogliono"!! ragazze, vi prego di riflettere bene, perché.. LO RIPETO:
cosa pensate se vi dicono "le anoressiche e le bulimiche gli sta pure bene, perché se lo VOGLIONO.."? "brutte stupide viziate egoiste, pensassero ai bambini che muoiono di fame ecc"..???
E qui parlo ovviamente a quelle di voi più coscienti, che "sanno" di essere in una malattia... Potete solo pensare: "questo è solo un moralista che non sa NIENTE, certe 'scelte' NON sono vere scelte, ma malattie, 'mostri interiori'.. che non si riescono a eliminare col volontarismo".
Ma non capite che è lo STESSO discorso ..???? perfino le ragazzine che si vendono sono VITTIME di disvalori che le hanno avvelenate fin dentro al sangue... capite che questo VELENO viene dalla TELECRAZIA??
Vi rendete conto che la TELECRAZIA, davvero, ha sostituito la Democrazia, e ormai siamo sempre meno PADRONI DEI NOSTRI PENSIERI?? Che è per questo che c'è il DISMORFISMO generalizzato? che da LI' viene il veleno che sta rendendo le persone incapaci di amare se stesse e gli altri e a relazionarsi in base a valori veri?
TUTTI ne sono vittime, anche gli uomini. TUTTI dovremmo ribellarci. Ma le donne ne sono vittime al cubo, perché in TUTTE LE SOCIETA' il corpo delle donne è anche il CAMPO DI BATTAGLIA su cui si giocano molte partite... e insomma, se giochiamo dobbiamo scegliere da che parte giocare.
Grazie Maebe per averci ricordato quell'episodio, rilancio postando LE FIRME ALL'APPELLO DELLE DONNE. (vedi in alto nel blog)
(..inutile dire quanto mi piacerebbe che lo raccogliessero e postassero anche altre..).
ehi ciao cara scusami se nn ho risp alla tua domanda del fatto xchè penso che sia "triste" , ma se lo vuoi sapere nn sapevo cosa dire...non ho parole... :( grazie per il commento...
RispondiEliminabacio
Mia CARISSIMA ho firmato l'appello e sto preparando un post ad hoc.
RispondiEliminaAbbraccissimo.
Ho scritto molto di questo argomento, della società che impone e delle donne che si fanno trattare come carne da macello. E' importante che se ne parli sempre, che l'attenzione non venga mai meno. Grazie per questo post a nome di tutte le donne che pensano
RispondiEliminaClelia
È stata una delle prime cose che ho detto al medico, visto che mi inizialmente mi ha detto che poteva trattarsi anche di un calo di pressione (?). Invece secondo le analisi ho pochissimi valori sballati, e non sono preoccupanti.
RispondiEliminaInvece mi ha bacchettato per le sigarette, 20 sono veramente troppe.
Riguardo al buco nella serratura non ho capito che intendi dire, che io abbia voglia di vivere non mi sembra un gran segreto, ma forse ho capito male quello che volevi trasmettermi.
Aspetto delucidazioni! :)
Comunque si, nonostante io sia fortemente legata alla vita, mi ha dato modo di motivarmi di più nel combattere per le cose in cui credo e apprezzare le cose che ho.
eccomi e scusa se con così tanto ritardo... ma sono giornataccie!!!
RispondiEliminacredo che l'evolversi della società non va bene... è vero che gli uomini sono così, vedono soltanto determinate cose, ma è anche vero che molte donne hanno imparato a sfruttare la loro bellezza per avere dei vantaggi....
non è più come un tempo. alcune donne sono dall'altro lato della barricata.... e non so se il loro sia poco rispetto per loro stesse o provare a raggiungere i vertici nel minor tempo possibile e finché la natura glielo permette...
il tuo post è molto interessante e la vanità delle donne le porta spesso ad eccedere...
buon proseguimento
Eccomi!! scusa il mega ritardo...
RispondiEliminaPost interessantissimo... dico davvero. Grazie, molto bello anche il post che ha scritto Chiara su questo argomento!in un certo senso mi sono sentita parte , anzi, mi sento parte di quella grande massa di ignoranza...
Perchè è vero: la risposta su Molte cose è quella: L'IGNORANZA!!
La telecrazia porta sicuramente a diffondere disvalori e avvelena le menti... Tanto che spesso non ci rendiamo neanche più conto che NON SIAMO PIU' CAPACI A PENSARE CON LA NOSTRA TESTA!
Io per prima mi trovo un po' in difficoltà a dare delle risposte a quest post ( bè, in generale non è mai stato il mio forte dare delle risposte)
Però mi fa un po' incazz... non riuscire ad esporre una mia idea e prendere una posizione precisa perchè sottolinea il fatto che sono una gran ignorantona! Potrei dirti: si si, hai ragione su tutto... e quindi?
Perchè continuare a farlo se ce ne rendiamo conto?
Forse ripeto quello che hanno detto un po' tutti.. perchè è più semplice così!
