venerdì 31 dicembre 2010

Una morte annunciata: attesa nell'omertà, accolta nello stesso modo.

Sapete tutte della brutta notizia con cui si è chiuso l'anno. Volevo tanto fare un post, ma nello stesso tempo non ne avevo voglia. Mi è venuta in soccorso una nota che mi è stata segnalata da una mia amica nemmeno un'ora fa: scritta su fb da Fabiola De Clerq. Preferisco lasciar parlare lei:

"Isabelle non aveva nessuna percezione della gravità del suo stato. Si trattava tra le altre cose di una campagna che pubblicizzava dei jeans molto stretti! C'è anoressia e anoressia, bulimia e bulimia, anoressia e bulimia insieme! L'anoressia non è una diagnosi di struttura ma un fenomeno. La diagnosi che è sotto questo fenomeno si compie in altri modi. Nevrosi, disturbo borderline, psicosi. Questo può 'dare' un'anoressia con una struttura nevrotica del soggetto, lo stesso con una struttura borderline, e ancora, con una struttura psicotica. Sono ancora nomi ma fa la differenza per l'orientamento della cura: direi che è essenziale, anche se è spesso dimenticato. Tuttavia questo significa una sola cosa: sofferenza e nient'altro. Cambiano i nomi, la sofferenza è l'unica che parla. Parla senza le parole, parla con il corpo, fino a morirne, nel 5% al 20% dei casi. Fare chiarezza su questo argomento che tocca oltre 3.000.000 (tre milioni!) di donne e ora anche uomini, bambine e bambini è impossibile. Nessuno vuole sapere, sono argomenti che apparentemente, per preconcetti e cultura di questo paese, non fanno audience! E questo ancora non è vero. Quando la televisione lo permette, quando esiste un contenitore adeguato, le mie apparizioni promuovono uno share del 15%. Chi sono le persone che ascoltano in quei momenti? Ops, ma i contenitori quasi non ci sono più! La politica di questo paese non lo permette più. Bisogna ipnotizzare gli utenti e tutti ne conosciamo la ragione.
Ai tre milioni di persone sofferenti bisogna aggiungere l'indotto famigliare... (Moltiplicare per tre?) Nessuno vuole sapere, saperne. Non riguarda nessuno a meno che... succeda in casa. Omertà, ancora omertà. Ci vuole il morto perché per qualche ora se ne parli. Ieri sera 23 telegiornali francesi hanno dato la notizia in apertura. Non perché Isabella era francese. E' sta una notizia importante perché questa povera ragazza che ho conosciuto, incarnava, paradossalmente perché di carne non si poteva parlare, la priorità di un disagio, troppo diffuso, del vivere contemporaneo in tutto il mondo. Molto più della tossicodipendenza! Anoressie e bulimie alle quali oggi si aggiungono altre dipendenze, da alcol e droghe ritenute ottime per dimagrire (e non è vero!). Una dittatura dell'immagine da una parte che si incastra a una percezione del proprio valore pari a zero. "Perché io valgo" è straordinariamente preciso. Le donne pensano ancora di non valere niente sopratutto quando hanno subito traumi come lutti, abbandoni, maltrattamenti e abusi. Ma del dolore che non può essere 'scannerizzato', visibile con la risonanza magnetica e quindi curato, non può parlare altrimenti il soggetto viene emarginato. Eppure nell'88% dei casi, si guarisce.
Non da soli, s'intende...
" (Fabiola De Clerq, 30/12/2010).

Una sola cosa vorrei sottolineare, di quanto scritto sopra: "Isabelle non aveva nessuna percezione della gravità del suo stato". Strano, eh..? ma vero, secondo me. L'altra cosa che penso, profondamente, è che se è vero che non si guarisce "da soli" (perché ci vuole sempre la capacità di chiedere aiuto), allo stesso modo, di queste malattie forse "da soli" nemmeno si muore: stilisti e imbonitori da tv, ciarlatani di ogni genere che lucrano sulla vanità e sulle debolezze umane danno sempre un bell'aiutino.
Sul problema dell'omertà.. chi ha orecchie per intendere intenda

giovedì 23 dicembre 2010

Vi dice niente?

Al minuto 2.02 di questo video si legge la frase, tratta dal libro citato nella descrizione:
"Il muro non è dove tu credi. Tu sei insensibile verso te stessa: con le tue mani ti sei distrutta. Il muro è dentro di te; sei tu che lo hai eretto con le tue mani e ti ci sei nascosta di fronte all'Amore. Puoi riparare solo dando agli altri: non vi è altro modo. E' questo il solo modo in cui ti puoi aiutare".
...vi dice niente?

Che vi dica o meno qualcosa... comunque vi rimando qui, a leggere questa lettera per voi.

domenica 12 dicembre 2010

Fatevi un regalo

Volevo parlarvi di tante cose.. ma non ho tempo.
Vorrei sapere come state.. ma non ho ancora avuto tempo nemmeno di fare un giro per i blog... in attesa di farlo vorrei chiedervi: dai.. perché con la scusa del Natale non vi fate un regalo? ma un regalo vero, però; non il solito obiettivo di 2, 5, 7, 10 chili in meno: offritevi un incontro con qualcuno che VI CAPIRA', vi ascolterà, custodirà i vostri segreti, vi offrirà un consiglio volendovi bene; più di quanto ve ne state volendo voi. Io comincio col mettervi al corrente degli appuntamenti che un po' in tutta Italia sta organizzando l'Aba.. la conoscete? l'associazione bulimia/anoressia.
1. un incontro gratuito con lo psicologo
Se abitate vicino a una queste città: Ancona, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Salerno, Torino, Venezia, allo spazio accoglienza Aba potete avere un incontro gratuito con uno psicologo specializzato, senza prendere appuntamento: basta verificare sul sito in che giorno del mese si riceve nella vostra zona. Dai, cosa avete da perdere? davvero nulla; qualcosa da scoprire invece si.

2. mercoledì dell’ABA
Ma se siete interessate anche a conferenze, e dunque incontri meno personali, ma forse altrettanto utili ad affrontare le vostre paure.. e siete a Milano, ogni ultimo mercoledì del mese l'Aba organizza un incontro che cerca di offrire risposte sul tema delle più svariate paure che spesso invadono il mondo interiore. Dopodomani, 15 dicembre; h. 21.00, il tema è: Farfalla o scarafaggio? la paura della metamorfosi nell'adolescenza. L'argomento di questo incontro è presentato così: "L’adolescenza racchiude al suo cuore una delle fasi più complesse e rivoluzionarie della vita umana; un momento in cui la repentina trasformazione del corpo spinge a confrontarsi, in modo a volte prematuro o traumatico, con la propria identità sessuale. Il rapporto che si instaura con lo specchio può restituire un’immagine riflessa del corpo che dà effetti di estraniazione e profonda angoscia".
La farfalla è GIA' in voi.. fatevi un regalo: imparate a cercarla.

PS • ma dai!!!! che carino!! ho aperto la posta e ho visto che Ed (che ringrazio di cuorissimo!!) mi ha mandato una greeting card, così carina che la voglio condividere con voi!... CLICCATE SU QUESTO LINK e guardatela.. ve la ri/dedico con tutto il cuore!

domenica 14 novembre 2010

Parlo a VOI TUTTE, rivelandovi una conversazione privata con Mommy's little monstre (ex-Persefone)

Spero che leggerete attentamente le cose che seguono, scritte da Persefone. Come vedete, la conversazione risale a molti mesi fa. Perché non ne ho parlato prima? ..non so, ma certo ora mi si presenta una occasione particolare per farlo (che sarà oggetto di un post successivo).
In una mail Persefone aveva sottolineato che, postando argomenti NON autolesionisti o vittimisti, ma COSTRUTTIVI: cioè volti ad "altri" pensieri, a pensieri che non ruotassero quasi esclusivamente sulle ossessioni (o sul cibo) quasi nessuna la degnava più di attenzione... Ed è questo, appunto, che mi fa pensare. E soprattutto vorrei sapere VOI, cosa ne pensate.
Se questo post passerà nel silenzio, senza che questa riflessione venga vitalizzata dai VOSTRI commenti, concluderò cose diverse da quelle che penserei se invece si levasse un dibattito.
E vi chiedo di parlarne, QUI e oggi, perché ho visto che sta sorgendo qualcosa di nuovo, che vi vorrei proporre... ma anche alla luce di quello che mi risponderete.

