mercoledì 13 ottobre 2010
Qual è il nesso fra la Gelmini e i farmaci anoressizzanti
Mi chiedo se sono l'unica a vedere un nesso diretto fra cose che apparentemente non ne hanno; nessi intricati e profondi, a livelli che ci toccano da vicino - eppure, chissà perché, nessuno sta mai a guardarli.
PRIMA notizia:
Dopo approfondita indagine dei Nas, sequestrati due laboratori. Un medico e 3 farmacisti accusati di prescrizioni abusive, falsità ideologica, produzione e traffico illecito di principi attivi. Il medico prescriveva anoressizzanti a persone che ne facevano richiesta telefonicamente, poi le farmacie complici li spedivano direttamente a casa e davano una percentuale al dottore.
In un solo semestre i quattro "operatori sanitari" hanno squassato la vita di un bel po' di gente, raggranellando ben 800mila euro. L'ambaradan di strutture messe in piedi dall'impresa che seminava malattie, invece, comprese le sostanze confiscate, vale 2 milioni di euro.
SECONDA notizia:
apprendiamo che nelle scuole italiane, dove mancano i soldi per i docenti, per i sostegni, per risanare immobili a rischio di crolli, e perfino per la carta igienica, viene promosso un programma di "allenamento alla vita" volto a familiarizzare i ragazzi con le armi.
TERZA notizia:
nelle STESSE scuole, dove mancano gli stessi soldi, viene promosso un programma volto a diffondere il nobile sport della "cheer-leader", figura perfettamente allineata al modello estetico e morale della velina, cioè essere sculettante e ammiccante a sostegno di qualche attività prettamente maschile. L'aspetto "atletico" ha l'unico scopo di supportare l'alto ideale di essere la più invidiata perché oggetto di attenzioni sessuali, pazienza se stupida o priva di progetti di qualunque valore (e dunque - al di là delle apparenze - ansiosa e sofferente, preda di insoddisfazioni che si cercherà di zittire soffocandosi di cibo e vomitando).
Come tutto questo sia possibile non so; ma so che tutto questo non sarebbe possibile, sarebbe rigettato unanimamente fra risate di scherno, se solo avessimo ancora qualche valore in cui riconoscerci.
Se solo capissimo che, per sentirsi "sicuri di sè", bisogna amare, valere qualcosa di vero, non voler sembrare qualcosa di vuoto.
PRIMA notizia:
Dopo approfondita indagine dei Nas, sequestrati due laboratori. Un medico e 3 farmacisti accusati di prescrizioni abusive, falsità ideologica, produzione e traffico illecito di principi attivi. Il medico prescriveva anoressizzanti a persone che ne facevano richiesta telefonicamente, poi le farmacie complici li spedivano direttamente a casa e davano una percentuale al dottore.
In un solo semestre i quattro "operatori sanitari" hanno squassato la vita di un bel po' di gente, raggranellando ben 800mila euro. L'ambaradan di strutture messe in piedi dall'impresa che seminava malattie, invece, comprese le sostanze confiscate, vale 2 milioni di euro.
SECONDA notizia:
apprendiamo che nelle scuole italiane, dove mancano i soldi per i docenti, per i sostegni, per risanare immobili a rischio di crolli, e perfino per la carta igienica, viene promosso un programma di "allenamento alla vita" volto a familiarizzare i ragazzi con le armi.
TERZA notizia:
nelle STESSE scuole, dove mancano gli stessi soldi, viene promosso un programma volto a diffondere il nobile sport della "cheer-leader", figura perfettamente allineata al modello estetico e morale della velina, cioè essere sculettante e ammiccante a sostegno di qualche attività prettamente maschile. L'aspetto "atletico" ha l'unico scopo di supportare l'alto ideale di essere la più invidiata perché oggetto di attenzioni sessuali, pazienza se stupida o priva di progetti di qualunque valore (e dunque - al di là delle apparenze - ansiosa e sofferente, preda di insoddisfazioni che si cercherà di zittire soffocandosi di cibo e vomitando).
Come tutto questo sia possibile non so; ma so che tutto questo non sarebbe possibile, sarebbe rigettato unanimamente fra risate di scherno, se solo avessimo ancora qualche valore in cui riconoscerci.
Se solo capissimo che, per sentirsi "sicuri di sè", bisogna amare, valere qualcosa di vero, non voler sembrare qualcosa di vuoto.
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Ho i brividi.
RispondiEliminaSchifata, ma non stupita.
RispondiEliminaDa una che definisce il congedo dal lavoro per maternita' di una donna UN PRIVILEGIO, quando sappiamo benissimo che si tratta di un diritto, mi aspetto questo e altro.
La verita' e' che quella donna ha un enorme potenziale distruttivo, e lo ha gia' dimostrato riducendo le scuole al collasso.
Evidentemente non le e' bastato, ed ha rincarato la dose, con l'educazione alla violenza, che sia sotto forma di armi piuttosto che di esibizione del corpo femminile, oscurando l'intelligenza di una ragazza...
Eccome se c'è il nesso, maledizione!
Mia carissima, carissimissima Mari, appena ho finito di vedere il video che hai postato l'ho condiviso su fb con queste parole:
RispondiElimina"A cosa sto pensando?