Perchè ci vuole una certa forza e coraggio per andare contro "a quello che pensano gli altri"...
Tutti la pensano in un certo modo e tu ti senti pure una cretina a pensarla in modo diverso.
Si, l'anoressia può essere considerata una forma di ribellione e una maschera allo stesso tempo...
Forse ci si vuole ribellare, ci facciamo del male perchè non sappiamo trovare un altro modo, il coraggio, la forza e le armi giuste.
Indirizziamo il nostro dolore nel verso sbagliato e forse anche più "comodo"...
E comunque continuo a non rispondere alle tue domande...
Sorry...
Credo di aver scritto delle cavolate!!
Mari..Ciao. Come stai? Leggendo questo tuo post mi son venute in mente tante,troppe cose. Cercherò d'essere breve e soprattutto,d'organizzare bene il pensiero.
RispondiEliminaPartendo dal punto che le donne,le donne vere,ormai in TV, pubblicità, cartelloni pubblicitari, stanno scomparendo. Per ora voglio escludere problemi e disturbi alimentari. Ci troviamo ad essere rappresentate come animali da circo,in cui appaghiamo i desideri degli uomini a casa,degli automobilisti che in macchina passano e vedono donne nude nei cartelloni. Ma chi siamo? Perchè lasciamo...CANCELLARE la nostrà identità? Perchè invece di manifestare contro leggi della gelmini, non scendiamo in piazza,noi, noi donne? Per ottenere una nostra presenza non solo in contrapposizione a quella maschile, ma una figurà a se. Ridotte a condurre dei programmi come "forum", o "la prova del cuoco".Chi ha bisogno di ritocchi, ma PERCHè? PERCHè NON POSSIAMO ESSERE AUTENTICHE? Ormai i nostri modelli di riferimento sono quelli, entrare a far parte delle donne rifatte,delle donne oggetto la chiamiamo felicità.
Per quanto riguarda anoressia e bulimia,non parlo.Non sono io che dico,che devo giudicare su questo punto.
Ti abbraccio :)
ciao Mary e ciao tutte mi dispiace ke tante han pensato che sono arrogante e me credo kissake. Continuo a pensare ke essere sinceri anche se significa essere duri è meglio ke ipocriti o menefreghisti ma vabbè.
RispondiEliminaQui volevo solo dire ke per me hai ragione te qdo dici ke le donne nn hanno colpa e nn è vero ke scelgono qdo fanno cose ke glie fanno male. Sennò nn ce ne starebbero tante cn uomini ke le pikkiano, volendogli pure bene e sentendosi pure in colpa, sono solo in ipnosi, come dici tu, hai ragione. per la stessa ragione nn ce starebbero donne (ma vale pure per gli uomini) ke se rovinano cn l'anoressia per ki? contro il sistema? e ke ie frega al sistema? Niente, anzi ci guadagna pure, e tanto. xciò nn stanno a capire ke stanno a fa', ipnosi appunto. So' d'accordo pure xò ke dall'ipnosi ci si può svegliare, e allora si ke te riprendi la vita tua e al sistema gli fai un dispetto, io credo.
Ciao bella, scusa l'assenza, problemi al pc. :-)
RispondiEliminaAllora... sono perfettamente d'accordo con quello che scrivi. La pressione mediatica che subiamo è fortissima. La tv, così come alcuni tipi di riviste, sono un mezzo di fronte al quale la maggior parte della gente si pone con un atteggiamento passivo e rilassato... e che quindi possono essere usati senza troppa fatica per inculcare concetti e desideri ben precisi. Nessuno è immune da questo processo, nemmeno chi ha una maggiore capacità di analisi, perchè capiterà anche a lei/lui, prima o poi, di sentire il bisogno di rilassarsi con un telefilm o un programma leggero, abbassando così la guardia. Le persone critiche sono state "addormentate" al pari delle altre... anche se per loro natura conservano una spiccata capacità di risveglio.
Il messaggio comunicato è questo: "Fatevi trattare da oggetti", per le donne, e "Trattate la donna come un oggetto" per gli uomini (ma adesso anche gli uomini sono abbondantemente invitati a diventare a loro volta puro oggetto sessuale). Sono due messaggi molto simili che puntano a spostare l'attezione delle persone verso l'aspetto più sfizioso del materialismo, in modo tale che la loro mente si assopisca progressivamente e inizi a fregarsene di questioni più importanti. Questo è uno dei vari modi (nemmeno poi di così recente scoperta) con cui è possibile inebetire la massa e tenerla a bada, inducendola anche a consumare e a far... girare l'economia.
Come abbiamo potuto noi donne addormentarci?? Mah... che dire... credo sia stato un processo lento ma che era organizzato in maniera tale da cogliere alla sprovvista. Il punto è, piuttosto, com'è possibile, pur avendo capito il tranello, volerci rimanere? Ipnosi?