11 APRILE • DA PERSEFONE A MARI
Ciao Mari,
Sono Mommy's Little Monster (o Persefone). Ci ho messo un po' a decidermi a scriverti, me ne rendo conto. In parte è solo per ragioni pratiche, perchè ho davvero poco tempo recentemente e in parte non sapevo nemmeno troppo bene cosa dirti.Innanzitutto vorrei sapere come stai tu, dato che mi pare che raramente ti venga chiesto. Ti prodighi anche troppo per il prossimo, è brutto che io lo dica ma non sono riuscita a tenerlo per me. Io sto bene, non preoccuparti.
Ho chiuso quel maledetto blog perchè mi aveva stufato; era sterile e c'era quel clima di pianto collettivo, di perenne autoindulgenza che diventa asfittico.
Voglio dirti una cosa. Ho appena aperto un altro blog e sono già tra i tuoi sostenitori con lo stesso nick che trovi in questa mail e che poi è appunto il mio nome vero. Questo blog infatti vuole essere vero, quindi dico solo a te che mLm è XXX (lo sa anche YYY, con lui è già un po' che parlo).
ZZZ potrebbe arrivarci, ma spero non lo faccia perchè non mi piace proprio.
Si sa che non sono capace a tacere (eh si sono cattiva, ma le mezze parole non mi piacciono e quindi tendo ad essere dura).
Sei invitata a passare quando vuoi, sempre che ti faccia piacere..... e comunque così potrò riprendere i contatti con te e conoscerti un po' meglio. Solo Mari. Ovviamente puoi dire che ti ho scritto, dire quello che preferisci, anche insultarmi. Baci. XXX

16 MAGGIO • DA PERSEFONE A MARI
Ciao Mari,
scusami ma ero senza internet e presa da un po' di cose, però ero riuscita a stamparmi la tua mail per leggerla in tranquillità. Allora cara Mari, il mio (vecchio) blog non è reperibile perchè ho eliminato tutto l'account (mail+blog etc) ma devo dirti la verità: anche se fosse ripescabile non me la sentirei più di spendere una parola su certi argomenti. Rispetto le persone che stanno male e in ragione di questo mi rifiuto di "reggere il moccolo" ad un branco di donnette frustrate che, se ci tengono tanto a fare le malate, beh, lo facciano. MI rendo conto di essere cattiva, ma credimi, è solo quello che penso.
Senza internet, senza una famiglia accanto, senza soldi per mangiare o comprarsi tanti bei vestitini taglia 36 sono certa che a nessuna di queste sarebbe saltato un giorno il grillo del non mangiare.
Immagino sia valso anche per me, chiaramente non mi reputo migliore di altri. La differenza è che l'ho sempre saputo e mi sono odiata per aver indugiato deliberatamente in qualcosa di tanto superficiale.
Di te ho veramente una stima immensa; sei la ragazza buona che non conosce parole cattive, quella che tutti vorremmo come amica e ti capirò se ti sentirai di condannare la mia cattiveria o il mio cinismo.
Non voglio convincere nessuno delle cose in cui credo, non voglio che tu abbia la mia visione delle cose, anzi. Desidero solo che tu la comprenda e so che lo farai.
Io NON posso fare niente per una donna di 30 anni che si mette ad esaltare l'anoressia e che nella sua vita ormai ha l'unica certezza del non-cibo e di questo mondo virtuale (che spesso è un crocevia di spostati) con cui darsi consigli e invogliarsi alla psicosi collettiva. Veramente.
Il problema sono loro stesse, non i media, non le famiglie, non i loro uomini, Loro, persone deboli che hanno bisogno di sentirsi speciali e che hanno scelto un metodo veramente triste per farsi notare. Forse dar loro importanza equivale a incentivare i loro comportamenti. Così. Ecco, io non dirò nulla ma ti lascio libera di mettere questa mail nel tuo blog, anche per insultarmi. Magari servirà lo stesso a scuotere qualche coscienza, sarei già contenta. Baci. XXX

DA MARI A PERSEFONE:
Qui.. vi risparmio il testo letterale e completo.. ma a questo punto, invece, ho invitato XXX a mettersi in pista, con il suo nuovo blog, per RI/ENTRARE nell'argomento (che lei stessa ammette di aver vissuto con le stesse modalità che ora criticava), per mostrare adesso come stava lottando per uscirne, e come, interessandosi ai problemi del mondo, TUTTE CE LA POSSONO FARE. Queste sono state le sue risposte:

24 MAGGIO • DA PERSEFONE A MARI
no, non mi hai spaventata. Stavo riflettendo sul da farsi. Ti avrei scritto oggi o domani (sono in sessione di laurea, quasi) condivido il tuo spirito, ma non riesco ad essere tanto empatica, sono molto limitata probabilmente. Ho fatto un giro nei blog che seguivo prima, per vedere se sono poi così convinta.
e si
lo sono.
io non ho nulla da dire in questo ambito che non abbia detto già. Tu hai scelto di votarti a questa causa perchè è quello che trovi giusto fare. Io ora ho scelto altro, questa rimane solo una lunga e vergognosa parentesi della mia vita sulla quale ho detto veramente troppo.
Spero tu possa capire e perdonarmi.
XXX.

9 GIUGNO • DA PERSEFONE A MARI
PUOI pubblicare tutto quel che ti ho scritto, tacendo il mio vero nome e il mio attuale blog perchè davvero sono cose che devo cancellare e perchè se qualcuna volesse rompermi le palle non sarei in grado di fare discorsi costruttivi.. sono un po' così a sangue caldo.. quindi per il bene di tutti usa pure il vecchio persefone o mommy'slittle monster e aggiungici del tuo.

FINE.
E POI NON L'HO PIU' SENTITA. Anche il suo nuovo blog, e la sua mail, sono spariti, puf! nel nulla. Io spero lo stesso che lei sia ancora qui.. che ogni tanto passi nel silenzio a farmi un saluto. E approfitto di quest'ultima occasione per dirle quello che non posso (più) dirle in privato, e che è rivolto anche a voi.

CARA PERSEFONE,
di cosa dovrei perdonarti... semmai posso solo ringraziarti. E come mi sarebbe mai possibile "insultarti"? (senza parlare di quanto amore e affetto ho sentito nelle tue parole, per me, intanto! e non solo per me).
Ti ricordi una delle tue prime risposte.. non ricordo se a un mio post, o a un mio commento.. dicesti che a te "l'amore", o parlare dell'amore, o di quanto possa venire in aiuto l'amore.. ti faceva "SOLO VENIRE I NERVI"...
Eppure proprio l'amore è quella roba che ho visto scuoterti come un terremoto - nel tuo caso per gli animali, ma si sa... non importa dove sboccia e come sboccia; se l'amore interviene, magari all'inizio è un po' settario, ma trova la strada per espandersi.
Riguardo alle tue parole così dure, sappiamo tutte e due che tante ragazze sviluppano un'infelicità tremenda, che si esprime con i DCA, anche fra quelle che hanno ragioni reali per soffrire.. e MOLTISSIME (e se ne parla troppo poco!) precisamente a causa di ABUSI SESSUALI.
E poi c'è tantissima pressione da parte dei media, dei modelli ossessivi eccetera.. Quindi sappiamo che la "colpa" non è "loro".. Ma certo, è vero che c'è una forma di complicità che tiene tutte legate a queste ragioni e succubi alle loro conseguenze, e che è parte stessa della malattia.
Una specie di sindrome di Stoccolma che tiene legati alla sindrome.
Questa complicità, ammettiamolo, assegna a tutte una certa responsabilità.
Qualcosa si può fare: anzi moltissimo. Continuare a dire solo l'impotenza è sbagliato, e tante qui hanno già dimostrato che questo è vero.
A partire da Chiara, che è una meravigliosa stella per tutte, qui.
Allora forse la domanda più tragica e surreale da fare, qui, non è tanto "ma quanto è difficile uscirne?" .."Cosa si può fare davvero?".. Ma:
PERCHE' VOGLIAMO PER NOI STESSI DELLE COSE ORRIBILI?
Infatti la prima causa di ciò che avviene è la nostra volontà, ed è provato che, in una sorta di delirio di massa, sempre più gente sogna e desidera cose orribili; e dunque tali cose orribili avvengono, perché, nel bene o nel male, ciò che si chiede si ottiene..

Vogliamo parlarne?

Scusate il post lunghissimo.. spero ne varrà la pena.

E questo è un interessante contributo di Veggie:

giovedì 11 novembre 2010

Scrive Blondie: sapete...

.."sapete, in questi ultimi giorni la mia città è stata alluvionata, e forse avrete anche visto in tv: e girare qui attorno, nel silenzio più totale, con il solo rumore delle pompe spurgatrici e vedere gli occhi della gente tristi, quasi non avessero più un anima. e boh, non lo so, in quei momenti in cui tutti si riunivano per trovare un sostegno, per pulire per far riaffiorare la nostra città, mi è sembrato di essere stata guardata dritta negli occhi: la gente guardava la mia anima non la mia persona. le persone comunicavano con l'anima attraverso gli occhi. le persone non guardavano la mia persona ma i miei occhi, dentro nel profondo dei miei occhi, e mi sono sentita come libera. e anche se il dolore rimane forte per quello che è qui successo, so che tutto tornerà alla normalità: l'ho letto negli occhi di quelle persone".

Carissima Blondie, nei momenti in cui la gente deve affrontare un dolore vero, profondo e terribile, a volte guariscono le malattie che hanno attecchito dove c'era tutto lo spazio per la gioia, e non glielo abbiamo dato.
Tieni stretto, e caro, questo momento di difficoltà collettiva, perché è in questi momenti che sale in superficie qualcosa che può salvare, perché se - invece della paura (che pure può avere la meglio) prevale la solidarietà, si risveglia qualcosa di prezioso e profondamente sacro, è inutile che ti spieghi cos'è - lo stai sperimentando da sola, no?

