mercoledì 20 ottobre 2010
Conoscete queste 3 ragazze?
Guardatele bene..
si chiamano Donia, Alice e Giulia: sono le tre ragazze che, dopo aver riconosciuto, affrontato e curato il proprio disturbo alimentare, hanno prestato il loro volto alla campagna ABA contro la bulimia/anoressia.
Oggi, a esattamente 20 anni dalla prima uscita, è uscita la nuova edizione, aggiornata, di "Tutto il pane del mondo", il libro autobiografico scritto da Fabiola de Clerq, che raccontava vent'anni di schiavitù ai disturbi alimentari. Dopo l'uscita del libro, Fabiola fu sommersa di lettere di ragazze e donne che, grazie a questo libro, avevano scoperto di non essere sole: di non essere mostri vittime di un'inspiegabile follia, ma donne sensibili alle prese con i grovigli di un'emotività inespressa. Da questo grido d'aiuto collettivo, di persone che scrivevano per chiedere vicinanza, affetto, consigli, è nata l'ABA, la prima struttura che in Italia ha affrontato queste sindromi, aprendo anche a una nuova concezione della terapia: non medicalizzata, ma basata sull'ascolto e sulla cura delle relazioni.
si chiamano Donia, Alice e Giulia: sono le tre ragazze che, dopo aver riconosciuto, affrontato e curato il proprio disturbo alimentare, hanno prestato il loro volto alla campagna ABA contro la bulimia/anoressia.
Oggi, a esattamente 20 anni dalla prima uscita, è uscita la nuova edizione, aggiornata, di "Tutto il pane del mondo", il libro autobiografico scritto da Fabiola de Clerq, che raccontava vent'anni di schiavitù ai disturbi alimentari. Dopo l'uscita del libro, Fabiola fu sommersa di lettere di ragazze e donne che, grazie a questo libro, avevano scoperto di non essere sole: di non essere mostri vittime di un'inspiegabile follia, ma donne sensibili alle prese con i grovigli di un'emotività inespressa. Da questo grido d'aiuto collettivo, di persone che scrivevano per chiedere vicinanza, affetto, consigli, è nata l'ABA, la prima struttura che in Italia ha affrontato queste sindromi, aprendo anche a una nuova concezione della terapia: non medicalizzata, ma basata sull'ascolto e sulla cura delle relazioni.
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mi interessa questo libro, lo vorrei comprare!!!! anzi lo farò sicuramente, bellissime queste 3 ragazze, bravissime!!
RispondiEliminaHo letto il libro di Fabiola, come ne ho letti tanti altri di ragazze e donne come lei, come me.
RispondiEliminaMi hanno molto colpita la toccante sensibilita' ed il realismo con cui questa grande donna ha raccontato la sua sofferenza profonda ed il disagio del vivere...due malesseri che si stanno diffondendo sempre di piu'...
E' incoraggiante vedere dei volti sorridenti; un giorne forse mi guardero' allo specchio e vedro' la stessa luce nei miei occhi.
Un abbraccio.
Dona
L'ho già letto questo libro, me lo consigliò una delle prime psichiatre cui sono stata in cura... effettivamente, è molto personale e toccante... E spero che aiuti a sentirsi meno solo anche le ragazze che hanno un DCA e che acquisteranno questa nuova edizione... Perchè davvero siamo in tante... e sostenendoci a vicenda possiamo essere più forti...
RispondiEliminaUn altro passo verso la sconfitta di questo male che affligge la donna della nostra epoca. Anche io leggerò questo libro. Non fosse altro che per essere più vicino alle tematiche e ad aiutare un'eventuale amica con tali problemi, ché, spero non sia mai!
RispondiEliminaCiao mari!
RispondiEliminaHo letto un po' di libri sui dca quest'estate.
Questo però non l'ho ancora letto!
Grazie per la segnalazione!
Un abbraccio forte forte
Di questo libro mi sarebbe piaciuto trarne un monologo per il teatro. Sicuramente Fabiola è stata e continua ad essere un punto di riferimento per molte ragazze...
RispondiEliminaEhy Lovely Love! ♥
RispondiEliminaCome stai? c:
Mari?
RispondiEliminaCome stai??
Grazie... Greta ed Enigma, per la vostra visitina con domanda
RispondiElimina:-)
senti chi parla, eh, Greta?? una specie di gatto randagio che sparisce per mesi...
grazie e un bacione a quelle sparute che passano ogni tanto di qui; anch'io ci passo poco ultimamente, sono un disastro, scusate! son tornata all'età della pietra, computer a manovella, un po' fuori dal mondo (virtuale)
ma si sa, sono fasi! comunque sto benissimo - e voi? adesso afrò dei giretti e vengo a vedere come va