giovedì 17 maggio 2012

Tutti conosciamo una Sara

La conoscete? Si, tutti conosciamo una Sara.. Sara che conduce una doppia vita: quella alla luce del sole, dove recita la parte della brava ragazza, "solare", diligente e apparentemente senza problemi. E quella segreta fatta di costrizioni, di autodisciplina e di regole ferree per imporre alla sua anima l'indipendenza dalle emozioni; al suo corpo un'irraggiungibile sottigliezza. Inizialmente nessuno pare farci caso, dai genitori alle amiche del cuore nessuno si accorge di niente. Sara è sempre in compagnia di una bottiglietta d'acqua; Sara si chiude e camuffa ogni cosa di sè: i digiuni forzati, gli esercizi e le corse fino allo sfinimento, i pranzi e le cene gettati nell'immondizia. 
E.. la "camera dei segreti", dove agire indisturbata. Mentre dimagrisce Sara si sente sempre più forte, potente, invincibile. Finché sviene durante una gita scolastica. 


Finché i mostri covati nell'anima vengono allo scoperto.
Tutti conosciamo una Sara, ma molti non sanno di conoscerla. Tutti abbiamo accanto i suoi mostri, ma molti non ne sanno niente. QUI potranno saperne qualcosa di più.

giovedì 10 maggio 2012

La mia vita è body art

Chissà se qualcuna si ricorda di una canzone che avevo pubblicato qui sul blog.. si chiamava Sweet suicide, e diceva ".. il mio sogno è perfezione, le mie ossa un manifesto, la mia vita è Body Art". Era più di 2 anni fa.. Da qualche altra parte, un'artista stravolta dall'anoressia/bulimia stava facendo di queste parole vita vissuta. Oggi sono inciampata in alcune parole scritte da lei: "credo nel potere salvifico della mia stessa azione performativa". Sotto, un commento: "l'arte è come l'amore: se è vera è taumaturgica". E ho pensato che è vero, e mi è salita una commozione; un pensiero che ha abbracciato tutte voi, tutte le cose che ci siamo dette in questi 2 anni e mezzo.. anche se sempre meno; ormai io non passo quasi più e nemmeno voi. 
E così il blog è (ancora) come una grande casa vuota, ogni tanto una folata di vento e qualche persiana che sbatte. Ma insieme soffia ancora il respiro di tutte quelle parole, qualcosa di voi.


venerdì 4 maggio 2012

Il nuovo corpo delle ballerine

"Dopo il dibattito sull'anoressia partito da una ex-solista della Scala", titola il Corriere, "da super leggere a muscolose: ecco il nuovo corpo delle ballerine". L'articolo è di pochi giorni fa. Vi ricordate chi era la solista? E come mai ora è "ex"? Va bè.... e un'altra domanda che mi viene in mente ora è: ma chi ci crede?
Però ci voglio credere: viviamo immersi un un mare di palle; è per questo che alla fine sembrano vere. Ma è come con la famosa storia del re nudo: se qualcuno inizia a dirla, la verità, se qualcuno tira fuori la testa dalla palude di palle, pian piano contagia gli altri, finché ci si libera davvero.