E ora.. due eventi a caso fra quelli degli ultimi giorni... a chi passa di qui cercare i nessi e trovare ispirazioni.


mercoledì 20 ottobre 2010

Conoscete queste 3 ragazze?

Guardatele bene..

si chiamano Donia, Alice e Giulia: sono le tre ragazze che, dopo aver riconosciuto, affrontato e curato il proprio disturbo alimentare, hanno prestato il loro volto alla campagna ABA contro la bulimia/anoressia.
Oggi, a esattamente 20 anni dalla prima uscita, è uscita la nuova edizione, aggiornata, di "Tutto il pane del mondo", il libro autobiografico scritto da Fabiola de Clerq, che raccontava vent'anni di schiavitù ai disturbi alimentari. Dopo l'uscita del libro, Fabiola fu sommersa di lettere di ragazze e donne che, grazie a questo libro, avevano scoperto di non essere sole: di non essere mostri vittime di un'inspiegabile follia, ma donne sensibili alle prese con i grovigli di un'emotività inespressa. Da questo grido d'aiuto collettivo, di persone che scrivevano per chiedere vicinanza, affetto, consigli, è nata l'ABA, la prima struttura che in Italia ha affrontato queste sindromi, aprendo anche a una nuova concezione della terapia: non medicalizzata, ma basata sull'ascolto e sulla cura delle relazioni.

mercoledì 13 ottobre 2010

Qual è il nesso fra la Gelmini e i farmaci anoressizzanti

Mi chiedo se sono l'unica a vedere un nesso diretto fra cose che apparentemente non ne hanno; nessi intricati e profondi, a livelli che ci toccano da vicino - eppure, chissà perché, nessuno sta mai a guardarli.
PRIMA notizia:
Dopo approfondita indagine dei Nas, sequestrati due laboratori. Un medico e 3 farmacisti accusati di prescrizioni abusive, falsità ideologica, produzione e traffico illecito di principi attivi. Il medico prescriveva anoressizzanti a persone che ne facevano richiesta telefonicamente, poi le farmacie complici li spedivano direttamente a casa e davano una percentuale al dottore.
In un solo semestre i quattro "operatori sanitari" hanno squassato la vita di un bel po' di gente, raggranellando ben 800mila euro. L'ambaradan di strutture messe in piedi dall'impresa che seminava malattie, invece, comprese le sostanze confiscate, vale 2 milioni di euro.



SECONDA notizia:
apprendiamo che nelle scuole italiane, dove mancano i soldi per i docenti, per i sostegni, per risanare immobili a rischio di crolli, e perfino per la carta igienica, viene promosso un programma di "allenamento alla vita" volto a familiarizzare i ragazzi con le armi.



TERZA notizia:
nelle STESSE scuole, dove mancano gli stessi soldi, viene promosso un programma volto a diffondere il nobile sport della "cheer-leader", figura perfettamente allineata al modello estetico e morale della velina, cioè essere sculettante e ammiccante a sostegno di qualche attività prettamente maschile. L'aspetto "atletico" ha l'unico scopo di supportare l'alto ideale di essere la più invidiata perché oggetto di attenzioni sessuali, pazienza se stupida o priva di progetti di qualunque valore (e dunque - al di là delle apparenze - ansiosa e sofferente, preda di insoddisfazioni che si cercherà di zittire soffocandosi di cibo e vomitando).


Come tutto questo sia possibile non so; ma so che tutto questo non sarebbe possibile, sarebbe rigettato unanimamente fra risate di scherno, se solo avessimo ancora qualche valore in cui riconoscerci.
Se solo capissimo che, per sentirsi "sicuri di sè", bisogna amare, valere qualcosa di vero, non voler sembrare qualcosa di vuoto.

domenica 3 ottobre 2010

Donne avvisàte, mezzo salvàte

E ora scoprite perché le mestruazioni arrivano alle bambine sempre più piccole, e fra le bambine aumenta l'obesità.
Carne, televisione, cosmetici.
Imbottiti di ormoni (per gonfiare) e di stupidaggini (per rincretinire). Tre cose di cui vengono ingozzati grandi e piccini, e da cui derivano:
1. gigantesco inquinamento che si riversa sul pianeta (per i rifiuti e le emissioni degli allevamenti animali, per l'immenso utilizzo di sostanze chimiche, per l'incremento di rifiuti pericolosi, per il consumo abnorme di risorse);
2. immense, immani sofferenze per gli animali (negli habitat inquinati, nei crudeli allevamenti intensivi, negli eccidi di massa per l'industria alimentare, nella vivisezione per la sperimentazione);
3. tremendo condizionamento del cervello (nell'uso attuale della tv spazzatura e nel bombardamento pubblicitario) che toglie capacità critica e contribuisce ad alimentare quel senso di ansia che sempre serpeggia dentro, l'impotenza che ne deriva, la deriva autolesionistica che ci rende sempre più deboli e incapaci di guardare ai veri problemi (magari per provare a risolverli!) e di aprire il cuore.
Sinceramente, ditemi.. davvero NON percepite il nesso che tutto questo ha con i vostri "disturbi alimentari", con il risibile rimedio dell'ossessione delle calorie (che ci "salva", impedendoci di occuparci di noi, e del mondo), e per farla breve, con tutta la vostra INFELICITA'..?
Ma per fortuna, ieri, in piazza a Roma c'erano ANCHE tantissimi ragazzi, gente che a riemergere dal sonno ci sta provando.

PS• Musidora, e Doni... GRAZIE!!! per gli auguri

lunedì 27 settembre 2010

Stilisti assassini, politici complici

Solita pletora di ragazze malate nella settimana della moda da poco trascorsa... in tutte le sfilate, e specie in quelle di New York, città da cui ci si aspetterebbe un po' di innovazione, e invece la solita solfa. Tutte schiaffate lì a far da spot ossessivo che grida: ammalati! ammalati! AMMALATI!! solo così sarai figa, inattaccabile, sicura di te!
Le foto non sono di quest'anno ma non è cambiato niente, solito spaccio di droga pesante.


Gli stilisti sono assassini, rendiamocene conto.
Basta vedere le modelle di Victoria Beckham, la quale, per la sua sfilata di New York, dichiarava che NON avrebbe accettato modelle troppo magre: e per fortuna! Ma cosa intendi, Victoria, con "troppo magre"? quelle che hai scelto sono in licenza dalla clinica, nell'intervallo fra una flebo e l'altra, basta guardare l'imbarazzante galleria delle foto - imbarazzante, per una che fa dichiarazione etiche come la tua. E noi che già ci rallegravamo pensando.. ecco, una fra le poche che, essendo ben dentro alla faccenda (intesa come malattia), tendono una mano alle altre anziché cadere nella coazione a ripetere.
Stilisti irresponsabili, avidi untori. Ma non meno colpevoli anche i nostri politici, che NON fanno una legge che proibisce di sfilare a chi è sotto una qualche taglia minima. Eserciti di ragazze si ammalano per evitare di essere escluse dai casting, e fanno ammalare altri eserciti che le invidiano, e tutte in profonda ipnosi vanno verso l'abisso come i bambini del pifferaio di Hamelin... ve lo ricordate? e questo avviene, sotto gli occhi di tutti, nella più assoluta, gaudente normalità, anche nel nauseante e seguitissimo programma, gestito da sciacalli, che si chiama Italian Next Top Model.


Ma da qualche parte esistono degli anticorpi. La performance che vedete sotto è la cosa più bella che abbia sfilato, a Milano, in questa settimana della moda.

martedì 21 settembre 2010

Ragazze, e ragazzi, per un momento mettete da parte i VOSTRI dispiaceri

Ecco i dispiaceri strazianti di qualcuno che davvero NON si può difendere.. difendiamoli noi! andiamo TUTTE e TUTTI a Roma sabato 25 settembre.

Soccorrere gli altri soccorre anche noi.. non esiste niente di più terapeutico, niente che faccia venire più voglia di dare un calcio in culo a tutte le cose che ci schiacciano e anche a tutti i vittimismi: niente come vedere un dolore davvero insostenibile, e capire che NOI possiamo, dobbiamo fare qualcosa. Noi siamo forti, noi possiamo parlare, noi possiamo gridare e pretendere: facciamolo, presto!

lunedì 23 agosto 2010

Marilyn viene dal passato e vi dice: credete in voi. Scaricate chi vi mortifica.

A breve uscirà "Frammenti", libro inedito di Marilyn Monroe: scritti, riflessioni, poesie e nuove foto. Dice Tabucchi: “Dentro il suo corpo viveva l’anima di una intellettuale e di una poetessa di cui nessuno ha mai sospettato l’esistenza”.
Dice Courtney Hodell (editor della Fsg): “Il libro farà capire quanto era ricca la vita interiore di Marilyn. Era una grande lettrice e aveva un tale talento per la scrittura che alcune sue poesie ti lasciano di sasso. La sensazione generale è di una certa malinconia, di un dialogo interiore doloroso, nella continua ricerca di se stessa anche attraverso la scrittura”.
Dice Elena Ramirez (direttrice delle edizioni Seix Barral): “Gli scritti di Marilyn fanno venire la pelle d’oca. Era una donna profonda, tenera, commovente nei suoi dubbi sul proprio valore, nel desiderio di migliorare, nel suo timore di essere giudicata solo per la bellezza".

