Oggi un fiocco lilla contro i DCA.
Il 15 marzo 2011 morì - come tante altre, una ragazza di nome Giulia. Aveva 17 anni, ed era tormentata da un male dell'anima che l'ha dissanguata e poi stroncata. Un male che sta diventando sempre più diffuso, ancor più difficile da affrontare perché gravemente alimentato dal cinismo di una società dell'immagine che si fonda su immagini malate, che a loro volta alimentano business disgustosi.. e così via, così via, così via.. Ne abbiamo parlato tanto; tante volte.
Il 15 marzo 2011 morì - come tante altre, una ragazza di nome Giulia. Aveva 17 anni, ed era tormentata da un male dell'anima che l'ha dissanguata e poi stroncata. Un male che sta diventando sempre più diffuso, ancor più difficile da affrontare perché gravemente alimentato dal cinismo di una società dell'immagine che si fonda su immagini malate, che a loro volta alimentano business disgustosi.. e così via, così via, così via.. Ne abbiamo parlato tanto; tante volte.
Giulia aveva solo 17 anni, quando tutto questo l'ha portata via. I suoi genitori non hanno vinto la battaglia per salvarla, ma non hanno smesso di combattere: per tutte le altre, e tutti gli altri, che stanno facendo la stessa strada dolorosa. Sono loro che chiedono di istituire, ogni 15 marzo, una giornata nazionale di lotta contro i DCA.
QUI trovate la petizione che hanno lanciato. QUI la pagina dove firmare.
Firmate per tutti e per voi stessi. Spero che - per coloro che dai DCA si sentono schiacciati, questa firma sia anche, nel cuore, una promessa che ciascun* rivolge a se stess*.
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Firmato.
RispondiEliminaCondivido su facebook.
Grazie Mari,
un lungo abbraccio.
Ho scritto un post a proposito! Grazie :)
RispondiEliminabaci
M.
Grazie a voi per rilanciare! a me è sembrata una cosa bellissima, che da una simile tragedia, dal grande dolore di genitori rimasi soli - invece che restare solo il senso di una lancinante impotenza, possa nascere una cosa così importante, che potrà a tanto aiutare tutti in una lotta impari di cui - per ora - nessuno si occupa DAVVERO.
RispondiEliminafacciamo un esempio A CASO.. Un sacco di coglioni ultimamente saltano fuori a dire che l'8 marzo andrebbe "abolito", a cosa serve, "non c'è niente da festeggiare".. ma vi rendete conto QUANTE cose lievitano e si fanno, ogni anno, sotto lo stimolo di una simile ricorrenza? ogni lotta è ANCHE una festa, perché è un preludio di liberazione, di questo non dovremmo mai scordarci. E allo stesso modo, questa giornata dovrebbe essere istituita: in italia e nel mondo, e porterebbe a grandissimi risultati.
Grazie per il contributo anche al nostro blog; abbiamo pubblicato il tuo post :)
RispondiEliminagrazie per averlo postato, semmai, e per l'intera idea del progetto di una rete delle reti, a cui spero aderiranno avvero in tante. Da parte mai ho pensato di mettere un piccolo rimando anche da qui, nel mio blog, perché ho sempre pensato che l'unione fa la forza. E in particolare sono certa, certissima, che la relazione fra donne (e con il proprio sé, inteso anche come immagine femminile) sia un aspetto centrale da coltivare e che può venire in soccorso, sia contro le ansie che causano i disturbi alimentari, sia in termini preventivi.
EliminaAvevo già firmato da un bel pezzo questa petizione... Come discutevo anche con Musidora, trovo abbastanza assurdo che in Italia non esista ancora una gionata nazionale per la lotta ai DCA... considerato che, per esempio, negli U.S.A. esiste addirittura una SETTIMANA dedicata alla lotta contro i DCA... Per certe cose, inutile ripeterlo, il nostro Paese sta veramente indietro...
RispondiEliminaP.S.= Ti ho scritto una mail... per mandarti una cosa... ^__-
ok grazie carissime per i commenti; visto mail, Veggie, e risposto.. prometti che ci penserai ;-)
RispondiEliminainvito tutte a visitare il nuovo blog della "rete delle reti", dove viene spiegato il loro progetto, e dove è stata rilanciata su mia richiesta anche la proposta (non mia! io mi limito a sostenerla) di questa giornata di lotta ai DCA.. lo trovate qui:
http://laretedellereti.blogspot.it/2012/03/parla-mari-di-amorecontroana.html
al di là di quel post, vi segnalo quel blog perché mi sembra un bel progetto che ci offre qualcosa di cui tutte abbiamo bisogno: PIU' CONNESSIONE, più dialogo, più scambio per tutte - meno solitudine e più occasioni di realizzare idee, creare cose insieme.
E per fare solo un esempio: grazie a quel post si sono fatte vive le Femen Italia.. le conoscete? se non le conoscete è ora di farlo :-))
Ma insomma tornando a noi: si sono fatte vive tramite quel post, creando subito un contatto, e come si sa se ci si contatta abbastanza elettriche nascono subito scintille; per cui domando: funziona o no allora, l'idea di questa rete? direi proprio di sì, dipende solo da noi.
ho firmato =)
RispondiEliminaciao cara Jess, grazie!
Eliminafirma ANCHE dentro di te, eh.. :-)