Che il mondo è ricco di teste di cazzo senza scrupolo.
Ma lo è molto più di persone buone e intelligenti.
E continuo ad avere fiducia nella vita, nonostante i primi facciano di tutto per togliermela."
E te lo scrivo anche qui perchè credo che sia importante.
Credo che, anche con le lacrime agli occhi, come in questo momento, la cosa più grande che io possa fare è continuare ad avere FIDUCIA e a mandare tutto il bene che posso in giro per l'universo.
Mi sono iscritta ad una scuola di naturopatia e sto toccando con mano il sudiciume che ricopre le case farmaceutiche che non intendono rinunciare ad un grammo del loro strapotere e chi se ne frega se il costo è la salute e la felicità delle persone.
Ed ogni anno di più il mio lavoro di educatrice diventa difficile perchè i comuni tagliano l'impossibile, nessuno ha soldi per l'educazione perchè l'educazione non serve ad arricchire i ricchi, a portare elettori.
E vedo bambini e bambine crescere con negli occhi un mondo di lustrini e bugie che annebbia la mente sempre di più, sempre prima, un mondo come una fortezza che appare già inespugnabile.
E allora mi ricordo l'importanza della Fiducia, della Fede nella Vita, che libera dall'oppressione e dal male.
E così posso seguitare a perseguire il mio bene, a porgere agli altri piccoli semi, a mostrare, con la mia vita, che esistono altre strade.
A volte mi perdo, ma per fortuna esistono gli altri, esistono tante persone buone che mi aiutano a riaprire gli occhi, persone come te che mi dimostrano che non sono sola, che siamo in tanti.
Quindi GRAZIE DI CUORE, Mari, per quello che fai, PER QUELLO CHE SEI.
Ti abbraccio con tutta me.
Se ognuno pensasse ''l'importante è che io non diventi così'', così non sarebbe più nessuno.
RispondiElimina*Post interessante, approfondirò!*
Se puoi passa da me che c'è una cosa che spero ti faccia piacere!!!
RispondiEliminaTi ho lasciato una cosa sul mio blog:)
RispondiEliminaVedo i nessi anche io.
RispondiEliminaMa tutto è sempre più agghiacciante, nel ritmo folle che può avere solo un mondo che crolla.
Kiara scrive:
RispondiElimina"il mondo è ricco di teste di cazzo senza scrupolo.
Ma lo è molto più di persone buone e intelligenti."
Io non saprei fare una percentuale, ma il mio pessimismo mi porta a vedere una prevalenza nella seconda categoria, complice il fatto che le notizie negative hanno un rilievo molto maggiore rispetto alle azioni di bene che sbocciano timidamente nel ciarpame.
I nessi tra le cose e le persone ci sono eccome, ci vuole solo più attenzione al tutto e all'altro - Sto seguendo un bel corso all'uni di filosofia della comunicazione, forse meno quotato di quello da cheerleaders, ma assai gratificante! Che sfacio il sistema distruzione sta diventando: "Fucili & Pon pon" si potrebbe intitolare un racconto, anzi una cronaca di quello che vediamo. (se lo vediamo...)
Ciao
M.
Errata corridge: volevo dire nella PRIMA categoria ;)
RispondiEliminaMi ha "fatto male" leggere soprattutto la prima delle notizie che elenchi... Forse perchè ho avuto una sorta di identificazione: in fin dei conti, anche se le persone coinvolte sono per me dei perfetti sconosciuti, da un punto di vista professionale sono comunque miei colleghi... E io che ho sempre guardato alla medicina come a un qualcosa di "pulito", come a un mezzo di cui mi è stato fatto dono per poter aiutare la gente che sta male, non posso che scuotere la testa allibita quando leggo e sento (purtroppo fin troppo spesso in TV) determinate cose... Del resto, come una volta quancuno mi ha detto "non sono le pistole che sparano, lo fanno le persone"... ecco, forse per la professione medica è la stessa cosa. Non è la professione medica ad essere sporca/pulita, sono le persone che la praticano che fanno la differenza... Perchè, in fin dei conti, da un certo punto di vista essere medico ti dà un grande potere: anche quello di poter decidere della vita e della morte di una persona. Ed è qui che si tratta di fare una scelta.
RispondiEliminaIo ho fatto la mia. E spero che la maggior parte dei medici stia dalla mia parte.
il nesso c'è sempre perché tutto è collegato ma in questo caso il nesso è veramente diretto, anche se le cose descritte sembrano solo mostruosi fatterelli che avvengono in contemporanea per coincidenza. Sicuramente, a un certo livello, sono promosse (dai responsabili) senza che chi le promuove si renda nemmeno ben conto di cosa fa. Ma certo che persone senza valori, che hanno come stella polare l'invidia (quella subìta, e quella che si vorrebbe far subire agli altri) sono formidabili consumatori che producono sempre nuovi mercati, perchè più si è insoddisfatti e infelici e più ci si inventa bisogni immaginari.
RispondiEliminauna settimana fa c'era occupazione da scuola mia, ho fatto presente a tutti i miei compagni di scuole tutto ciò che ea scritto su questo post, grazie mille!!!
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