In effetti gli scritti, da quando Marilyn era solo adolescente fino alla sua morte, rivelano una donna aperta, avida di letture, tutta tesa a evolversi: una Marilyn che si snoda in riflessioni personali, poesie, lettere a grandi scrittori (come Samuel Beckett, Norman Mailer, Somerset Maugham, Carson Mc-Cullers, Truman Capote), o a Lee Strasberg (il fondatore dell’Actor’s Studio, e suo maestro di recitazione), fino agli appunti volanti sui libri che leggeva: per esempio sul Rinascimento italiano, che la affascinava.

E allora come mai... Arthur Miller (suo terzo e ultimo marito, oltre che famoso drammaturgo), sentì invece il bisogno di dire: “Non c’è donna al mondo che possa farti sentire uomo come Marilyn. Peccato abbia letto un solo libro – mi pare di Colette – e non l'ha nemmeno finito”.
Se permettete, azzardo un'ipotesi. Ed è: molti non sanno tollerare che la persona che "amano" (o forse dovremmo dire che vogliono possedere) "alzi la cresta".. mi spiego? Per questo tipo di uomini, che una sia bella, bellissima, capace di far tirare l'uccello a un morto.. quello si, è un valore atteso dalla propria donna: e da riconoscere, almeno davanti agli ALTRI... perché è di questo che, i sotto-maschi come lui, lo invidieranno. Ma la libertà interiore, il talento, il valore individuale.. tutto questo le persone deboli non possono concederlo ai loro compagni.. la coscienza del proprio valore è una pericolosa arma che determina AUTONOMIA, e dunque fa correre ai piccoli tiranni il rischio di perdere potere sulla persona "amata".
..e questo NON accade solo fra gli uomini, sia chiaro! accade anche a quella che per me è la peggiore categoria di donne, nei confronti del loro compagno. Ora, pare che qui Miller non ci faccia una grande figura; e pensare che Marilyn aveva riposto in lui tutto il suo amore, tutta la sua fiducia, la speranza di essere finalmente approdata a un uomo di valore, che l'avrebbe rispettata e capita.

All'epoca, tutti gli ostacoli che incontrò a vedere riconosciuta la sua anima travolsero Marilyn.. ma oggi, secondo me, anche lei, Marilyn, direbbe a tutte noi qualcosa.. qualcosa che qui cercherò di dirvi io:
diffidate di un uomo che non guarda con gioia ai vostri talenti e che non vi spinge a esprimervi, ma sottolinea le vostre debolezze e alimenta in voi l'insicurezza. Sappiate che un uomo così, che non sa apprezzare le donne, disprezza per primo se stesso. Autostima non è supponenza né arroganza: autostima è FIDUCIA e calma ricerca, nel proprio sè, delle potenti forze che esistono in ciascuno di noi.
Fate appello a queste forze, ancora celate in voi e, se avete un ragazzo così, scaricatelo subito.
E se questo uomo è vostro padre, non state al suo gioco: non meditate vendette, non fatevi male col cibo, ma difendetevi occupandovi dei VERI bisogni della vostra anima. Non permettete ai suoi picconamenti di ferirla.




POST SCRIPTUM: raccolgo l'invito lanciato ieri da Ondina, a questo post, per partecipare tutti alla mobilitazione del 28 agosto contro la LAPIDAZIONE. Come? mettendo sul vostro blog la figurina col link (la trovate sul blog); facendo un post, un video, partecipando a manifestazioni, se ci saranno.. e naturalmente firmando gli appelli. In qualunque modo; l'importante è sostenere questa battaglia.

giovedì 12 agosto 2010

And the winners are.....

I campioni della stronzaggine, senza dubbio, sono gli stilisti; da premiare a pari merito con i media che succhiano come zecche dal loro denaro, veicolando senza posa le loro pubblicità criminali.
Nel caso di questa immagine è il Corriere, ma inutile gettare la croce su di lui, sono tutti uguali.

La cosa carina è osservare il quotidiano contrasto estetico che queste immagini, sui giornali, urlano fra il dolore del mondo, che scorre a fiumi nella nostra indifferenza, e il gelido, indefesso richiamo a una fiera della vanità che non propone nemmeno nessuna gioia. Solo altro dolore, vuoto interiore, malattie dell'anima travestite da "bellezza". Ragazze RIBELLATEVI!
Ribelliamoci.
Perfino il dolore del mondo, la povertà, la sporcizia, lo schifo, il sangue rappreso, sono pieni di una loro vibrante poesia, messi a confronto con questa morta merda patinata.

E ora veniamo alle premiazioni virtuose. Grazie!!! a quelli di voi che hanno pensato anche a me per il premio che ha serpeggiato ultimamente tra i blog, il "Dardos dell'impegno"..!

Mi inchino - confusa e felice - ringraziandovi; e ricambio girandolo con tutto il cuore a (rigorosamente in ordine alfabetico):

Aboliamo la carne
Blog di Alessio
Anoressia: after dark, di Veggie
Arte e amore per gli animali, di Silvia
Chiara per sempre, di Chiara
Ecologia liberale
Edward nella soffitta, di Ed
Finalmente libera dal cibo, di Donatella
Il Partito dell'Amore , di Gioia
La Nave sull'onda, di Ondina
La pratica quotidiana
le ferite dell'anima, di Leda
Libri e recensioni
Mille e una donna, di Alessandra
Zen and the city

A proposito.. chi devo ringraziare per i miei premi Dardos..?
così., se non faccio casino.. mi sembra:
Aisling
Chiara
Donatella
Edward
Il Fiore del male
Leda
Ora non ho tempo nemmeno di passare a ringraziare dai vostri blog e neanche di avvisare i miei winners.. ma sarà la prima cosa che farò stasera, prima di andare a dormire!

BENINTESO: ho voluto farvi conoscere, con questa occasione, anche tanti blog nuovi.. ma con il cuore rigiro e dedico questo premio, naturalmente, non solo a TUTTI voi che avete pensato anche a me, ma anche a tutte/tutti voi che qui parlate di voi, cercate di esprimere i vostri pensieri e di scrutare, faticosamente, nel vostro cuore comunicando con gli altri.. perché questo è, per me, sempre e senz'altro, un atto di valore quotidiano, qualcosa che di sicuro ci mantiene vivi e ci protegge.

venerdì 6 agosto 2010

Greatest luck in damned bloody bad luck

Vi è mai capitato di prendervi una ripassata da spavento, ma nella sfiga pensare: cavoli, ma quanto è andata bene??
e dopo, si è perso qualcosa, si è tutti saccagnati, ma il cielo sembra più azzurro, le cose più limpide, e ci si sente meglio di quando si stava bene.. non è vero?






PS... grazie!!!! a quelle di voi che mi hanno addirittura assegnato un premio... prometto, il prossimo post è dedicato a quello!

domenica 4 luglio 2010

Sniffare e prostituirsi, in modo meno estetico di quel che si crede

Oggi vi racconto un paio di cose che ho letto su 2 "vostri" blog e quel che mi han fatto pensare. Una cronaca, un resoconto, una recensione... no, uno sharing, ok, questo è più chiaro: una CONDIVISIONE.
Mirmilla fa nel suo blog una specie di elogio della coca, quel segretino che ci fa diventare quella cosa astratta per cui si è di plastica: nn si ha più fame, ci si sente sicure (anzi: onnipotenti), nn si dorme mai eccetera, insomma, perfette. Aggiungiamo dei rapporti in cui ci si sente onnipotenti, perché si dispiega il proprio fascino in cornici eleganti, con uomini attraenti che poi ci pagheranno. Son disposti a pagare, e tanto! in teoria sono in posizione di forza, ma le vere forti, qui, siamo noi.. in quanto davvero desiderabili (tutte ingenuità da Puffetta, ma va bè).
Forti e fragili.. coscienti di tutta la sensibilità della nostra anima, che però, poverina, vive in un mondo di merda.. che ci possiamo fare. Ma in tutto ciò resistiamo, combattiamo (e ci guardiamo allo specchio), fiere del nostro essere "uniche"... e insomma, è il ritornello di TUTTI i blog delle ragazze per bene che la vendono, e si sentono speciali per questo, fra una sbornia e l'altra di shopping e complimenti a pagamento. E insomma, per farla breve, oggi Mirmilla scrive:

"quel lui che non è il mio ragazzo che mi dice che son sua anche se sa benissimo che non è così. Con lui affianco mi sento una dea.. una potentissima divinità di non so cosa.
Non mangio, non dormo, non accuso la stanchezza. Quella che vorrei essere nella vita! so bene che è la coca, è per questo che ne tiro di più. Ma solo quando sto con lui, se non c'è quella, non c'è motivo di vedersi.
Io non voglio essere schiava di nulla tanto meno di una droga merdosa.
Ma voglio essere PERFETTA come sono quando tiro. Non ho bisogno di nulla. (...) Dopo un pò però il fisico comincia a cedere ieri sono stata 24 ore sveglia senza mangiare o bere nulla. Dio come mi sono sentita immortale. ma so bene che è lei che mi trasforma..-io voglio essere così- ... non mi riconosco più allo specchio..ho paura di ciò che vedo. Non so se a voi è mai capitato.. faccio fatica a specchiarmi, mi vedo sempre più magra. Capelli lunghi fin sotto le costole. Occhi sbarrati ma stanchi.. questa è l'immagine, ma io (parlo a livello d'inconscio) mi immagino invece totalmente diversa. Vi prego se è mai capitato anche a voi.. fatemelo sapere. Ho paura di diventare matta. In realtà non ho paura
".

