mercoledì 20 ottobre 2010

Conoscete queste 3 ragazze?

Guardatele bene..

si chiamano Donia, Alice e Giulia: sono le tre ragazze che, dopo aver riconosciuto, affrontato e curato il proprio disturbo alimentare, hanno prestato il loro volto alla campagna ABA contro la bulimia/anoressia.
Oggi, a esattamente 20 anni dalla prima uscita, è uscita la nuova edizione, aggiornata, di "Tutto il pane del mondo", il libro autobiografico scritto da Fabiola de Clerq, che raccontava vent'anni di schiavitù ai disturbi alimentari. Dopo l'uscita del libro, Fabiola fu sommersa di lettere di ragazze e donne che, grazie a questo libro, avevano scoperto di non essere sole: di non essere mostri vittime di un'inspiegabile follia, ma donne sensibili alle prese con i grovigli di un'emotività inespressa. Da questo grido d'aiuto collettivo, di persone che scrivevano per chiedere vicinanza, affetto, consigli, è nata l'ABA, la prima struttura che in Italia ha affrontato queste sindromi, aprendo anche a una nuova concezione della terapia: non medicalizzata, ma basata sull'ascolto e sulla cura delle relazioni.

mercoledì 13 ottobre 2010

Qual è il nesso fra la Gelmini e i farmaci anoressizzanti

Mi chiedo se sono l'unica a vedere un nesso diretto fra cose che apparentemente non ne hanno; nessi intricati e profondi, a livelli che ci toccano da vicino - eppure, chissà perché, nessuno sta mai a guardarli.
PRIMA notizia:
Dopo approfondita indagine dei Nas, sequestrati due laboratori. Un medico e 3 farmacisti accusati di prescrizioni abusive, falsità ideologica, produzione e traffico illecito di principi attivi. Il medico prescriveva anoressizzanti a persone che ne facevano richiesta telefonicamente, poi le farmacie complici li spedivano direttamente a casa e davano una percentuale al dottore.
In un solo semestre i quattro "operatori sanitari" hanno squassato la vita di un bel po' di gente, raggranellando ben 800mila euro. L'ambaradan di strutture messe in piedi dall'impresa che seminava malattie, invece, comprese le sostanze confiscate, vale 2 milioni di euro.



SECONDA notizia:
apprendiamo che nelle scuole italiane, dove mancano i soldi per i docenti, per i sostegni, per risanare immobili a rischio di crolli, e perfino per la carta igienica, viene promosso un programma di "allenamento alla vita" volto a familiarizzare i ragazzi con le armi.



TERZA notizia:
nelle STESSE scuole, dove mancano gli stessi soldi, viene promosso un programma volto a diffondere il nobile sport della "cheer-leader", figura perfettamente allineata al modello estetico e morale della velina, cioè essere sculettante e ammiccante a sostegno di qualche attività prettamente maschile. L'aspetto "atletico" ha l'unico scopo di supportare l'alto ideale di essere la più invidiata perché oggetto di attenzioni sessuali, pazienza se stupida o priva di progetti di qualunque valore (e dunque - al di là delle apparenze - ansiosa e sofferente, preda di insoddisfazioni che si cercherà di zittire soffocandosi di cibo e vomitando).


Come tutto questo sia possibile non so; ma so che tutto questo non sarebbe possibile, sarebbe rigettato unanimamente fra risate di scherno, se solo avessimo ancora qualche valore in cui riconoscerci.
Se solo capissimo che, per sentirsi "sicuri di sè", bisogna amare, valere qualcosa di vero, non voler sembrare qualcosa di vuoto.

domenica 3 ottobre 2010

Donne avvisàte, mezzo salvàte

E ora scoprite perché le mestruazioni arrivano alle bambine sempre più piccole, e fra le bambine aumenta l'obesità.
Carne, televisione, cosmetici.
Imbottiti di ormoni (per gonfiare) e di stupidaggini (per rincretinire). Tre cose di cui vengono ingozzati grandi e piccini, e da cui derivano:
1. gigantesco inquinamento che si riversa sul pianeta (per i rifiuti e le emissioni degli allevamenti animali, per l'immenso utilizzo di sostanze chimiche, per l'incremento di rifiuti pericolosi, per il consumo abnorme di risorse);
2. immense, immani sofferenze per gli animali (negli habitat inquinati, nei crudeli allevamenti intensivi, negli eccidi di massa per l'industria alimentare, nella vivisezione per la sperimentazione);
3. tremendo condizionamento del cervello (nell'uso attuale della tv spazzatura e nel bombardamento pubblicitario) che toglie capacità critica e contribuisce ad alimentare quel senso di ansia che sempre serpeggia dentro, l'impotenza che ne deriva, la deriva autolesionistica che ci rende sempre più deboli e incapaci di guardare ai veri problemi (magari per provare a risolverli!) e di aprire il cuore.
Sinceramente, ditemi.. davvero NON percepite il nesso che tutto questo ha con i vostri "disturbi alimentari", con il risibile rimedio dell'ossessione delle calorie (che ci "salva", impedendoci di occuparci di noi, e del mondo), e per farla breve, con tutta la vostra INFELICITA'..?
Ma per fortuna, ieri, in piazza a Roma c'erano ANCHE tantissimi ragazzi, gente che a riemergere dal sonno ci sta provando.

PS• Musidora, e Doni... GRAZIE!!! per gli auguri