Ciao Mariiiiii! ♥
RispondiEliminaBel post, significativo come al solito! Ed educativo anche solo tramite le immagini...><
nn ce la faccio a riprendermi... in verità... sto malissim... stamane nn riesko a reggermi all inpdiedi, sn senza forze... sto mal mala sensazione d leggerezze k sto provando m piace, m attira.. sto male e nn so km fare... m disp
RispondiEliminastamane sn da sola in kasa... nn sto bn... ho mangiato d tt e d+... ho vomitato, anke l'anima si puo dire... e dopo una doccia ke m lava da tt il mio sporko interiore ora sn sdraiata sul mio letto kn il pc, m fa male la testa dp ke vomito, ho un snso d sangue in gola, succede smpr kosì... ma so anke ke tra un pò passerà e farò finta d niente, m guarder allo spekkio e nn piangerò + km fcc mentre m mtt 2 dita in gola, m guarderò ma nn vedrò nessuna me... niente d niente... kmq io nn sn d milano... il pensierino d voler kambiare l'ho ftt, l'ho anke skritto e x skriverlo signifikava ke ne fossi konvitna... ma nn c riesko...
RispondiEliminaMari mi spiace di non essere intervenuta prima a questa per altro interessantissima e conversazione che si è aperta!
RispondiEliminaSono stati giorni un pò di assenza, ne avevo bisogno...
Però sai che su questi temi ti sono vicina e i tuoi commenti mi fanno piacere^^
Per il momento dico solo che non è affatto un termine superato il FEMMINISMO anzi deve essere continuamente risollevato e sentito da tutte le ragazze, donne del mondo, solo così può avere un senso senza ridursi ad una mera questione di partito politico...
Non so se avevi visto sul mio blog il saggio di critica che avevo riportato... Anche quello era in riferimento al corpo delle donne nella rappresentazione dei media.
Ciao, buon fine settimana!
baci
M.
"E insomma ALLA FINE, quello che vorrei gridare a voi tutte è: se ci SVEGLIAMO possiamo guarire, da tutto... perché ritrovare coscienza di sè, e della propria potenza, dà vera GIOIA, sicurezza, prospettive.. e le donne ne hanno mille volte di più in una dimensione collettiva".
RispondiEliminaRifletto su questo che hai scritto...
Se si può veramente guarire da tutto, se certe ferite non sono in qualche modo una "predestinazione", un guasto costitutivo-genetico dell'essere...
Con questo non voglio sostenere la tesi che anoressia o bulimia abbiano un fondamento di natura biologica (come qualche medico ha tentato di dimostrare), perchè sarebbe una riduzione prettamente essenzialista, ma allo stesso tempo come non riconoscere che esistono disordini psico-fisici che alterano inevitabilmente l'equilibrio di forze?
Nessuno può dirsi sano, normale, equilibrato, in buona fede...
E così non si guarisce, non si guarisce perchè non si può guarire da se stessi, la personalità è una grazia e una malattia, soprattutto se (in)consapevole.
Esplicito che non intendo dire che è impossibile "guarire" dai disturbi alimentari...
RispondiEliminaSe non fosse stato chiaro (perchè infatti non lo è!) non si può guarire dall'essere nati.
Grazia e dannazione di tutti, che se ne si renda conto o meno resta il fatto di vivere nel paradosso.
Guardami, ossessionata dai miei pensieri guardami, guardaci..che vedi? Superficialità? Disprezzo? Io vedo sensibilità..angoscia. Insicurezza. Irrazionalità. Dolore. Ansia. Mari, ho fatto come hai detto tu, l'ho levata quella barretta... ma come, come faccio a levarmela dalla mente? Come? QUANDO ME LA LEVERò DALLA MENTE? Voglio essere diversa..fantasticare su sogni veri, amare concetti giusti, essere...spensierata. Ma evidentemente no, non posso. Non riesco. Non voglio.
RispondiEliminaciao mari mavvà ti pare che sn arrabbiata con te!
RispondiEliminaper niente =)
i link appena ho tempo e calma li andrò subito a vedere!
bacio!
tesoro..scusami il ritardo ma finalmente sono risucita a far eun bel viaggetto nel tuo blog, in tranquillità, senza correre!
RispondiEliminaqueste parole della lettera..beh inizialmente non riuscivo molto a cpaire, ma poi, boh..cioè, soprattutto guardando le foto! è assurdo, ed è vero..e la cosa che più mi fa un certo che è che nonostante ciò, nonostante aver provato quasi un senso di schifo guardando anche quelle foto, io sto ancora pensando che però dovrei dimagrire..e mi faccio ancora più schifo!!
il sexy, la sensualità e l'eros fanno parte della vita ed è giusto. Io quando guardo una donna attraente e sexy mi piace quello che vedo ma vedo sempre una donna, una persona. Se qualcuno vede un oggetto il problema è nella sua testa, non delle donne che vivono il loro corpo
RispondiElimina