Già, altro che "paura"... certo che NON hai paura, anzi! quasi nn ci credi.. qui si realizza il sogno cretino di tutte, sembra la descrizione di una di quelle tizie da ospedale schiaffate da anni sulle pubblicità dagli stilisti più demenziali.
Un'altra fa da contraltare a Mirmilla, dicendo che se vuol "fare questo mestiere devi rimanere più lucida possibile". E in un altro commento allude al "coraggio" delle ragazze che fanno queste "esperienze".
E scusate se rompo le scatole a tutte, ma anche a voi vorrei ripetere quel che ho scritto a Mirmilla, perché man mano che la pazzia collettiva dilaga, certe "scelte" diventano altrettanto dilaganti e siccome sono una ficcanaso, non posso fare a meno di oppormi.
A Mirmilla dico: NON sei matta. Ma così lo diventi: e ripeto, parlo seriamente.
Tu dici "Vi prego se è mai capitato anche a voi..fatemelo sapere"... Bè, ok, te lo faccio sapere, e anche a tutte voi che vi fate di coca, o lo trovate interessante.
Se a me non è capitato, è perché io ho tirato 2 volte, ho visto dov'è la vera "bellezza" della coca (che quelli che credono sia una droga per la discoteca sono solo poveri analfabeti) e ho anche subito preso atto che nn sarebbe durata. Non serve essere intelligenti, per questo, basta guardarsi intorno. Ho tenuto il moccolo a un "lui" (di cui ero straziantemente innamorata) per un bel po', cercando di tirarlo fuori da quello in cui sei tu ora, e in cui si scende sempre di più come imbecilli (altra cosa scontata, se no che droga sarebbe?). Così, con assoluto agio ho potuto assistere, come un naturalista che guarda i coleotteri o un biologo la riproduzione per mitosi al microscopio, al suo scientifico impazzimento. Perché, vedi, queste cose si vedono davvero BENE solo così: quando tu NON ti fai, e stai DENTRO (ma davvero) alla vita di uno che si fa. La mamma, gli amici, i colleghi... queste cose nn le vedono.. anzi, "lui" (e in questo caso tu), in genere sembra sano di mente e in tanti (tantissimi!) momenti sembra pure brillante, più sexy che mai, perfino allegro ecc...
Ma l'altro "tu" (io, in questo caso) assiste a mente lucida a tutta la sporcizia e lo squallore, a come la stessa persona - appena rimasta sola con te - si trasforma da un momento all'altro e lascia vedere quanto orrore si sta coltivando dentro come una piantina carnivora, che poi gli mangia il cervello. La cosa inizia a essere davvero conclamata quando il tizio in questione inizia a pensare che il mondo è nel complesso una merda e (e in quanto) tutti sono stronzi, o pericolosi, o cattivi.. si chiama paranoia, ed è una COSTANTE della coca. E avviene perché la nostra visione del mondo è anche specchio di come noi siamo.
E la verità indeflettibile e inevitabile è che chi si fa di coca diventa CATTIVO, in un modo tremendo, e nn c'è niente che renda più infelici come essere cattivi. Tutto questo fa parte di una pazzia vera e propria, perché la coca fotte il cervello, nn l'ho deciso io, è un fatto. Nel nostro caso, in meno di un anno la persona più meravigliosa del mondo era un farabutto, e per giunta scavato da un'infelicità tale che alla fine ne è morto. E buonanotte. Si, non capita a tutti, ma molti a cui sembra che non sia capitato SONO morti anche mentre sembrano vivi, e la parola zombie non esiste a caso. Poi, io ci ho messo un bel po' a riprendermi. Ma si può: da tutto si può rinascere, ma bisogna fare delle scelte. La gioia non piove dal cielo. O forse si. ma bisogna saper fare delle danze della pioggia.

E ora, veniamo al vero nocciolo della faccenda: TUTTI i sintomi iniziali (quindi quelli "belli") della coca, ma senza far male alla salute e accompagnati sempre da folle gioia, sono gli stessi di quando ci si innamora.
Cosa che, appunto, tutti questi pensieri malati (dal delirio del digiuno fino alla prostituzione o alla coca, appunto) servono a tenere fuori dalla porta.
Ma se, alla fine, otteniamo la stessa sofferenza però al cubo, e molto più triste, perché QUESTO, si ottiene... a cosa serve tutto sto sbattere porte per "nn soffrire"?

Prostituzione per scelta, in modo "diverso".. si, sarà letterario, ma, al di là di questo, è solo il primo gesto verso una pattumiera dove poi si finisce a capofitto. Lì, in mezzo a un sacco di schifezze che puzzano l'anima si impiastra e si perde, tu pensi sempre che prima o poi la tirerai fuori, pensi sempre che "tu" sei diversa.. una persona "libera".. non ti farai sporcare, ma anzi, lucidamente guarderai tutto dall'ALTO... i tuoi clienti si innamoreranno pure, perchè intuiranno che in te c'è qualcosa di "diverso"... insomma stesso delirio di quando si inizia a drograsi di qualsiasi (altra) cosa. Ma son tutte le solite balle, e alla fine fa tutto così schifo che nemmeno la ritrovi più, l'anima, in quel pattume dove l'hai posteggiata.
E so quel che dico, nn lasciatevi ingannare dallo zuccheroso (come molte fra voi lo interpretano) look del mio blog.

PS -E qui sotto, vi posto anche il Buddha quote comparso stamattina in fondo al mio blog:

The wise ones fashioned speech with their thought, sifting it as grain is sifted through a sieve.
(Buddha)

giovedì 1 luglio 2010

Ehm.. avrete capito che...

sono un po' sfarfalleggiante di qua e di là, ultimamente... e voi come va?

venerdì 18 giugno 2010

Giulia, e 2 dita dalla gola al cuore

Storia di una ragazza che dopo soli 2 anni di bulimia credeva che non ne sarebbe uscita mai più. E che ora usa ancora quelle 2 DITA della mano.. ma in tutt'altro modo.

Tutto QUESTO...:


può cambiare. Punto.

mercoledì 9 giugno 2010

Grazie Donatella, auguri Chiara, un avviso per Leda e...

Grazie, Doni, per aver accettato il dono di questo piccolo video..


al punto di averlo ripostato sul tuo blog, insieme a queste bellissime considerazioni...
Era un momento in cui, qui, fra di voi.. mi sentivo così impotente.. perciò grazie, grazie, grazie. Grazie perché, a salvarti torni a farci un pensierino. E dato che il mondo ha tanto bisogno di te, questo è un pensierino veramente importante.

E poi.. grazie a Chiara per esserci sempre, e tenere duro senza cedimenti, mai, perfino quando perdi le staffe, Chiara, resti sempre salda in sella, con gli occhi fissi oltre tutti gli ostacoli.. e grazie per questo bel/LISSIMO regalo che, per il tuo compleanno, fai a tutte noi.


Auguri!!! Chiara... pazienza se te li faccio qualche ora in ritardo, vero..

E grazie a Leda, che è ricomparsa.. almeno da queste parti.. e congratulations! per il tuo progetto! segnalo a tutte questo appello apparso sul suo blog, diamole una mano! ma OCCHIO, Leda.. sul tuo blog c'è un qualche blocco, per cui nn si possono fare i commenti!!

E ciao Veggie.. bentornata!! ci mancavi, cazzo. E un bacio a tutte/i voi, che latitate.. sempre, quando NON si parla di angosce alimentari. A tutte voi che vi tappate sempre occhi e orecchie; e a tutte/i voi che nn scrivete da un pezzo sui vostri blog.. dove siete?
Quasi quasi volevo mandarvi a cagare tutte.. cioè, volevo dire.. lasciarvi un po' in pace.. ma vaffanculo, come si fa.
Vi adoro.

martedì 8 giugno 2010

HAI RICEVUTO UNA LETTERA DA "ANA" E "MIA"?..

Bè, ne hai ricevuta ANCHE un'ALTRA.
E' per TE: LEGGILA PER FAVORE.

PERMETTIMI DI PRESENTARMI. IL MIO NOME È AMORE, E NOI POSSIAMO DIVENTARE MOLTO VICINI. NEI PROSSIMI TEMPI, INVESTIRÒ MOLTO TEMPO CON TE, E MI ASPETTO LO STESSO DA PARTE TUA. IN PASSATO AVRAI APPRESO CHE I TUOI INSEGNANTI E I TUOI GENITORI HANNO PARLATO DI TE COME "COSÌ MATURA", "INTELLIGENTE ", "RICCA DI POTENZIALE". O FORSE NON TI HANNO APPREZZATO, NON TI HANNO CONSIDERATO MAI “ALL'ALTEZZA”.

