martedì 7 agosto 2012

Mi chiamo Marilyn

Ogni donna, da qualche parte, in qualche modo, in qualche momento della sua vita - è stata Marilyn. Una che doveva essere diversa; nascondersi dietro un fantoccio; negare se stessa; adattarsi a quell'idea di donna su cui gli uomini si arenano.
Amo il cuore che batteva dentro Marilyn, per le ragioni già spiegate qui - quel cuore di Norma Jean che gli uomini non sapevano vedere.
Per il resto.. ha detto già tutto Chiara, qui.

5 commenti:

  1. Ciao =D
    Grazie per lo splendido commento. Non hai scritto nulla di assurdo o strano, anzi, il Buddhismo mi ha sempre affascinata. E' un pensiero splendido che forse è più vicino all'uomo rispetto a tante altre religioni.
    Grazie davvero =)
    E seguo con piacere il tuo blog! E' incoraggiante ;)
    Un bacio, a presto =D

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  2. Credo fosse una grande donna... ma purtroppo, come immagino succeda a chi fa un mestiere come l'attrice, ha visto messa in risalto soltanto una piccola parte di sè, forse pure la meno importante, quella basata sull'esteriorità... e questo non ha reso giustizia alla persona meravigliosa che invece sicuramente era...

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  3. bello
    e anche quella foto! ma dove hai trovato quell'immagine incredibile di Marilyn che mangia una rosa..??

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  4. <3
    Riesci sempre ad arrivarmi al cuore, con anche tre sole righe.

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