Dovevo aspettarmelo.. vero?
la precisione con cui, se un argomento APRE a una speranza viene mediamente ignorato, da queste parti, mi convince sempre di più, sempre di più che senza rendervene conto state in un altrove, come quei signori sul palco dell'ipnotizzatore, che con gli occhi vitrei dicono "coccodè", nn sanno dove sono né chi sono.
Ma io continuerò, sempre continuerò, a vagare qui intorno strattonandovi e gridando.. svegliatevi! anche se non vi volete svegliare. Mai dire mai. Prima o poi magari uscite dal coma.
venerdì 18 febbraio 2011
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Sono d'accordo con te, Mari.
RispondiEliminaMa la differenza è che sono stufa di parlare al vento e non capisco dove tu ne trovi ancora la forza.
Ho una profonda stima di te.
Non ti tutti riescono a svegliarsi solo grazie ad una manifestazione Mari, a mio parere almeno. Sono stata in piazza e ho visto la solita roba, niente più niente meno.
RispondiEliminaLe cose possono essere dette e ridette, sventolate e risventolate e messe millemila volte davanti agli occhi... ma se una persona tiene gli occhi chiusi e si tappa le orecchie volontariamente, continuerà comunque a non vedere nè sentire niente. Questo, però, va a suo discapito... Noi continuamo a parlare. Credo sia questa la cosa importante, in fondo.
RispondiEliminaCiao, ho visto solo ora il tuo commento nel mio vecchio blog... se noti l'ultimo post è di più di un anno fa... Non ho negato nulla. Ora mi rendo conto di quanto fossero stupide le mie parole ed ora, ovviamente, non ci credo più.
RispondiEliminaIncazzata Mari, vero?
RispondiEliminaNon hai tutti i torti.
Io in primis ho ignorato questa manifestazione.
Pero' esistono anche altri modi per svegliarsi ed aprirsi alla speranza.
Tra qualche settimana partiro' per l'India, con un'organizzazione umanitaria.
E se ho deciso di farlo, gran parte del merito è tuo, di quanto hai sempre scritto sul tuo blog, o su quelli di noi ragazze...spesso non ho commentato, ma non significa che io non abbia assimilato!
Comunque...ora siamo in due a doverti una buona percentuale della nostra salvezza, spero che questo serva a farti sbollire un po' la rabbia, almeno in parte...
Ti voglio bene.
Un abbraccio.
Dony
Non posso essere fisicamente a questa manifestazione ma dove c'è speranza il mio cuore c'è, un signore del seicento diceva una cosa molto vera, se non fosse per la speranza il cuore si spezzerebbe....
RispondiEliminavi aspettiamo tutte in piazza.. già domani 5 marzo: manifestazione animalista (a Milano) e manifestazioni per la cultura (a Roma e in tante altre città d'Italia)
RispondiElimina___________e poi.............. l'8 MARZO!
incontri da un sacco di parti, e festa di oche al Campidoglio!
le notizie sul nostro blog! un abbraccio a tutte.
CARISSIMA Elena.. devo davvero chiederti scusa! ma come ho fatto a non accorgermi che il post incriminato era di UN ANNO FA??!!
RispondiEliminama insomma, non sai come mi ha fatto felice scoprire che era roba vecchia, e che dunque OGGI sei davvero in un altro mood
grazie, grazie, GRAZIE!! per stare meglio, perché ci provi e ce la fai, per le parole bellissime che mi hai scritto!
Grazie anche a te, Doni. Ma NON sono incazzata, davvero! con nessuno..ogni tanto sono dispiaciuta, è vero; lo sono tantissimo quando vedo la tristezza che come una palude tira giù persone che non meritano certo quello, che vorrei stringere fra le mie braccia con tutte le mie forze, che vorrei tirare per i capelli, svegliare, strappare da lì!
E grazie a Kore, ad Aisling, a Veggie; e anche a Marie/Lovetobebones: a te, Marie, vorrei dire che quella tua indifferenza mi suona un po' come quel freddo distacco che si sente con un ragazzo che non riesce a smuoverci, dopo che si era sperata chissà quale emozione.. ma non è colpa sua, lo sappiamo tute, quando succede: è il nostro cuore FERMO, che ha paura.
Il tuo problema è questa eterna paura che ti relega là dove NON si sente niente, ma sappi che da un momento all'altro si potrà spezzare; scoprirai che non c'era niente, NIENTE di cui avere paura.