DOMANDA: E TU, COME TI VEDI? NON SEI PERFETTA, PERCHÉ SEI VIVA, NESSUNO LO È, PERCHÉ “PERFEZIONE” È UN IDEALE, NON UNA CONCRETIZZAZIONE. MA LA PERFEZIONE PUÒ ESSERE IN TE. NON ESSERE INGENUA SPRECANDOTI IN FATICHE INUTILI, NON AVERE PAURA DELLE FATICHE CHE DANNO GIOIA. IL TEMPO MEGLIO INVESTITO SI DEDICA A ESPRIMERSI, PENSARE E PARLARE CON GLI AMICI, DISEGNARE… QUESTI NON SONO ATTI DI INDULGENZA, MA CIBO PER L'ANIMA. SE I TUOI AMICI NON TI CAPISCONO, FORSE È PERCHÉ NON LASCI VEDERE ABBASTANZA, O FORSE PERCHÉ ANCHE LORO HANNO BISOGNO DI TE, SI SENTONO ABBANDONATI E NON SANNO COME DIRTELO. IN PASSATO, QUANDO L'INSICUREZZA HA ROSICCHIATO LA TUA MENTE, E TU CHIEDEVI LORO: "TI SEMBRO ... GRASSA?", TI HANNO RISPOSTO "OH NO, CERTO CHE NO!". QUESTO SIGNIFICA CHE TI VEDEVANO BELLA, O PERCHÉ ERA VERO OPPURE PERCHÉ LO SEI AI LORO OCCHI. MA TU ERI CERTA CHE TI STESSERO MENTENDO! TI DIRO' IO LA VERITA'. I TUOI GENITORI TI VOGLIONO BENE, E NELL'AMORE NON C'È MAI OBBLIGO, C'È DONO CHE SGORGA COME UNA SORGENTE; PER AMORE SI FANNO ANCHE SBAGLI, SI DIVENTA APPRENSIVI E QUESTA ANSIA PUÒ SEMBRARE DELUSIONE. MA TI RIVELERÒ UN SEGRETO: NEL LORO IO PIÙ PROFONDO, SONO FIERI DI TE, SEI SEMPRE LA PIÙ BELLA DEL MONDO E SEMPRE SARAI, PERCHÉ QUELLO CHE AMANO IN TE È LA TUA ANIMA, CHE NON HA E MAI AVRÀ UN'ETÀ E UN PESO. TU LI VEDI DELUSI; IN REALTÀ SONO SOLO ADDOLORATI PERCHÉ SI SENTONO DISPERATI E IMPOTENTI: LA LORO FIGLIA PREZIOSA, QUELLA CON TANTE POTENZIALITÀ, NON SI VUOLE PIÙ BENE, SI È CONVINTA DI ESSERE UNA RAGAZZA GRASSA, PIGRA E IMMERITEVOLE. MA IO SONO QUI PER CAMBIARE TUTTO QUESTO. MI OCCUPERÒ DI FAR DIMINUIRE L'AFFLUSSO AL TUO CERVELLO DI IMMAGINI OSSESSIVE CHE RIEMPIONO TUTTO, CHE NON LASCIANO PIÙ IL MINIMO SPAZIO ALLE ESPERIENZE CHE DEVI FARE PER CRESCERE, AL DIVERTIMENTO E ALLA GIOIA. PIAN PIANO TI FARÒ CAPIRE CHE TU PUOI CAVALCARE “L'APPORTO CALORICO”, NON DEVI FARTI CAVALCARE DA LUI, GROTTESCO TROLL CHE, CON FRUSTA E SPERONI, TI FA SANGUINARE E SBAVARE. TI MOSTRERÒ COME OGNI COSA HA 2 FACCE: ANA È L'ALTRA FACCIA DI MIA E SAPER COLLABORARE CON “IL LIMITE” PUÒ CONDURRE ALL'IMMENSITÀ. ALLO STESSO MODO ESIGERE LA PERFEZIONE SENZA UMILTÀ CONDUCE AL FALLIMENTO. FINCHÉ PIAN PIANO, DOLCEMENTE, IMPARERAI L'INDULGENZA E QUESTO TI CONDURRÀ AD AMARE E DUNQUE A ESSERE BELLA, BELLA DAVVERO. TUTTE BALLE PER BAMBINE PICCOLE, VERO…? MA ORA TI VIENE IL DUBBIO CHE LE BALLE, FORSE, SONO ALTRE; FINTE VERITÀ PER FINTI GRANDI. STO INIZIANDO A INTRODURMI DENTRO DI TE. LASCIAMI ENTRARE: BEN PRESTO SARÒ SEMPRE CON TE, E SAPRAI CHE L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE È LA GIOIA. SARÒ CON TE QUANDO TI SVEGLI AL MATTINO E QUANDO CORRERAI SORRIDENDO SU PER LE SCALE. LE PERSONE SARANNO PER TE TUTTE IMPORTANTI, E GLI ANIMALI, E LA NATURA, E L’ARTE, NON SAPRAI COME SCEGLIERE TRA LE MILLE COSE CHE AVRAI VOGLIA DI FARE, TU SARAI IMPORTANTE PER GLI ALTRI E TE NE ACCORGERAI, E NEI TUOI PENSIERI NON CI SARÀ PIÙ SPAZIO PER L'ANGOSCIA, PER I BRUTTI SOGNI, IL FREDDO E IL BUIO. NON TENTARE DI “SCACCIARE” ALCUN PENSIERO, È INUTILE: MA LASCIA ENTRARE IN TE I PENSIERI BELLI; MEDITA SULLA FIDUCIA, GUARDATI INTORNO, SORRIDI QUANDO QUALCUNO TI SORRIDERÀ. SONO CON TE ANCHE MENTRE DUBITI, ANCHE SE VORRESTI MORIRE, ASPETTERÒ PAZIENTE CHE TU TI DECIDA A GUARDARMI E CHE MI CHIAMI. ASPETTERÒ CON FIDUCIA, FINCHÉ I MIEI PENSIERI E I TUOI SARANNO FUSI INSIEME COME FOSSERO UNO. TI SEGUO DURANTE IL GIORNO. A SCUOLA, QUANDO LA TUA MENTE VAGA, SE VORRAI TI DARÒ QUALCOSA A CUI PENSARE, MA SOLO SE LO VORRAI: IO SONO L'AMORE, NON PONGO CONDIZIONI, NON OBBLIGO NESSUNO, MA SO ASPETTARE. ALLORA LIBERERÒ LA TUA MENTE DA OGNI PENSIERO SUL CIBO, SUL PESO, E SARAI MAGRA E LEGGERA PERCHÉ I TUOI PENSIERI SARANNO LEGGERI, AVRAI TANTE COSE DA FARE E DA GIOIRE CHE TI DIMENTICHERAI DI MANGIARE. NON DEVI DUBITARE CHE QUESTO ACCADRÀ: PERCHÉ ORA, SONO GIÀ DENTRO DI TE. SONO NELLA TUA TESTA, NEL TUO CUORE E NELLA TUA ANIMA. ORA LA FAME TI DÀ DOLORE, E TU FINGI CHE IO NON POSSA FARE NULLA PER TE. BEN PRESTO TI DIRÒ CHE COSA FARE NON SOLO COL CIBO, MA CHE COSA FARE TUTTO IL TEMPO. SORRIDI E ABBI FIDUCIA. SE SEI TRISTE DILLO, IMPARA A PARLARE, E ANCHE AD ASCOLTARE, E ANCHE AD ASCOLTARTI. DIO, IN TE C'È UNA TALE BELLEZZA CHE NON SAI FARE USCIRE, MA LO IMPARERAI. NON TI DIRÒ COSA FARE QUANDO ARRIVANO LE ORE DEI PASTI, MA A NUTRIRE LA TUA ANIMA CON CIBO D'AMORE, E QUEL CIBO PLACHERÀ ANCHE LA FAME. SE CEDI AD ANA, TUTTO IL CONTROLLO SARÀ SUO E LEI SOLA, CON MIA, COMANDERÀ SU DI TE... E' QUESTO CHE DESIDERI? FISSARTI SULLE MODELLE DELLE RIVISTE? QUELLA MAGREZZA PERFETTA, I DENTI BIANCHISSIMI, MENTRE IL TUO METABOLISMO IMPAZZISCE, I DENTI DIVENTANO GRIGI E MALFERMI E I CAPELLI CADONO? QUANDO GUARDERAI NELLO SPECCHIO, VORRAI VEDERTI DISTORTA SENZA CAPIRE PIÙ NIENTE, COME FOSSI UNA VECCHIA CHE HA PERSO IL CERVELLO? LA TUA FAME È IL DELIRIO DI UN'ANIMA AFFAMATA D'AMORE, E TU LO DEVI SAPERE, PERCHÉ SE SCEGLIERAI LA VERITÀ, IL NOSTRO RAPPORTO FIORIRÀ E TI DARÀ ALI PER VOLARE. ALLORA MI CEDERAI, TI SENTIRAI LEGGERA E PIENA DI FORZE: DA QUESTO SCOPRIRAI CHE IL MIO GIOGO È LEGGERO. NON TI AVVENTURERAI PIÙ FINO ALLA CUCINA OSCURA E NON CADRAI PIÙ NELL'IPNOSI CHE TI SPINGE A RIEMPIRTI FINO A SCOPPIARE MENTRE TI ODI, SARAI COSÌ PIENA DI GIOIA CHE DIMENTICHERAI DI MANGIARE. NON AVRAI NESSUN BISOGNO DI CONTROLLO SU TE STESSA, PERCHÉ OGNI COSA TI OBBEDIRÀ, SARAI LEGGERA. TI VORRAI BENE, PERCHÉ QUESTO DOLORE TU NON LO MERITI. OH, TUTTO CIÒ SEMBRA UNA FAVOLA? NON È POSSIBILE CHE QUESTO TI SUCCEDA? DI COSA HAI PAURA: DI SCOPRIRE CHE FORSE HO RAGIONE? IO FACCIO COSE CHE TI AIUTERANNO. LO RENDO POSSIBILE PERCHÉ TI INSEGNERÒ A DANZARE CON LE EMOZIONI, TI AIUTERÒ A TRASFORMARLE, QUELLE CHE ORA TI CAUSANO TENSIONE, I PENSIERI DI RABBIA, DI TRISTEZZA, DI DISPERAZIONE E DI SOLITUDINE NON TI PARALIZZERANNO PIÙ, MA BRUCERANNO E DALLA LORO ENERGIA SI ALIMENTERANNO EMOZIONI D'AMORE. SOFFRIRAI ANCHE, CERTO, MA MAI OLTRE LE TUE FORZE: DOLORE COSTRUTTIVO, FORZA INTERIORE, CALMA, FIDUCIA. POSSONO SBOCCIARE PERCHÉ SONO GIÀ SEMI DENTRO DI TE; HANNO SOLO SETE! LASCIA CHE IO LI COLTIVI. QUESTA FIDUCIA È TUA AMICA ED È LA PRIMA ARMA DI CUI HAI BISOGNO PER IMPARARE A PIACERE. AFFIDATI A ME; PERCHE' IO SONO L'AMORE: NON HO NESSUN PUNTO DEBOLE. DEVO CONFIDARTI UN SEGRETO: SENZA DI ME NON SEI NULLA PERCHÉ LA TUA ANIMA SI NUTRE DI ME - DUNQUE IO SONO TE. QUINDI NON COMBATTERMI. QUANDO GLI ALTRI TI CHIAMANO, ASCOLTALI; NON DIMENTICARTI DI NESSUNO, NON DIMENTICARTI DI TE. IO SONO PAZIENTE, E ASPETTERÒ.
SONO IO IL TUO BENE PIÙ GRANDE E TU SEI LA MIA BAMBINA PREZIOSA. L’AMORE NON MENTE. NON TI ABBANDONERÒ E MANTERRÒ LE MIE PROMESSE. SINCERAMENTE, TI PARLA L' AMORE ''.




venerdì 28 maggio 2010

Tre milioni di litri al giorno

Ciao a tutte, adorabili bambine con annessi e connessi, struggimenti, gioie e dolori, pensieri e accessori vari... Questo post è mutuato da quello oggi pubblicato dalla Nave sull'Onda, che trovate qui, a sua volta mutuato da quello oggi pubblicato dal Partito dell'Amore, che trovate qui (vedi sotto).
PERCHE' OGGI NON C'E' NIENTE CHE SIA PIU' URGENTE DI QUESTA RIFLESSIONE. Secondo me. Neanche i chili che può segnare la bilancia di chiunque, da Twiggie a Trudy Gambadilegno...
Spero lo leggerete, fino IN FONDO. Magari ci penserete un momento. Se siete d'accordo spero che anche voi lo condividerete.. almeno qualcuna di voi! magari, anche voi, ospitandolo pari pari nel VOSTRO blog.


Questo post è mutuato da quello oggi pubblicato dal Partito dell'Amore, che trovate qui. Perché solleva una riflessione che desideriamo sottoscrivere e sostenere.
"3 milioni di litri di petrolio al giorno, da 37 giorni, fa ad oggi 110.000.000 di litri di petrolio già fuoriusciti dalla falla, a cui si aggiunge l'immane mole di altre sostanze dissennatamente scaricate in quantità stratosferiche con la speranza di "migliorare" o camuffare la situazione, quali solventi come il Corexit (4 volte più tossico del petrolio stesso), gli esplosivi, il cemento eccetera.
E NESSUNO ha ancora la più pallida idea di come fermare l'emorragia del Pianeta, che lì sta, senza soccorso, come un organismo ferito, con la giugulare aperta.

Chi di noi è disposto a guardare in faccia DAVVERO quello che sta succedendo?
Diciamo la verità... non guardare dà l'illusione che questo incubo apocalittico sia meno vero. O forse.. che forse, chissà.. che mentre ci distraiamo magari.. qualcosa migliori...

Accendi la televisione. I soliti burattini straparlano. Si preoccupano delle loro piccole beghe, e soprattutto di gestire, eternamente, i loro piccoli abusi salvando la faccia e i propri miserabili vantaggi, trafficano senza posa ciascuno col proprio carico di piccoli disastri nazionali, piccole ecocatastrofi, piccole guerre e traffici di ogni genere, piccoli genocidi e latrocini... tutte "piccole" tessere della distruzione da cui è difficile intuire la diretta ricaduta sulle loro minuscole, isolate e privilegiate esistenze. Come lo sono, in scala minore, i gesti distruttivi della miriade di ancor più piccole marionette, quelli che nella propria vita, allo stesso modo, combattono per piccoli successi, sgomitando gli uni contro gli altri in incessanti competizioni, per emergere, per farsi invidiare, per prevalere anche solo un po'.. ancora un altro po'; senza alcuna visione delle ricadute che, in bene o in male, hanno i loro pensieri ed azioni sul mondo, e dal mondo a loro stessi.

Ma questo evento, oggi, ora? Neanche questo, ci dice qualcosa?
Come possiamo non vedere, finalmente e una volta per tutte, che siamo cellule di un organismo in gravissimo e imminente pericolo? Come possiamo illuderci che questa tragedia non presenterà il conto, direttamente e concretamente, a ciascuno di noi?

Con tutta me stessa, sinceramente, io sono certa che, ogni sera e ogni mattina, tenacemente, sistematicamente, senza mai cedere né distrarsi, senza mai disperarsi ma anche senza illudersi che le cose si risolvano "da sole"... prima di immergersi nel sonno e prima di affrontare la giornata io credo che ciascuno di noi dovrebbe raccogliere tutte le proprie forze mentali e pregare per questo Pianeta, chiamare a raccolta il filo dei pensieri collettivo, fare appello alla coscienza planetaria che da qualche parte tesse, dall'energia dei pensieri, la struttura di ciò che si vede.
Io credo che OGNUNO di noi dovrebbe capire, e convincersi, che portare rettitudine e generosità nella propria, singola vita, smettendola di tramare in modo ridicolo per arraffare qualcosa, ma UNENDO ogni energia verso uno scopo comune: questo ci può salvare, solo questo, e va fatto in fretta".

mercoledì 12 maggio 2010

Sono molto arrabbiata

Si.. come quando uno non vi vede da un po' e si accorge di colpo che vi son cresciuti i capelli, per esempio.. bè, io torno dopo poco più di un mese e trovo un panorama completamente cambiato. Ragazze, ma che è successo??
Sono arrabbiata... non con quelle di voi che si lasciano da sempre infinocchiare, né con quelle che ci sono ricascate, né con quelle che stanno arrivando a frotte, ciascuna con il suo nuovo blog carico di dolore..
MA con questa bestia che riesce sempre a fregare tutti: la menzogna, e la rabbia.. che fa come i peli incarniti...! che invece di uscire allo scoperto, di combattere, invece di CERCARE... andare all'assalto dei suoi giusti bersagli! invece di smuovere le cose, e come il vento spazzare il cielo, e lasciare puliti e limpidi come i bambini...!
invece di fare tutto ciò.. come è brutta, questa rabbia piena di paura, che si rivolta CONTRO NOI STESSI... e si allea con la lagna cosmica che tende alla distruzione di sè e degli altri.. non c'è merce che si vende meglio. Con questi IMBROGLI si, sono proprio incazzata: le panzane di questo caos che sempre trova una strada per tornare fuori, e qualcosa in noi.. ingenuo Giuda che gli apre sempre le porte, e contemporaneamente le sbarra all'amore e al "mondo", l'unico colpevole! il capro espiatorio di tutte le nostre insoddisfazioni.
Si, sono molto arrabbiata e vi voglio bene.

Donatella: non è il nuovo blog che è "più sincero".. è l'imbroglio che sta riprendendo piede dentro di te.
E voi tutte, che scrivete in lacrime sui vostri blog tutta la vostra solitudine.. e poi NON consentite nemmeno l'ingresso ai commenti (per esempio Osaki Nana - tanto per dirne una sola per tutte)... aprite la porta.

Stamattina.. sul profilo di fb dello Sbarco ho trovato questa nota con poesia.. ecco, di queste cose dovremmo ricordarci.

Questo battello.. sembra di carta...
"..Così fragile. così tenero, così disperato-
Questo amore.. bello come il giorno, e cattivo come il tempo, quando il tempo e' cattivo
Questo amore così vero, questo amore così bello
Così felice, così gaio - e così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
e così sicuro di sè.. come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri, che li faceva parlare, che li faceva impallidire
questo amore spiato, perchè noi lo spiavamo
perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito capestato ucciso.. negato dimenticato...
Questo amore tutto intero, ancora così vivo, e tutto soleggiato
è tuo, è mio
è stato quel che e' stato
questa cosa sempre nuova, e che non è mai cambiata
vera come una pianta, tremante come un uccello
calda e viva come l'estate.
Noi possiamo, tutti e due, andare e ritornare
noi possiamo dimenticare e quindi riaddormentarci
risvegliarci soffrire invecchiare
addormentarci ancora, sognare la morte
svegliarci sorridere e ridere e ringiovanire..
Il nostro amore e' là: testardo come un asino
vivo come il desiderio, crudele come la memoria
sciocco come i rimpianti, tenero come il ricordo
freddo come il marmo, bello come il giorno
fragile come un bambino.
Ci guarda sorridendo e ci parla senza dir nulla
e io tremante l'ascolto e grido, grido per te, grido per me.
Ti supplico: per te per me per tutti coloro che si amano e che si sono amati
sì io gli grido per te per me e per tutti gli altri che non conosco:
fermati là, là dove sei, là dove sei stato altre volte
fermati non muoverti non andartene..
Noi che siamo amati, noi ti abbiamo dimenticato
TU, non dimenticarci
non avremo che te sulla terra, non lasciarci diventare gelidi.
Anche se molto lontano sempre, e non importa dove
dacci un segno di vita
molto piu' tardi ai margini del bosco,
nella foresta della memoria
alzati subito
tendici la mano e salvaci".

TENDI LA MANO E SALVACI.
SCHIUDIAMO QUESTI CAZZI DI CUORI E SALVIAMO NOI STESSI.

Non lasciate cadere l'argomento del post precedente. Andate a leggerlo, per favore! andare a vedere il video.
Andate a vedere questo blog: http://lanavesullonda.blogspot.com
accettate il suo invito:

Svegliatevi, per favore.. svegliatevi adesso.

domenica 9 maggio 2010

Una cosa per me bellissima..! Vi consiglio vivamente di conoscerla

Come state... mi spiace avervi trascurato per un po'..! ma vi ho pensato tanto e sto tornando.
Ci sono tante cose che vorrei dirvi.. intanto, vi lascio questo... è da vedere, davvero.
E se non sapete chi è che parla.. guardate anche la descrizione al video, o andate a vedere questo sito.


Il "movimento" di cui parla Fabiola.. prende spunto da qui:


E qui c'è un articolo da cui potrete sapere qualcosa di più preciso.

Buona festa della Mamma!

sabato 1 maggio 2010

Who seeds love collects happiness

Chi semina amore raccoglie felicità.

Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai.
Amore non muta in poche ore o settimane ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio.
Se questo è errore e mi sarà provato io non ho mai scritto.
E nessuno ha mai amato...
Alle cose più umili e vili e senza pregio l'amore può dare forma e dignità; l'amore non guarda con gli occhi, ma con gli affetti, e perciò l'alato Cupido viene dipinto bendato; l'amore non ha il gusto del distinguere: alato e cieco, è tutta foga senza giudizio; perciò si dice che l'amore è un fanciullo:
perchè nelle scelte sbaglia quasi sempre. E come i ragazzi per gioco son spesso spergiuri, così è l'amore, come un ragazzo, sempre e dovunque.

Dubita che le stelle sian fuoco,
Dubita che il sole si muova,
Dubita che la vita sia bugiarda,
Ma non dubitare mai dell'amore.
Gli angeli ancora risplendono, anche se é caduto quello più splendente.

Nessuna barriera resiste all'amore. L'amore osa tutto quello che può.
Se non ricordi che Amore t'abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
Ma Amore é cieco e chi ama non vede le dolci follie che commette.
Un vero amore non sa parlare.
(Shakespeare)

mercoledì 24 marzo 2010

Ciao ragazze vado a fare un giro



Ci vediamo quando torno.. magari fra un mesetto.


Parto fra un'ora, perciò vi lascio un saluto collettivo qui.. non riesco a venirvi a trovare nei blog, mi spiace!..
Se per qualunque ragione qualcuna di voi volesse scrivermi, nel frattempo risponderò comunque; appena possibile. La mia mail sapete qual è... marielealtre@gmail.com

Stay STRONG!! Ma davvero, però..
Stay in LOVE.

giovedì 18 marzo 2010

Sorellanza. E una punta di dolore dentro.

(PREMESSA: l'immagine l'ho tolta, scusatemi. Per me.. era quel che si vuole, ma nn certo un'immagine PORNO.. almeno ai miei occhi. Eppure ha attirato lo stesso attenzioni che devono essere nate da un fraintendimento. Perciò l'ho tolta. E mi sento confusa).

Non ho tempo. Non ho tempo.
Grazie Donatella per la cosa bella che mi hai mandato... sulla sorellanza - per me è vero davvero: tutte le donne sono sorelle. Non è qualcuna che si accapiglia che mi potrà mai far cambiare idea. Ma perché sono così cogliona? Questa notte avevo postato un'immagine su... l'origine del mondo. Si insomma, il tema di partenza era la figa indolente, proletaria e sfacciata dipinta da Courbet, e che già all'epoca sua aveva epaté les bourgeois al punto di suscitare incredibile scandalo - un tema che questa immagine rilanciava più volte in varie versioni.. e che per me era (stanotte) un piccolo inno di gioia e di appartenenza.
Perché stamattina penso che sia troppo.. "forte"..? cazzo..! improvvisamente percepisco che dentro di me persiste una voce contraria che dice: si, è verissimo. Eppure quella cosa è intima, segreta.. anche questo fa parte della sua forza. E in fondo quel quadro è dipinto da un uomo. Perciò una forza sottile mi spinge a tornare qui e a CANCELLARLA. Perfino per paura che possa ferire qualcuna di voi.
MA. Improvvisamente mi rendo conto che ieri sera avevo visto un programma sulle mutilazioni genitali femminili - una prova sublime di quanto può essere indecente la "cultura" maschilista - e che il post era venuto a ruota subito dopo. Un medico bravissimo, molto evoluto, proponeva di combattere questa "tradizione" (scusate ho un conato di vomito) sostituendo le mutilazioni con il rito simbolico della "puntura del clitoride per far uscire una goccia di sangue".. qualcosa di impercettibile, se si confronta a mutilare, escindere il clitoride e addirittura cucire le piccole labbra - un rito sotto al quale non è raro che le piccole muoiano di infarto per la paura e il dolore. Eppure, anche la "punturina".. : l'immagine di queste piccole bambine messe a gambe aperte e violate così dagli orchi adulti è lo stesso straziante per l'enorme impatto emotivo della violazione, appunto. E ora tutto mi si ricollega.. STAMATTINA ho riaperto il computer per cancellare quella figura... e infatti l'ho tolta. ORA che ho compreso perché l'avevo postata non sono più capace di farlo... e infatti l'ho rimessa. EPPURE una parte di me dice: invece toglila, perché anche quella immagine che grida viola qualcosa.
Non lo so.. voi cosa dite? Se avete tempo.

PS del 23 marzo: ok, domanda cretina, ormai l'ho tolta. Però RESTA tutto il resto.. cose su cui dovremmo pensare comunque, perché ci riguardano tutti.

martedì 9 marzo 2010

Un meraviglioso 8 marzo... che continua anche oggi, domani, ecc...

Carissime Chiara e super-1, e super-2, e super-3, e super-4.... GRAZIE
(i nick li metto solo se mi autorizzate.. e pf ditemi in fretta anche se PREFERITE che NON ri/posti il video... in tal caso si toglie subito..
ma spero di no! siete così incoraggianti...
grazie per aver condiviso con tutte noi il vostro bellissimo 8 marzo...
che - come strilla la figurina un po' d'antan che avevo postato ieri (e che riporto qui sotto!.. e che metto fissa in fondo al blog!!!!) - non è la caricatura commerciale che ci vogliono far credere... è - sarebbe - un giorno di LOTTA!!
E' un giorno di FIGHTING CONNECTION.. per tutte le donne del mondo, che deve ricordarci che bisogna resistere, ribellarsi, unirsi, SORRIDERE.. ma nn perché ci si mette in posa come automi..dimenticando ogni cosa che conta davvero, rintronandosi di reality e mariadefilippi, ma perché si diventa consapevoli della propria forza... e anche perché si sente una gioia nel riunirsi, e la voglia di condividerla.
Il che NON vuol dire che non apprezziamo (anche) fiori e cioccolatini, eh Ed... ;D

Bè, mi sembra che questo sia proprio il modo con cui lo avete celebrato voi, e desidero farvi un omaggio rilanciandolo qui:


STAY STRONG!!!! Fight for LIFE!